Big Tech Usa e febbre AI: Microsoft, Google & Co. Preview trimestrali
Big Tech Usa: coutdown ai conti dei pesi massimi Microsoft, Meta, Google e altri colossi dei ‘Magnifici 7’ dopo i conti di Tesla.
Big Tech Usa grandi protagoniste di questa stagione delle trimestrali.
Microsoft (MSFT), Apple (APPL), Amazon (AMZN), Meta ex Facebook (META), Nvidia (NVDA), Tesla (TSLA), Alphabet, ergo la holding a cui fa capo Google: dette anche “I Magnifici 7”, sono queste le Big Tech che stanno catalizzando l’attenzione degli investitori di tutto il mondo. Quelle che valgono, per intenderci, tre volte il Pil della Germania.
La domanda che assilla tutti è la seguente: quanto gli utili, i ricavi, i margini e l’outlook che le Big Tech Usa snoccioleranno – Tesla ha già fatto il grande annuncio – giustificheranno il rally dei relativi titoli, inondati da una sbornia di buy dall’inizio dell’anno?
Intanto va ricordato che le Big Tech Usa che riporteranno le trimestrali nel corso di questa settimana, dopo la pubblicazione dei conti, la scorsa settimana, del colosso delle auto elettriche fondato e gestito da Elon Musk, ergo Tesla, saranno Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT), che alzeranno il velo sui conti domani, martedì 25 luglio, dopo la fine della giornata di contrattazioni a Wall Street.
Meta, la holding a cui fanno capo Facebook, Instagram e WhatsApp, diffonderà invece il bilancio dopo la chiusura della sessione di Wall Street di dopodomani, mercoledì 26 luglio, insieme ad Amazon.
Le altre Big Tech Usa che fanno parte del prestigioso club dei ‘Magnifici 7’, ovvero Amazon, Apple e Nvidia, annunceranno le trimestrali nei giorni e settimane successivi.
A parlare del rally dei ‘Magnifici 7’ è, tra gli altri, un articolo di Sheraz Mian, direttore della divisione di ricerca di Zacks, che ha commentato alcuni grafici e dati.
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Mian ha ricordato la performance dall’inizio dell’anno delle Big Tech, in particolare dall’indice Zacks Technology Sector, che ha messo a segno un rally YTD pari a +38,7%, a fronte del rialzo del 18,9% dell’indice S&P 500.
Dai calcoli è emerso che Alphabet ha guadagnato dall’inizio del 2023 il 36,3%, Microsoft ha incassato un rialzo del 44,6%, mentre Meta ex Facebook è volata del 147,2%.
Tutte queste società, ha messo in evidenza Mian, “sono grandi player nel settore dell’intelligenza artificiale (AI, artificial intelligence), con la rivalità tra Microsoft e Alphabet che è particolarmente intensa“.
Mian ha continuato, sottolineando che, “con l’eccitazione iniziale su ChatGPT e altre applicazioni AI che ora è alle nostre spalle, gli interrogativi sono sul modo in cui queste abilità di AI saranno monetizzate nei modelli di business nuovi ed esistenti”.
E’ dunque molto probabile, secondo Zacks che, nel corso delle call con gli analisti che saranno indette dai colossi per commentare i risultati di bilancio del secondo trimestre del 2023, i vertici dedicheranno un arco di tempo considerevole a illustrare e spiegare loro piani di AI.
D’altronde, se è vero che è possibile che l’eccitazione iniziale si sia smorzata sui mercati, è pur vero che il fermento AI, almeno tra le Big Tech Usa, rimane decisamente alto, se si considerano, per esempio, le ultime novità che riguardano Apple.
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L’esperto di Zacks ha riassunto le stime degli analisti sul trend delle trimestrali delle Big Tech Usa.
L’outlook è di una crescita degli utili pari a +14,7% nel secondo trimestre dell’anno e di un aumento del fatturato pari a +8%.
Se queste stime si concretizzassero, il settore farebbe meglio rispetto al primo trimestre dell’anno, quando ha assistito a un calo degli utili pari a -2,5% e a un aumento del fatturato del 4,9%.
Una tabella di Zacks mette in evidenza anche l’outlook per i trimestri successivi delle Big Tech, che si presenta decisamente positivo.
Da Zacks non fanno mistero, infatti, di essere particolarmente ottimisti su quanto emergerà, nei prossimi giorni ma anche nel corso dell’anno, dalle trimestrali.
Big Tech Usa: preview utili e fatturato Google, Microsoft, Amazon
Per quanto riguarda le aspettative degli analisti sulle trimestrali singole delle Big Tech, va detto che, stando a emerge da Wall Street , l’utile per azione di Alphabet, la holding a cui fa parte Google, è stimato a $1,34, in crescita del 10,7% su base annua.
Il fatturato è atteso invece a $72,8 miliardi, in rialzo del 4,5% su base annua.
Gli investitori, nel caso di Alphabet, presteranno attenzione soprattutto alle indicazioni che arriveranno sull’AI, settore su cui Alphabet ha già dimostrato di avere tutta l’intenzione di scommettere.
Nel caso di Microsoft, l’outlook è di un utile per azione di $2,55, in rialzo del 14,3% su base annua, a fronte di un giro d’affari di $55,5 miliardi, in crescita del 6,9% su base annua.
Gli investitori seguiranno i piani di espansione di Microsoft, anche in questo caso, nel settore dell’intelligenza artificiale, e l’impatto potenziale che questi investimenti avranno sulla divisione cloud Azure.
Per quanto riguarda il colosso dell’e-commerce Amazon, il cui titolo ha assistito nel corso del secondo trimestre a un rally superiore al 26%, e che snocciolerà i numeri del secondo trimestre nella settimana successiva, gli analisti stimano un eps di 35 centesimi, in deciso miglioramento rispetto alla perdita per azione di 2 centesimi del secondo trimestre del 2022.
Il fatturato è atteso in crescita dell’8,4% su base annua, a $131,5 miliardi.
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