BTP Valore, ci siamo: il Mef annuncia premio fedeltà seconda emissione
Il Mef ha annunciato oggi il premio fedeltà del nuovo BTP Valore, la cui seconda emissione, già resa nota, partirà lunedì 2 ottobre, per concludersi venerdì, 6 ottobre.
Il governo Meloni torna alla carica con il BTP Valore, il titolo di stato dedicato esclusivamente ai retail, dopo il grande successo della prima edizione, lanciata dal 6 giugno al 9 giugno.
I piccoli risparmiatori e investitori retail italiani hanno risposto di fatto con entusiasmo al primo appello del governo italiano e della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in primis, ‘più titoli di stato nelle mani degli italiani’:
un appello che la premier aveva lanciato già nei primi mesi del suo esecutivo, scatenando un dibattito molto acceso tra politici ed economisti.
Fin da subito, diverse erano state le indiscrezioni che avevano anticipato il lancio di un nuovo BTP, inizialmente indicato come BTP autarchico, BTP sovranista o BTP patriottico, visti i desiderata di Giorgia Meloni, volti a far partecipare i risparmiatori italiani al debito pubblico italiano in misura maggiore.
LEGGI ANCHE:
Tutto sul BTP Valore. Il BTP autarchico è qui?
Il BTP autarchico blinda Italia: la Lega rilancia
- BTP Valore: il Mef annuncia il premio finale di fedeltà della seconda emissione
- BTP Valore, in arrivo la seconda emissione: le date e la grande novità
- BTP Valore: l’investimento minimo, la tassazione e le banche dealers
- I risultati della prima emissione
- Seconda emissione dopo boom ordini per il bond del Belgio
BTP Valore: il Mef annuncia il premio finale di fedeltà della seconda emissione
Oggi, il grande annuncio del Mef sul premio fedeltà:
“Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che il premio extra finale di fedeltà relativo alla seconda emissione del BTP Valore sarà pari allo 0,5% del capitale investito dai piccoli risparmiatori che lo acquisteranno durante i giorni di collocamento, da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre 2023 (fino alle ore 13.00), e lo conserveranno fino alla scadenza dei 5 anni”.
II Tesoro italiano ha ricordato nel comunicato diramato oggi che il “BTP Valore si caratterizza in questa emissione per la novità delle cedole nominali pagate trimestralmente”.
“I risparmiatori individuali e affini (retail), a cui si rivolge esclusivamente questa famiglia di titoli di Stato – si legge nella nota – riceveranno infatti una cedola ogni tre mesi, calcolata sulla base di un tasso prefissato per i primi 3 anni, che aumenta per i successivi 2 anni di vita del titolo (il cosiddetto meccanismo step-up)”.
Il Mef ha reso noto anche che “i tassi cedolari minimi garantiti saranno comunicati il prossimo 29 settembre, mentre quelli definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il 6 ottobre, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti”.
L’obiettivo del governo Meloni di attrarre il numero più alto possibile di italiani alla partecipazione del debito pubblico era stato chiarito già con le Linee Guida della Gestione del Debito Pubblico in Italia :
“Come noto il Tesoro da diversi anni persegue una politica di gestione del debito finalizzata tra l’altro ad ampliare il coinvolgimento dei piccoli investitori al dettaglio, che hanno la possibilità o necessità di investire somme anche contenute, nella detenzione diretta di titoli di Stato”.
BTP Valore, in arrivo la seconda emissione: le date e la grande novità
Lo scorso 7 settembre è arrivato il nuovo grande annuncio del Mef, che ha comunicato la seconda emissione del BTP Valore, il titolo di stato dedicato esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail).
L’emissione partirà nei primi giorni di ottobre, ovvero lunedì 2 ottobre, per concludersi venerdì 6 ottobre (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata.
Il Mef ha annunciato anche una grande novità:
“La novità di questa nuova emissione del BTP Valore è che, per la prima volta con un titolo di Stato, i risparmiatori riceveranno cedole trimestrali che saranno calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Il 29 settembre verranno comunicati i tassi minimi garantiti, congiuntamente al codice ISIN che identifica il titolo”.
