Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA Ives (Wedbush): “Tesla è la prossima Apple, salirà di $200 miliardi”

Ives (Wedbush): “Tesla è la prossima Apple, salirà di $200 miliardi”

21 Luglio 2023 11:12

La trimestrale di Tesla in chiaroscuro ha scatenato le vendite sul titolo a Wall Street nel corso della seduta di ieri, terminata in calo del 10% a 262 dollari per azione. Secondo il noto analista e famoso “Tesla Bull”, Dan Ives di Wedbush Securities il produttore di veicoli elettrici potrebbe aggiungere all’incirca 190 miliardi di dollari alla propria capitalizzazione di mercato.

Target price a $350

Wedbush ha inoltre aumentato l’obiettivo di prezzo per il produttore di auto elettriche di 50 dollari a 350 dollari, sostenendo in una nota che la società guidata da Elon Musk ha dimostrato di poter monetizzare prodotti chiave tra cui la sua rete di sovralimentazione e la tecnologia di guida autonoma.

Secondo Ives le azioni dovrebbero crescere del 20% dal loro attuale livello di 262 dollari (-10%) dopo la seduta di ieri per raggiungere il target price di 350 dollari. Di fatto, il titolo aggiungerebbe al incirca 200 miliardi di dollari, o poco meno, in termini capitalizzazione di mercato.

Ives, Tesla come Apple negli anni 2000

Dan Ives inoltre paragona Tesla al gigante di Coupertino, Apple all’inizio degli anni 2000, quando il prezzo delle azioni del produttore di iPhone non rifletteva ancora il suo potenziale di reddittività.

“Tesla si trova nello stesso luogo dove era Apple nel periodo 2008-2009 mentre Cupertino stava appena iniziando a monetizzare dai servizi e l’ecosistema d’oro”, ha scritto Ives in una nota. “Consideriamo questo trimestre come un passo importante nella giusta direzione, perché Tesla gioca a scacchi mentre gli altri giocano a dama”.

Tesla è uno dei principali beneficiari della frenesia sui titoli tecnologici, alimentata dall’intelligenza artificiale. Ricordiamo che da inizio anno il titolo ha evidenziato una crescita del 136%, aggiungendo 530 miliardi di dollari alla propria capitalizzazione di mercato.

Tesla, Margini di profitto sotto le attese

I margini di profitto del produttore di auto elettriche sono stati inferiori alle attese degli analisti di Wall Street, a causa della strategia portata avanti dalla società, relativa all’aggressivo taglio dei prezzi nel tentativo di aumentare la domanda di veicoli Tesla e di conseguenza allargare la propria quota di mercato.

Nonostante l’utile sopra le attese, gli investitori hanno sfiduciato la società vendendo il titolo, causando così una perdita di 20 miliardi di dollari in market cap, in una sola seduta. Ma i numeri pubblicati mercoledì sera dopo la chiusura di Wall Street hanno reso Ives più ottimista sul produttore sul titolo Tesla.

Ives, La gestione di Musk della guerra dei prezzi un successo

L’analista di Wedbush Securities ha descritto la gestione della “guerra dei prezzi” di Musk, in questo periodo difficile per il mercato, come “un successo casalingo in Cina, Europa e Stati Uniti”. Visti i segnali, che le case automobilistiche rivali di Tesla come le cinesi BYD e Nio stanno lottando per tenere il passo con la riduzione dei prezzi di Tesla.

Ives ha anche evidenziato l’accordo pionieristico di Tesla per condividere la nuova generazione di connettore North American Charging Standard (NACS) integrato, con Ford e GM come un’opportunità per aumentare i profitti. Ives, ha inoltre aggiunto che i profitti cresceranno ulteriormente quando la società sarà in grado di implementare la sua tecnologia di guida autonoma a livello globale.