Notizie Notizie Mondo Warren Buffett: Berkshire ha in pancia T-bill più della Fed. Nuova sorpresa dopo shock Apple

Warren Buffett: Berkshire ha in pancia T-bill più della Fed. Nuova sorpresa dopo shock Apple

9 Agosto 2024 13:57

Berkshire Hathaway, la holding fondata e gestita da Warren Buffett, detiene ora una quantità di titoli di stato Treasury a breve termine – i cosiddetti Treasury Bill o (T-Bill) – superiore a quella in possesso della Federal Reserve.

La notizia si affianca a quella shock annunciata in concomitanza con la pubblicazione dei conti del colosso, ovvero alla decisione di Buffett di dimezzare la partecipazione detenuta nella sua grande scommessa Apple.

Incetta T-Bill e sell Apple: la strategia risk off di Warren Buffett

Gli smobilizzi delle azioni Apple e lo shopping scatenato dei T-Bill (che sono i titoli di stato Usa a brevissimo termine, che hanno una scadenza di un anno o inferiore) sono entrambi fattori che confermano in questo momento una strategia di investimento di Warren Buffett improntata alla cautela, se non al risk off, ovvero all’avversione al rischio.

Basti pensare che, stando ai conti relativi al secondo trimestre del 2024 che la holding ha annunciato lo scorso week end, Berkshire ha aumentato la quota complessiva di cash e strumenti liquidi (Treasury inclusi) al livello record di $277 miliardi, nei tre mesi compresi tra gli inizi di aprile e la fine di giugno.

La puntata sul cash è stata decisamente importante, visto che nel primo trimestre del 2024 l’esposizione di Buffett verso contanti e strumenti di elevata liquidità era stata pari a $189 miliardi.

Per quanto riguarda i T-bill, dalla trimestrale del gigante americano è emerso che la scommessa sui titoli di stato Usa a breve termine è balzata nel secondo trimestre dell’anno a $234,6 miliardi, in forte rialzo rispetto ai $130 miliardi di T-bill di cui l’oracolo di Omaha era in possesso alla fine del 2023 e a un valore decisamente superiore ai $195 miliardi parcheggiati nel bilancio della Federal Reserve.

Nel frattempo, Wall Street deve ancora superare lo shock della mossa di Buffett su Apple, dopo quell’annuncio con cui Berkshire Hathaway ha reso noto di aver scaricato più del 49% della partecipazione precedentemente detenuta nel colosso dell’iPhone: gli smobilizzi, di un valore superiore ai $75 miliardi, hanno fatto scendere il valore della quota in possesso della holding, alla fine del secondo trimestre, a $84,2 miliardi.

Detto questo, anche dopo il grande sell di Buffett, Apple rimane la scommessa più grande di Berkshire Hathaway.

Lunedì scorso le azioni Apple non hanno retto però il colpo all’annuncio, complice anche il massacro che nel il Black Monday ha investito l’intero azionario globale:

il titolo AAPL è così crollato durante quella seduta terribile per Wall Street e le borse di tutto il mondo fino a -10% nei minimi intraday, per poi riuscire a contenere i danni, e a scendere del 4,8% alla fine della giornata di contrattazioni.

Da segnalare che la grande mossa su Apple di Berkshire Hathaway nel corso del secondo trimestre del 2024 ha seguito una riduzione dell’esposizione che era stata decisa da Buffett già nel primo trimestre dell’anno.

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Buffett: T-Bill, l’investimento più sicuro che ci sia

Riguardo alla quota incrementata sui T-Bill, ma anche alla mossa su Apple, Buffett aveva detto già in occasione del meeting annuale di Berkshire Hathaway di maggio di ritenere che il posizionamento della holding sui cash e strumenti finanziari equivalenti – che vengono considerati quelli estremamente liquidi, che hanno una durata di 90 giorni o inferiori – fosse un’alternativa migliore rispetto all’aumento dell’esposizione sull’azionario, viste le condizioni di mercato.

“L’investimento più sicuro che ci sia”:  così, in quella occasione, Warren Buffett aveva definito i T-bill.

E per ora quest’altra grande scommessa sta contribuendo in modo significativo agli utili di Berkshire Hathaway.

Nei primi sei mesi del 2024, la quota di T-Bill detenuta dalla holding – al momento questi titoli di stato Usa assicurano rendimenti che vanno dal 5,3% circa nel caso dei T-Bill a 1 mese al 4,3% nel caso di quelli a 12 mesi – ha permesso infatti agli utili da interessi incassati dal gigante di Buffett di salire di $2 miliardi, o di ben il 79%.

Il trend del titolo Apple YTD, su base annua e settimanale

Tornando al titolo Apple, la perdita accusata a Wall Street dalla Big Tech nel corso dell’ultimo mese è stata piuttosto significativa, superiore a -7%, a causa del sentiment di risk off che ha stretto nella morsa soprattutto i titoli tecnologici e, in particolare, dei Magnifici 7.

Il trend delle azioni Apple degli ultimi tre mesi rimane positivo (+16,5%), mentre YTD la performance è di un progresso pari a +10,7%. Nell’ultimo anno, il trend è di un guadagno pari a +20% circa. Il titolo oscilla attorno ai 213 dollari.

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