Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (10/06/2024)
Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono monitorate attentamente da chi opera sui mercati finanziari e possono avere un impatto anche notevole sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib, con focus sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati forniti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati sulla base del numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene indicato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 22 | 5 | 0 | 7,6 | 6,6 | 15,3% |
INTESA SANPAOLO | 22 | 6 | 0 | 4,0 | 3,5 | 14,4% |
STELLANTIS | 20 | 9 | 2 | 26,2 | 19,9 | 31,9% |
UNICREDIT | 20 | 6 | 0 | 42,5 | 36,3 | 17,1% |
STMICROELECTRONICS | 19 | 4 | 1 | 49,1 | 40,6 | 21,0% |
ENI | 18 | 9 | 1 | 17,2 | 14,0 | 23,2% |
SAIPEM | 16 | 6 | 1 | 2,8 | 2,1 | 29,3% |
BANCA MEDIOLANUM | 15 | 0 | 0 | 12,1 | 10,7 | 13,4% |
NEXI | 15 | 8 | 0 | 8,0 | 6,1 | 31,9% |
LEONARDO | 14 | 4 | 1 | 25,0 | 24,4 | 2,5% |
INWIT | 13 | 11 | 0 | 13,0 | 9,8 | 33,0% |
POSTE ITALIANE | 13 | 3 | 1 | 13,6 | 12,7 | 6,7% |
PRYSMIAN | 12 | 5 | 2 | 58,8 | 57,7 | 1,9% |
AMPLIFON | 10 | 7 | 1 | 36,1 | 33,8 | 7,0% |
CAMPARI | 10 | 9 | 4 | 10,5 | 9,7 | 7,9% |
FERRARI | 10 | 14 | 4 | 389,1 | 381,5 | 2,0% |
FINECOBANK | 10 | 5 | 3 | 15,6 | 14,7 | 5,9% |
GENERALI | 10 | 13 | 2 | 24,4 | 23,6 | 3,4% |
MONCLER | 10 | 15 | 2 | 69,6 | 60,2 | 15,5% |
TELECOM ITALIA | 10 | 6 | 1 | 0,3 | 0,2 | 37,9% |
BANCO BPM | 9 | 5 | 3 | 6,9 | 6,4 | 8,2% |
PIRELLI & C. | 9 | 10 | 1 | 6,5 | 6,0 | 8,1% |
SNAM | 9 | 8 | 3 | 5,0 | 4,4 | 15,1% |
BPER BANCA | 8 | 4 | 0 | 5,8 | 4,9 | 18,5% |
IVECO | 8 | 5 | 0 | 15,3 | 11,2 | 35,9% |
TENARIS | 8 | 6 | 2 | 19,6 | 14,9 | 31,1% |
DIASORIN | 7 | 7 | 3 | 100,8 | 99,8 | 1,0% |
ERG | 6 | 5 | 1 | 29,9 | 25,0 | 19,8% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 3,9 | 3,4 | 14,6% |
MEDIOBANCA | 6 | 7 | 5 | 14,8 | 14,1 | 5,3% |
UNIPOL | 6 | 0 | 0 | 10,2 | 9,1 | 12,1% |
AZIMUT HOLDING | 5 | 7 | 0 | 27,8 | 23,8 | 16,8% |
BANCA MPS | 5 | 4 | 0 | 5,7 | 4,9 | 16,8% |
BRUNELLO CUCINELLI | 5 | 7 | 2 | 110,1 | 91,6 | 20,1% |
INTERPUMP | 5 | 3 | 0 | 53,1 | 43,1 | 23,2% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 53,0 | 49,5 | 7,0% |
ITALGAS | 4 | 7 | 1 | 5,9 | 4,9 | 18,7% |
TERNA | 4 | 14 | 1 | 8,1 | 7,7 | 5,8% |
A2A | 2 | 5 | 0 | 2,1 | 1,9 | 9,6% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 1 | 7,2 | 7,0 | 2,9% |
Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 10/06/2024.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
I titoli con più “Buy” in valore assoluto rimangono Enel e Intesa, entrambe con 22 raccomandazioni d’acquisto (in linea con la settimana precedente). Seguono Stellantis e Unicredit (20 per entrambe), Stm (19) ed Eni (18). Si tratta in ogni caso di titoli molto seguiti a livello internazionale e che, pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto a società meno conosciute all’estero.
