Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (25/11/2024)
Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, sono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 22 | 8 | 0 | 7,8 | 6,8 | 15,9% |
INTESA SANPAOLO | 21 | 5 | 0 | 4,5 | 3,6 | 25,8% |
ENI | 18 | 11 | 0 | 16,5 | 14,0 | 17,9% |
SAIPEM | 18 | 4 | 0 | 3,0 | 2,4 | 25,0% |
STMICROELECTRONICS | 17 | 8 | 1 | 30,1 | 23,8 | 26,5% |
UNICREDIT | 17 | 6 | 0 | 47,3 | 37,0 | 27,7% |
NEXI | 16 | 5 | 1 | 7,9 | 5,3 | 49,9% |
PRYSMIAN | 15 | 4 | 2 | 70,1 | 62,5 | 12,2% |
BANCA MEDIOLANUM | 14 | 0 | 0 | 12,9 | 11,1 | 16,5% |
CAMPARI | 14 | 7 | 4 | 8,2 | 5,7 | 42,3% |
FERRARI | 14 | 11 | 4 | 439,2 | 420,0 | 4,6% |
LEONARDO | 14 | 4 | 1 | 27,4 | 25,5 | 7,6% |
PIRELLI & C. | 14 | 6 | 0 | 6,5 | 5,2 | 25,5% |
STELLANTIS | 14 | 17 | 3 | 15,0 | 12,6 | 18,9% |
POSTE ITALIANE | 13 | 3 | 1 | 14,2 | 13,1 | 8,4% |
GENERALI | 12 | 10 | 3 | 27,2 | 27,0 | 1,0% |
SNAM | 12 | 8 | 2 | 5,1 | 4,4 | 16,0% |
FINECOBANK | 11 | 4 | 1 | 16,6 | 14,8 | 11,8% |
INWIT | 11 | 12 | 0 | 12,9 | 9,6 | 33,7% |
MONCLER | 11 | 17 | 0 | 58,8 | 47,3 | 24,2% |
TELECOM ITALIA | 11 | 6 | 1 | 0,3 | 0,2 | 33,3% |
AMPLIFON | 9 | 8 | 1 | 32,2 | 23,4 | 37,5% |
BPER BANCA | 9 | 3 | 0 | 7,1 | 5,9 | 21,4% |
BANCA MPS | 9 | 3 | 0 | 6,8 | 5,8 | 16,4% |
BRUNELLO CUCINELLI | 9 | 5 | 1 | 105,1 | 94,5 | 11,2% |
BANCO BPM | 8 | 8 | 0 | 7,5 | 7,0 | 7,8% |
DIASORIN | 7 | 9 | 2 | 107,2 | 107,2 | 0,1% |
INTERPUMP | 7 | 3 | 0 | 48,1 | 42,7 | 12,7% |
IVECO | 7 | 5 | 0 | 13,9 | 9,2 | 52,1% |
TENARIS | 7 | 7 | 2 | 18,4 | 18,1 | 2,1% |
ERG | 6 | 5 | 2 | 28,1 | 19,9 | 41,2% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 4,1 | 3,5 | 15,9% |
MEDIOBANCA | 6 | 8 | 3 | 15,9 | 14,0 | 14,0% |
ITALGAS | 5 | 8 | 0 | 6,2 | 5,7 | 8,6% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 54,9 | 52,1 | 5,4% |
UNIPOL | 5 | 1 | 0 | 13,1 | 11,9 | 10,4% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,4 | 2,1 | 13,1% |
AZIMUT HOLDING | 4 | 7 | 0 | 26,6 | 23,3 | 14,3% |
TERNA | 4 | 15 | 2 | 8,4 | 8,0 | 5,1% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 1 | 7,7 | 7,2 | 6,8% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 25/11/2024.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 22 raccomandazioni d’acquisto, in linea con l’aggiornamento della settimana precedente. Alle sue spalle Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi (invariati), mentre Eni ne conta 18 (1 in meno rispetto a 7 giorni fa), così come Saipem. Seguono Stmicroelectronics e Unicredit con 17 buy, inalterati dalla scorsa settimana.
