Notizie Notizie Italia Banco BPM: tutto su utili e NII con assist tassi Bce, il titolo a Piazza Affari. Migliorata la guidance e sui dividendi c’è la sorpresa

Banco BPM: tutto su utili e NII con assist tassi Bce, il titolo a Piazza Affari. Migliorata la guidance e sui dividendi c’è la sorpresa

7 Agosto 2024 08:10

Banco BPM, la banca italiana guidata dal ceo Giuseppe Castagna, ha alzato il velo sui conti del secondo trimestre e del primo semestre del 2024, annunciando contestualmente di aver migliorato la guidance sull’utile netto del 2024 e alcune sorprese sui dividendi.

Il titolo di Piazza Meda sale sul Ftse Mib di Piazza Affari di oltre l’1%, oscillando a metà giornata attorno a quota 5,81 euro.

Banco BPM alza guidance eps annuncia novità dividendi

Piazza Meda guarda con fiducia al futuro: la banca ha annunciato di prevedere un eps (utile per azione) di 0,953 circa, per l’anno in corso, in rialzo rispetto alla stima precedente di un eps pari a €0,90 circa, e a un livello superiore anche rispetto agli €0,83 del 2023.

Le sorprese non sono finite qui, in quanto l’istituto di credito quotato sul Ftse Mib di Piazza Affari ha alzato l’acconto dividendi previsto per il 2024 da circa € 550 milioni a € 600 milioni circa, promettendo dunque una remunerazione più ghiotta agli azionisti.

Non solo. Banco BPM ha fatto una promessa ai soci, comunicando che “con riferimento al payout, la prospettiva di erogare un acconto dividendo pari a 600 milioni – corrispondente al 50% dell’ammontare atteso per l’intero esercizio 2024 – pone le premesse, unitamente all’avvenuta erogazione di una cedola pari a circa €850 milioni relativa all’esercizio 2023, per superare l’obiettivo di remunerazione complessiva degli azionisti pari a €4 miliardi cumulati nel periodo 2023-2026″.

Banco BPM: utile netto II trimestre a 380 milioni, batte le attese

Veniamo alle principali voci di conto economico annunciate da Banco BPM, iniziando dai risultati del secondo trimestre del 2024.

L’utile netto è ammontato a € 379,9 milioni, in rialzo del 2,6% rispetto ai € 370,2 milioni del primo trimestre di questo anno.

Seppur di poco, il risultato ha battuto le attese del consensus, che aveva previsto un utile netto di 374,67 milioni.

L’utile netto adjusted è stato pari a € 399,7 milioni, in crescita del 6,2% rispetto ai € 376,4 milioni del primo trimestre del 2024.

Il totale dei proventi operativi è stato pari a € 1.360,6 milioni, in calo del 5,1% rispetto agli € 1.433,8 milioni registrati nel primo trimestre ma anche in questo caso meglio degli 1,349 miliardi, anche se in flessione rispetto agli 1,433 miliardi dei primi tre mesi dell’anno.

Il margine di interesse (NII, voce interessata dalle variazioni dei tassi di interesse dell’area euro, decise dalla Bce di Christine Lagarde), è stato pari a €858,4 milioni, in calo dello 0,7% rispetto agli 864,4 milioni del primo trimestre dell’anno.

Gli analisti interpellati da Bloomberg avevano previsto un NII lievemente inferiore, pari a 850,88 milioni di euro.

Il risultato della gestione operativa è stato di €690,6 milioni, in flessione del 9,7% rispetto ai € 765,1 milioni del primo trimestre.

Le commissioni nette di Banco BPM si sono attestate a 499,8 milioni, in calo del 4,2% rispetto ai € 521,6 milioni del primo trimestre.

Occhio anche alle rettifiche nette su finanziamenti verso clientela, pari a € 111,6 milioni, in crescita del 35,3% rispetto agli 82,5 milioni del primo trimestre.

Il cost income ratio del trimestre è stato del 47,9%, inferiore sia rispetto al 49,5% del primo semestre
2023 che al dato relativo all’intero 2023 (48,1%).

Banco BPM: i conti del I semestre 2024. NII +10,9% Y/Y

Per quanto riguarda i numeri del primo semestre del 2024, Banco BPM ha annunciato un utile netto di €750,1 milioni, in crescita del 20,1% rispetto ai € 624,4 milioni del primo semestre del 2023.