- Enel: il titolo scambia leggermente al di sotto dei livelli di fine 2023, dopo aver recuperato terreno negli ultimi due mesi. La ripresa è stata sostenuta sia dai risultati del primo trimestre, sia dalla discesa dei rendimenti obbligazionari di cui ha beneficiato in generale il comparto delle utilities. Moody’s ha migliorato l’outlook da “negativo” a “stabile”, confermando il rating sul debito a lungo termine a “Baa1”.
- Intesa Sanpaolo: la banca guidata da Carlo Messina si mantiene in prossimità dei massimi dal 2008, toccati in scia ai conti del primo trimestre in cui ha conseguito un utile record di 2,3 miliardi, confermando il trend positivo degli ultimi risultati. Dopo l’ok della Bce, l’istituto ha inoltre lanciato un buyback da 1,7 miliardi di euro, sostenendo ulteriormente la remunerazione degli azionisti.
- Stellantis: i dati su ricavi e consegne di inizio 2024 e la previsione di pressioni sui margini nel mercato europeo hanno frenato le azioni della casa automobilistica. Il titolo si è allontanato dai massimi storici toccati a marzo, scivolando in negativo del 6% da inizio anno. Da monitorare l’appuntamento clou con l’Investor Day del 13 giugno.
- Unicredit: nell’ultimo mese l’istituto di Piazza Gae Aulenti è rimasto in una fase laterale, consolidandosi sui massimi dal 2011. A spingere il titolo contribuiscono gli eccellenti risultati del primo trimestre e le parole del Ceo Orcel sulla possibilità di fusioni transfrontaliere tra banche europee, in linea con quelle del presidente francese Macron.
- Stm: il produttore di chip recupera leggermente terreno rispetto a una settimana fa ma rimane in calo del 10% da inizio anno. I conti del primo trimestre e il taglio della guidance hanno deluso gli analisti, benché la conferma dei target di medio periodo abbia parzialmente rassicurato gli investitori. Intanto, l’azienda ha annunciato un investimento da 5 miliardi di euro per un nuovo impianto di chip a Catania.
In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), A2A (2), Terna (4) e Italgas (4), tutti titoli che comunque non presentano grandi indicazioni sell da parte degli analisti, in quanto sono gli “hold” ad avere la meglio.
Per quanto riguarda invece i titoli con più giudizi “Sell”, Mediobanca conta 5 raccomandazioni di vendita (con 6 buy e 7 hold), seguita da Campari e Ferrari con 4, un numero comunque nettamente inferiore alle raccomandazioni di acquisto (10 per entrambe).
Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum e Unipol guidano la classifica dei “Buy” con il 100% (rispettivamente 15 su 15 e 6 su 6). Seguono Hera con l’86% (6 su 7), Enel con l’81% (22 su 27) e Stm con il 79% (19 su 24).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | UNIPOL | 100% |
3 | HERA | 86% |
4 | ENEL | 81% |
5 | STMICROELECTRONICS | 79% |
Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 28% (5 su 18), Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Banco Bpm il 18% (3 su 17), Diasorin il 18% (3 su 17) e Campari il 17% (4 su 23).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | MEDIOBANCA | 28% |
2 | BCA POP SONDRIO | 20% |
3 | BANCO BPM | 18% |
4 | DIASORIN | 18% |
5 | CAMPARI | 17% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria, ad oggi, vede in testa Telecom Italia con un upside potenziale del 38%. Seguono Iveco Group (+36%), Inwit (+33%) Nexi (+32%) e Stellantis (+32%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | TELECOM ITALIA | 38% |
2 | IVECO | 36% |
3 | INWIT | 33% |
4 | NEXI | 32% |
5 | STELLANTIS | 32% |
Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Diasorin (+1%), Prysmian (+2%), Ferrari (+2%), Leonardo (+2%) e Banca Popolare di Sondrio (+3%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | DIASORIN | 1% |
2 | PRYSMIAN | 2% |
3 | FERRARI | 2% |
4 | LEONARDO | 2% |
5 | BCA POP SONDRIO | 3% |