Il nuovo BTP Valore, ha reso noto il Tesoro, avrà una durata di 5 anni e un extra premio finale di fedeltà per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza, la cui entità è stata annunciata oggi, 18 settembre 2023.
Come per la precedente emissione, il titolo di stato potrà essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.
BTP Valore: l’investimento minimo, la tassazione e le banche dealers
Di seguito altre caratteristiche del BTP Valore comunicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze:
- L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto.
- Il titolo di Stato potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento.
- Sul BTP Valore si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà.
- I sottoscrittori, come sempre, potranno cedere interamente o in parte il titolo prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato.
- Il capitale sottoscritto è garantito a scadenza.
- Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa San Paolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.
I risultati della prima emissione
Al di là delle polemiche nate con l’appello del governo Meloni, i risultati della prima emissione del BTP Valore hanno battuto le stime più ottimistiche confermando, parola del Mef, il “risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori (retail)”.
Di conseguenza, il governo Meloni ha pensato bene di lanciare una nuova e seconda emissione, nella speranza di replicare il successo del primo lancio.
Nella prima emissione, l’importo complessivamente sottoscritto è stato superiore ai 18 miliardi di euro, per la precisione pari a “18.191,090 milioni di euro, a fronte di 654.675 contratti conclusi”, in base a quanto reso noto dallo stesso Tesoro.
Ben il 99% degli ordini è arrivato dall’Italia.
Il taglio medio del contratto si è attestato a 27.786 euro.
I tassi cedolari minimi garantiti della prima emissione del BTP Valore sono stati confermati allo stesso livello anticipato con il primo annuncio del Tesoro , ovvero al 3,25% per il 1° e 2° anno e al 4,00% per il 3° e 4° anno.
Fin da subito l’emissione del BTP Valore ha battuto quella del BTP Italia, in particolare la 19esima emissione del BTP Italia, che era andata tra l’altro molto bene, e che era stata lanciata dal Tesoro all’inizio di marzo. E fin da subito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è presa la rivincita, soprattutto sugli hedge fund che avevano scommesso in passato, in particolare, contro i BTP, con varie puntate short.
Il leader della Lega, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, in occasione di quella prima emissione, ha colto subito la palla al balzo per rimarcare la propria opposizione al Mes.
“Non sottoscriveremo mai il Mes? Mai non appartiene al mio vocabolario, ma il Mes non è utile, non è conveniente”, aveva detto Salvini, dando la priorità, alla “revisione delle norme relative al Patto di stabilità”.
Seconda emissione dopo boom ordini per il bond del Belgio
La seconda emissione del BTP Valore arriva in un momento in cui si parla della carica dei bond ‘populisti’ da parte dei governi europei.
Caso indicativo è stato quello del Belgio che, con la sfida lanciata alle banche, è arrivato a raccogliere ben 22 miliardi di euro con il titolo di stato rivolto solo alla platea dei piccoli risparmiatori. Piccoli risparmiatori tra l’altro frustrati, in Belgio così come in Italia, a causa delle remunerazioni sui conti correnti, considerate troppo basse, soprattutto in un contesto di continui rialzi dei tassi da parte della Bce di Christine Lagarde.
LEGGI ANCHE
Il Belgio ‘batte’ il BTP Valore con il bond che sfida le banche
La somma raccolta dal Belgio ha battuto anche la prima emissione del BTP Valore , con l’agenzia del debito belga che ha parlato dell’emissione probabilmente più di successo nella storia dell’Europa di un bond rivolto ai retail.
Jean Deboutte, dirigente dell’agenzia del debito belga, ha riferito a Reuters che la domanda dei risparmiatori per il titolo di stato è stata così alta che i sistemi informatici hanno fatto crash diverse volte, durante la vendita.
“C’è stato un momento in cui abbiamo ricevuto un ordine al secondo. Roba da Amazon”, ha detto Deboutte.
La seconda emissione del BTP Valore, così come quella dei titoli di stato belgi, arriva dunque in un momento in cui, in vista delle elezioni europee, diversi governi si sono fatti paladini delle esigenze dei cittadini, ergendosi anche contro le banche.
Eclatante proprio il caso dell’Italia, con la manovra d’estate del governo Meloni che, agli inizi di agosto, ha sganciato la bomba della tassa sugli extraprofitti delle banche.