L’utile netto adjusted è ammontato a € 776,1 milioni, in rialzo del 19% su base annua, rispetto ai € 652,3 milioni del primo semestre dello scorso anno.

Il risultato della gestione operativa si è attestato a € 1.455,8 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto agli €1.302,5 milioni del primo semestre del 2023.

Bene il margine di interesse che, nei primi sei mesi dell’anno, è salito del 10,9% su base annua a €1.722,8 milioni, rispetto agli € 1.552,9 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.

Crescita anche per le commissioni nette, salite su base annua a € 1.021,4 milioni rispetto ai € 977,8 milioni del primo semestre del 2023.

Nel primo semestre del 2024, le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono scese inoltre del 25% rispetto a € 194,1 milioni, rispetto ai € 258,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

I proventi “core”, ha puntualizzato Banco BPM, hanno evidenziato un’ottima dinamica, risultando pari a € 2.834 milioni, con una crescita dell’8% rispetto al primo semestre del 2023.

Per quanto riguarda la raccolta diretta bancaria, l’ammontare si è attestato a € 129,8 miliardi, in incremento del 3% rispetto alla fine del 2023 e in crescita del 2,9% su base annua.

La raccolta indiretta ha raggiunto invece nel primo semestre del 2024 quota € 111,2 miliardi, in crescita di € 5,0 miliardi rispetto al 31 dicembre 2023 e di € 11,5 miliardi su base annua.

Gli impieghi netti performing ‘core’ (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti prestiti personali) sono saliti a €95,3 miliardi (€ 95,8 miliardi lordi) , con un volume di nuove erogazioni per € 10,3 miliardi nel semestre.

Ancora, la banca ha annunciato il rafforzamento ulteriore della posizione patrimoniale del Gruppo che, al 30 giugno 2024 ha raggiunto i massimi livelli storici dalla fusione, con il CET 1 Ratio al 15,2% (da 14,2% a fine 2023 e 14,7% a marzo 2024) e un MDA buffer a 609 p.b. (da 508 p.b. a fine 2023 e 567 p.b. al marzo del 2024).

Per quanto riguarda il nodo delle spese, Banco BPM ha annunciato che, nell’intero primo semestre dell’anno, il totale degli oneri operativi è stato pari a € 1.338,6 milioni, con un incremento del 5% rispetto a € 1.274,7 milioni del primo semestre 2023.

Il commento del ceo Castagna su conti, guidance e dividendi

Il ceo Giuseppe Castagna, nel commentare i conti, ha messo in evidenza che i solidi risultati riportati hanno consentito a Banco BPM di annunciare “un doppio rialzo della guidance sia in termini di utile per azione che in termini di interim dividend, grazie sia a un utile adjusted cresciuto del 19% a 776 milioni di euro, sopra la traiettoria del piano strategico”, sia per l’aumento “molto promettente del Cet1 al 15,2%, livello record dalla fusione e ben al di sopra delle linee strategiche del piano”.

Castagna ha elencato le voci interessate dal miglioramento della guidance, incentrato sull’upgrade dell’outlook dell’eps del 2024 da 0,9 a 0,95 euro, sull’aumento del dividendo a valere sul 2023 da 750 a 850 milioni e sull’interim dividend per il 2024, da 550 a 600 milioni di euro.

Il ceo ha rimarcato che il rialzo della guidance dà a Banco BPM la “possibilità di eccedere la previsioni di remunerazione dei soci di 4 miliardi di euro” tra il 2023 e il 2026.

Piazza Meda ha comunicato anche che “il margine di interesse dovrebbe comunque confermare un trend positivo rispetto al 2023, beneficiando di un livello medio dei tassi superiore, nel complesso dei 12 mesi, a quello dell’anno precedente”.

La banca ha così confermato la forza dell’NII, in un contesto in cui i tassi di interesse continuano a confermarsi alti, dopo il mini taglio dei tassi del 6 giugno scorso da parte della Bce di Christine Lagarde e il nulla di fatto dell’ultima riunione di luglio.

Proprio la solidità del margine netto di interesse ha blindato i conti finora annunciati dalle altre principali banche italiane.

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