Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Nvidia incalza l’oro, hedge contro l’inflazione Usa insieme a quest’altra Big Tech

Nvidia incalza l’oro, hedge contro l’inflazione Usa insieme a quest’altra Big Tech

13 Maggio 2024 13:30

Nvidia: non solo un titolo d’oro, ma un titolo che svolgerebbe quasi la stessa funzione hedge dell’oro contro l’inflazione, così come i titoli di altre Big Tech Usa. E’ quanto emerge da un sondaggio stilato da Bloomberg Markets Live Pulse, pubblicato in un momento in cui il dubbio che attanaglia i mercati sulla Fed di Jerome Powell non è più tanto su quante volte taglierà i tassi, quanto sulla stessa possibilità che li tagli davvero nel 2024.

A esprimere quest’ansia è stata la maggioranza degli interpellati dal sondaggio:

il 59% dei 393 investitori intervistati da Bloomberg ha ammesso di ritenere che, per i mercati finanziari, il rischio maggiore che potrebbe concretizzarsi tra oggi e la fine dell’anno è rappresentato proprio dal rinfocolarsi dell’inflazione, negli Stati Uniti.

L’inflazione assilla i mercati, l’oro si conferma l’hedge numero uno

Dopodomani mercoledì 15 maggio verrà pubblicato dal fronte macroeconomico degli Stati Uniti l’indice CPI, ovvero l’indice dei prezzi al consumo, parametro imprescindibile per monitorare il trend dei prezzi. Le attese del consensus sono per un rialzo del dato al ritmo del 3,4% circa, valore ancora troppo alto per la Fed, come dimostrato dalle stesse dichiarazioni rilasciate dal presidente Jerome Powell.

Proprio a fronte della paura assillante dell’inflazione, Bloomberg ha chiesto agli esperti quale sia a loro avviso lo strumento di hedge più importante per proteggersi contro una eventuale fiammata dei prezzi.

Ovviamente l’oro, bene rifugio per eccellenza, si è confermato la scelta numero uno, seguito, ed è questa la principale curiosità, dai titoli dei giganti hi-tech Usa.

Il 18,1% degli interpellati ha scelto “altro”, mentre il 5,1% ha presentato come hedge contro l’inflazione il Bitcoin.

A tal proposito va ricordato che ci sono state fasi rialziste sia per l’oro – schizzato questo anno diverse volte a nuovi valori record–  che per il Bitcoin, al punto che diversi esperti hanno identificato anche nella criptovaluta numero uno al mondo uno strumento su cui puntare per proteggersi dalle pressioni inflazionistiche.

Oro: per Citigroup può salire a 3.000 dollari

Grafici a confronto: S&P 500 e Dax in valuta e in oro, i trend principali

Bitcoin e oro sui massimi, una contraddizione? Il parere dell’esperto

Oro verso nuovi massimi nel 2024, rebus Fed e dollaro

Oro+bitcoin contro l’inflazione, nasce il primo ETP al mondo che combina i due asset ‘rivali’

I buy sull’oro, in rally di quasi il 15% dall’inizio del 2024, si spiegano con la solida domanda della People’s Bank of China, banca centrale della Cina, che ha accompagnato la richiesta arrivata da molti altri paesi.

Il metallo prezioso ha beneficiato sicuramente della confisca di asset della Russia denominati in dollari, lanciata dall’Occidente dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, che si è tradotta nella scelta di diverse economie di cercare di diversificare i propri investimenti, evitando di destinarne una parte troppo ampia al biglietto verde.

Nvidia & Apple scudo anti inflazione? Cosa emerge dal trend delle azioni

Nel mettere in evidenza che 1/3 dei partecipanti ha scelto invece le Big Tech Usa come hedge contro l’inflazione, Bloomberg ha citato il caso di Nvidia, ricordando che le azioni della Big Tech considerata grande scommessa tra i titoli AI (artificial intelligence, intelligenza artificiale) sono balzate di più di sei volte da quando l’inflazione degli Stati Uniti ha iniziato a crescere al ritmo annuo superiore al 2%, target della Fed, nel marzo del 2021.

Anche Apple, altra illustre componente dei Magnifici 7, nello stesso periodo di tempo, ha sovraperformato Wall Street, pur con alti e bassi, guadagnando più del 50%, rispetto al +30% dell’indice S&P 500.

Il trend di Nvidia ed Apple, durante gli anni di disperata ricerca di asset per mettersi al riparto dalla fiammata dell’inflazione, ha portato chi è stato interpellato dal sondaggio di Bloomberg a individuare anche nelle Big Tech uno strumento di hedge valido contro il boom dei prezzi.

LEGGI ANCHE

Nvidia: domanda AI sostiene la crescita, per Goldman vale $1.100

Riguardo alle valute e al loro ruolo di investimenti hedge anti-inflazione, quasi 3/4 degli intervistati hanno identificato la valuta rifugio migliore nel dollaro Usa, mentre il franco svizzero ha incassato il 23% dei voti.

Tra gli investitori interpellati negli Stati Uniti e il Canada, il dollaro americano ha ricevuto l’86% dei voti, mentre in Europa il 43% ha scelto il franco svizzero.

In evidenza lo scarso appeal riconosciuto allo yen che, secondo gli investitori, avrebbe perso il suo status di valuta rifugio a causa del suo continuo deprezzamento nei confronti del dollaro, condizionato dalla politica monetaria della Bank of Japan che, pur contrassegnata dal primo rialzo dei tassi in Giappone dal 2007, rimane estremamente accomodante.

Dal sondaggio è risultato che 1/4 degli intervistati ha individuato il rischio peggiore per i mercati nell’avvento di una recessione deglui Stati Uniti.

In questo caso, lo scudo migliore è stato individuato più nei titoli di stato Usa (Treasury) che nell’azionario.