Notizie Notizie Italia Stellantis: è il CMD, gli annunci su dividendi e target 2024. Tavares presenta i 9 fattori chiave, trend titolo a Piazza Affari

Stellantis: è il CMD, gli annunci su dividendi e target 2024. Tavares presenta i 9 fattori chiave, trend titolo a Piazza Affari

13 Giugno 2024 16:18

E’ Stellantis oggi la grande protagonista di Piazza Affari. In evidenza il tanto atteso CMD Capital Markets Day, del gruppo, che si è aperto alle 14 circa ora italiane, le 8:00 ora di New York, ad Auburn Hills, Michigan, negli Stati Uniti.

Sotto i riflettori le dichiarazioni del ceo Carlos Tavares, dopo che la casa automobilistica ha già annunciato, con un comunicato ad hoc diramato stamattina, di avere confermato i propri obiettivi finanziari per il 2024 e i piani di ritorno sul capitale.

Il titolo Stellantis continua tuttavia a soffrire in Borsa, in una sessione negativa per i mercati azionari globali, sulla scia dell’outlook sui tassi annunciato ieri dalla Fed di Jerome Powell.

Le azioni Stellantis cedono poco prima delle 16 ora italiana il 2% circa, scendendo a quota 19,83 euro.

Il CMD di Stellantis arriva proprio all’indomani del grande annuncio della Commissione europea, che ha concluso in via provvisoria, sulla scia dell’indagine lanciata sulle auto elettriche cinesi, che i veicoli “beneficiano di sussidi ingiusti” e che “stanno causando una minaccia di danno economico ai produttori Ue”.

Di conseguenza, Bruxelles ha annunciato che saranno imposti in via provvisoria dazi sulle importazioni cinesi: in particolare le tariffe saranno del 17,4% sulle auto BYD, del 20% sui veicoli Geely e del 38,1% sulle Saic.

Nessun trauma di borsa per i titoli delle dirette interessate: i titoli scambiati alla borsa di Hong Kong hanno riportato addirittura un forte rally.

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Stellantis: confermati obiettivi finanziari 2024. I numeri sui dividendi

Tornando a Stellantis, insieme alla direttrice finanziaria Natalie Knight, il ceo Tavares ha presentato “i nove elementi strategici chiave che differenziano” l’azienda, e su cui il gruppo “sta facendo leva per liberare valore e affrontare lo sconvolgimento e la ridefinizione dell’industria globale dell’auto”.

Si tratta di “fattori chiave di differenziazione strategica di Stellantis rafforzati da Dare Forward 2030”:

  1. 14 brand iconici e innovativi che coprono tutte le fasce di prezzo e molteplici mercati.
  2. Presenza sul mercato globale che unisce l’ampia copertura nelle regioni Nord America ed Enlarged Europe con la rapida espansione del “third engine”.
  3. Approccio multi-energia unico, completo su prodotti, piattaforme, produzione e supply chain.
  4. Business su vasta scala dei veicoli commerciali Pro One, con redditività superiore alla media dell’Azienda, posizionata per raggiungere la leadership globale.
  5. Capacità di realizzare margini a doppia cifra nell’intero ciclo, con un punto di pareggio inferiore al 50%.
  6. Attività di R&S/CAPEX efficienti e sostenibili, una componente chiave di una solida pianificazione del capitale.
  7. Ridefinizione e rilancio della strategia asset-light in Cina con Leapmotor, uno dei top 3 brand tra le startup cinesi di veicoli elettrici nel 2023.
  8. Una presenza globale che massimizza le opportunità nei Best-Cost Country
  9. Sviluppo rapido di un portafoglio di nuova generazione e crescita dei business collaterali

Il ceo Tavares: garantiremo ottimi rendimenti agli azionisti

Durante il CMD il ceo di Stellantis, Carlos Tavares ha ricordato che oggi Stellantis “è un’azienda unica per natura e una casa automobilistica con performance solide, ben attrezzata per superare i momenti difficili e vincere nel lungo termine”.

“La nostra presenza globale, la tecnologia avanzata ed il forte portafoglio di brand, i prodotti diversificati che vanno dai quadricicli alle automobili di lusso, ci permettono di raggiungere ogni tipologia di clientela”, ha dichiarato ai presenti il il numero uno della casa automobilistica.