Il numero elevato di giudizi su queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: il colosso delle utilities italiane ha annunciato la scorsa settimana il nuovo piano strategico 2024-2027, che potenzia gli investimenti a 43 miliardi di euro e il dividendo minimo a 0,46 euro per azione. Negli ultimi giorni Mediobanca (outperform) ha alzato il target price a 8,2 euro (da €7,9), JPMorgan (overweight) a 8,3 euro (da €8,1), mentre Goldman Sachs l’ha limato a 9,0 euro (da €9,2). Titolo sostanzialmente invariato nel 2024.
- Intesa Sanpaolo: nonostante il recente ritracciamento resta in rialzo del 37% da inizio anno. Dopo una trimestrale migliore delle attese, che ha permesso di aumentare l’obiettivo di utili per il 2025 a €9 miliardi, la banca ha messo in pagamento l’acconto (0,17 euro) sul dividendo 2025, confermandosi leader in Europa per distribuzione di valore agli azionisti nell’ultimo decennio.
- Eni: il colosso del settore oil & gas resta debole nel 2024 (-9%), complici le incertezze del mercato petrolifero, malgrado i conti sopra le stime nel terzo trimestre e l’ampliamento del piano di buyback a 2,0 miliardi di euro. La banca tedesca Landesbank Baden-Württemberg ha tagliato la raccomandazione da buy a hold e il prezzo obiettivo da 16,7 a 15 euro.
- Saipem: la società petrolifera ha già registrato un in rialzo del 65% quest’anno, sostenuta anche dalla trimestrale e dall’aumento della guidance 2024. Ciononostante, il target price medio indica un ulteriore upside potenziale del 25%.
- Unicredit: l’istituto di Piazza Gae Aulenti (+49% da inizio 2024) è protagonista a Piazza Affari quest’oggi dopo il lancio a sorpresa di un’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm, per un corrispettivo totale di circa 10,1 miliardi di euro. La mossa arriva a soli due mesi di distanza dal blitz nella tedesca Commerzbank. Morgan Stanley (equalweight/in-line) ha alzato il target price a 45 euro (da €44).
- Stmicroelectronics: il produttore di chip ha quasi dimezzato il proprio valore quest’anno, complice il rallentamento della domanda nei mercati finali che ha portato a un nuovo taglio della guidance e al rinvio al 2030 del target di fatturato di 20 miliardi di euro.
In fondo alla classifica, per numero di raccomandazioni “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da Terna (4), Azimut (4) e A2A (4).
Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Campari e Ferrari contano 4 raccomandazioni di vendita, un numero comunque inferiore ai giudizi hold e buy in entrambi i casi.
Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida ancora la classifica dei “Buy” con il 100% (14 su 14), seguita da Hera con l’86% (6 su 7) e Unipol con l’83% (5 su 6). Saipem scivola al quarto posto con l’82% di raccomandazioni positive (18 su 22). Chiude la top 5 Intesa Sanpaolo con l’81% (21 su 26).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | HERA | 86% |
3 | UNIPOL | 83% |
4 | SAIPEM | 82% |
5 | INTESA SANPAOLO | 81% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono: Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Mediobanca con il 18% (3 su 17), Campari il 16% (4 su 25), Erg il 15% (2 su 13) e infine Ferrari con il 14% (4 su 29).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | BCA POP SONDRIO | 20% |
2 | MEDIOBANCA | 18% |
3 | CAMPARI | 16% |
4 | ERG | 15% |
5 | FERRARI | 14% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede in testa Iveco con un upside potenziale del 52%. Alle sue spalle Nexi (50%), Campari (42%), Erg (41%) e Amplifon (37%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | IVECO | 52% |
2 | NEXI | 50% |
3 | CAMPARI | 42% |
4 | ERG | 41% |
5 | AMPLIFON | 37% |
Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi, secondo gli analisti, sono Diasorin (0%), Generali (+1%), Tenaris (+2%), Ferrari (+5%) e Terna (+5%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | DIASORIN | 0% |
2 | GENERALI | 1% |
3 | TENARIS | 2% |
4 | FERRARI | 5% |
5 | TERNA | 5% |
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