Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (17/06/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (17/06/2024)

17 Giugno 2024 10:23

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono monitorate attentamente da chi opera sui mercati finanziari e possono avere un impatto anche notevole sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib, con focus sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati forniti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati sulla base del numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene indicato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 22 5 0 7,6 6,4 20,2%
INTESA SANPAOLO 22 6 0 4,1 3,4 20,7%
STELLANTIS 20 9 2 26,1 19,1 36,6%
UNICREDIT 20 6 0 42,6 33,2 28,4%
STMICROELECTRONICS 19 4 1 49,1 39,9 23,0%
ENI 18 9 1 17,2 13,6 26,9%
SAIPEM 17 6 0 2,8 2,0 35,3%
BANCA MEDIOLANUM 15 0 0 12,1 10,4 16,8%
NEXI 15 8 0 8,0 5,6 42,1%
LEONARDO 14 4 1 25,3 21,6 17,2%
POSTE ITALIANE 14 3 1 13,7 12,3 11,3%
INWIT 13 11 0 12,9 9,8 32,2%
PRYSMIAN 12 5 2 58,8 57,2 2,8%
AMPLIFON 10 7 1 36,1 34,6 4,4%
CAMPARI 10 9 4 10,5 9,7 8,3%
FINECOBANK 10 5 3 15,6 14,1 10,5%
GENERALI 10 13 2 24,6 22,7 8,1%
MONCLER 10 14 2 69,6 58,7 18,6%
TELECOM ITALIA 10 6 1 0,3 0,2 44,3%
FERRARI 9 14 4 389,1 384,8 1,1%
PIRELLI & C. 9 10 1 6,5 5,9 10,6%
BANCO BPM 8 6 3 6,9 5,9 16,8%
BPER BANCA 8 4 0 5,8 4,5 29,6%
IVECO 8 5 0 15,3 10,6 44,3%
SNAM 8 9 3 5,0 4,3 16,4%
TENARIS 8 6 2 19,6 14,4 35,7%
DIASORIN 7 7 3 100,8 98,1 2,8%
ERG 6 5 2 29,4 24,2 21,1%
HERA 6 1 0 3,9 3,3 18,6%
MEDIOBANCA 6 7 5 14,9 13,6 9,7%
UNIPOL 6 0 0 10,4 9,1 14,7%
AZIMUT HOLDING 5 7 0 27,8 22,7 22,7%
BANCA MPS 5 4 0 5,7 4,4 28,6%
BRUNELLO CUCINELLI 5 7 2 110,2 91,6 20,4%
INTERPUMP 5 3 0 53,1 41,0 29,4%
RECORDATI 5 6 1 53,0 48,2 9,9%
ITALGAS 4 7 1 5,9 4,8 21,2%
TERNA 4 14 1 8,2 7,5 9,0%
A2A 2 5 0 2,1 1,9 13,5%
BCA POP SONDRIO 1 3 1 7,2 6,7 8,0%

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 17/06/2024.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

I titoli con più “Buy” in valore assoluto rimangono Enel e Intesa Sanpaolo, entrambe con 22 raccomandazioni d’acquisto (in linea con la settimana precedente). Seguono Stellantis e Unicredit (20 per entrambe), Stm (19) ed Eni (18). La quantità elevata di giudizi dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre società italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: il titolo mostra una performance negativa da inizio anno, malgrado la parziale ripresa generata dai risultati del primo trimestre e dalla discesa dei rendimenti obbligazionari, di cui ha beneficiato in generale il comparto delle utilities prima delle pressioni della scorsa settimana. Di recente, Moody’s ha migliorato l’outlook su Enel da “negativo” a “stabile”, confermando il rating sul debito a lungo termine a “Baa1”. Pochi giorni fa, la società ha finalizzato la cessione di alcuni asset in Perù, riducendo l’indebitamento netto consolidato di circa €2,9 miliardi nel 2024.
  • Intesa Sanpaolo: la banca guidata da Carlo Messina si mantiene in prossimità dei massimi dal 2008, toccati in scia ai conti del primo trimestre. L’istituto ha inoltre lanciato un buyback da 1,7 miliardi di euro, sostenendo ulteriormente la remunerazione degli azionisti. Nel frattempo, il titolo è stato inserito fra le “Top picks” di Morgan Stanley.
  • Stellantis: i dati su ricavi e consegne di inizio 2024 e la previsione di pressioni sui margini nel mercato europeo hanno frenato le azioni della casa automobilistica, in un contesto debole per l’intero settore nel Vecchio Continente. Il titolo ha ritracciato dai record storici toccati a marzo, scivolando in negativo di quasi il 10% da inizio anno. Nell’Investor Day della scorsa settimana, la società ha confermato i target per il 2024 e il Ceo Tavares ha garantito ottimi rendimenti per gli azionisti.
  • Unicredit: i ribassi delle ultime sedute hanno allontanato l’istituto di Piazza Gae Aulenti dai massimi dal 2011, raggiunti in precedenza grazie ai risultati del primo trimestre e le prospettive di M&A in Europa supportate dalle parole del Ceo Orcel. Intanto, la Bce ha chiesto alla banca di accelerare l’uscita dalla Russia.
  • Stm: il produttore di chip rimane in calo dell’11% da inizio anno, appesantito da un primo trimestre parzialmente deludente. Nelle ultime settimane, il lancio delle nuove funzionalità di intelligenza artificiale da parte di Apple, uno dei maggiori clienti di Stm, ha parzialmente contribuito a risollevare il titolo.

In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), A2A (2), Terna (4) e Italgas (4), anche se per ciascuno di essi prevalgono i giudizi “hold”.

Per quanto riguarda invece i titoli con più giudizi “Sell”, Mediobanca conta 5 raccomandazioni di vendita (con 6 buy e 7 hold), seguita da Campari e Ferrari con 4, un numero comunque nettamente inferiore alle raccomandazioni di acquisto (10 e 9 rispettivamente).

Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum e Unipol guidano la classifica dei “Buy” con il 100% (rispettivamente 15 su 15 e 6 su 6). Seguono Hera con l’86% (6 su 7), Enel con l’81% (22 su 27) e Stm con il 79% (19 su 24).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 UNIPOL 100%
3 HERA 86%
4 ENEL 81%
5 STMICROELECTRONICS 79%

Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 28% (5 su 18), Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Banco Bpm il 18% (3 su 17), Diasorin il 18% (3 su 17) e Campari il 17% (4 su 23).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 MEDIOBANCA 28%
2 BCA POP SONDRIO 20%
3 BANCO BPM 18%
4 DIASORIN 18%
5 CAMPARI 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria, ad oggi, vede in testa Telecom Italia e Iveco Group con un upside potenziale del 44%. Seguono Nexi (+42%), Stellantis (+37%) e Tenaris (+36%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 TELECOM ITALIA 44%
2 IVECO 44%
3 NEXI 42%
4 STELLANTIS 37%
5 TENARIS 36%

Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Ferrari (+1%), Diasorin (+3%), Prysmian (+3%), Amplifon (+4%) e Banca Popolare di Sondrio (+8%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 FERRARI 1%
2 DIASORIN 3%
3 PRYSMIAN 3%
4 AMPLIFON 4%
5 BCA POP SONDRIO 8%