“In tutto il mondo – ha continuato Tavares – i clienti desiderano una mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile. Questo è il motivo per cui esistiamo. Stiamo guidando un cambiamento generazionale nella tecnologia e realizzando una gamma di modelli basati su piattaforme multi-energia e processi flessibili, con una redditività superiore alla media di Gruppo nel business dei veicoli commerciali”.

Inoltre, attraverso l’attuazione della partnership con Leapmotor, l’innovativo produttore cinese di veicoli a nuova energia, pensiamo di poter fornire ai clienti ciò che desiderano, garantendo allo stesso tempo ottimi rendimenti agli azionisti, quest’anno e in quelli successivi”.

Stellantis conferma target 2024: occhio al free cash flow industriale

Riguardo agli obiettivi finanziari, Stellantis ha ribadito oggi il Margine di Adjusted Operating Income (‘AOI’) a due cifre e il free cash flow industriale positivo mentre, in merito al ritorno sul capitale, ha rimarcato la distribuzione a favore degli stakeholders di un ammontare pari o superiore ai 7,7 miliardi in dividendi e riacquisti di azioni proprie (dunque operazioni di buyback), nel corso di questo anno.

La CFO Natalie Knight ha ribadito inoltre alcune indicazioni più specifiche in termini di aspettative per il primo ed il secondo semestre del 2024, in particolare il “margine AOI atteso del 10-11% per il primo semestre” e  il neo del “free cash flow industriale significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

L’azienda ha sottolineato tuttavia che “il lancio di nuovi modelli, le azioni sui costi e l’atteso miglioramento del capitale circolante supportano l’opportunità di un miglioramento del margine AOI e del free cash flow industriale nel secondo semestre dell’anno”.

Stellantis sta inoltre aggiornando il suo piano sul capitale con diverse modalità significative”, per la precisione:

  • Fissando livelli di liquidità con un target del 25-30% dei ricavi per il medio termine, spostando l’attenzione sull’efficienza del capitale e sostenendo forti rendimenti per gli azionisti.
  • Utilizzando il riacquisto di azioni proprie ed i dividendi ordinari per remunerare il capitale degli azionisti.
  • Inoltre nel 2025 Stellantis punterà alla fascia alta del range del 25-30% della sua politica di distribuzione dei dividendi, rispetto al 25% degli ultimi anni.

Il titolo a Piazza Affari: trend a 1 anno e YTD

Tornando alla performance a Piazza Affari del titolo, il trend è positivo su base annua e negli ultimi tre anni, ma negativo YTD e nell’ultimo periodo.

Le azioni Stellantis vengono infatti scambiate a un valore superiore del 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 e di oltre il 16% negli ultimi tre anni di contrattazione.

Dall’inizio dell’anno, il trend è però di un calo di quasi il 24%; nell’ultimo mese, inoltre, i titoli sono scesi di oltre l’8%, mentre nell’ultima settimana la performance è di un ribasso del 3% circa.

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Così come nel caso di altri gruppi automobilistici, Stellantis oggi è monitorata anche sulla scia degli annunci di ieri della Commissione Europea che, come ricorda una nota di Equita, ha comunicato i risultati preliminari dell’indagine anti-dumping sulle auto cinesi importate in Europa.

Bruxelles, ha messo in evidenza la SIM, “ha dichiarato di aver trovato sufficienti elementi per dimostrare la competizione sleale derivante dai sussidi statali” al comparto bancario da parte del governo di Pechino, menzionando “diversi livelli di tariffe (da sommarsi all’attuale dazio del 10% previsto dall’UE) in base al livello di sussidi identificato, dal 17% da applicare a BYD, al 20% per Geely, al 38% per SAIC”.

“Oltre alle tre aziende esplicitamente considerate dall’investigazione, anche alle altre società che esportano veicoli in Europa dalla Cina verrà applicato un dazio addizionale pari in media al 21% per i produttori che hanno collaborato con Bruxelles, o del 38% per quelle che hanno rifiutato (a Tesla, secondo fonti di stampa, dovrebbe essere applicato il 20% addizionale)”, riferisce ancora Equita, che ha fatto notare che la notizia dei dazi in generale, per Stellantis, “ha un impatto netto positivo”, per diversi motivi, così elencati:

  • Il gruppo non ha capacità produttiva in Cina utilizzata per esportare auto in Europa (a differenza di altri car maker europei).
  • Non ci siamo mai aspettati una significativa penetrazione nel mercato europeo dei modelli di Leapmotor prodotti in Cina che verranno venduti in Europa tramite la rete distributiva di Stellantis a partire da settembre 2024.

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