Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari, luglio di buy grazie alle banche. Equita presenta il nuovo portafoglio

Piazza Affari, luglio di buy grazie alle banche. Equita presenta il nuovo portafoglio

1 Agosto 2023 10:48

Equita SIM presenta il report mensile, mettendo in evidenza la brillante performance di Piazza Affari, sostenuta dai rialzi delle banche italiane, ricordando le strette monetarie della Bce e della Fed, e annunciando le modifiche apportate al portafoglio raccomandato.

Nel suo report mensile, Equita SIM fa il punto su Piazza Affari, mettendo in evidenza l’ottima performance dell’indice Ftse Mib, che ha sovraperformato i principali mercati, nel mese di luglio.

Il Ftse Mib è salito infatti del 5,3%, portando i guadagni dall’inizio dell’anno a +29%.

“Al contrario, le mid-small cap hanno continuato a sottoperformare (FTSEMID +0.6% e YTD +12%, FTSE Italia Small-Cap +0.7% e YTD +1%) a causa del calo della liquidità, dei continui deflussi dai PIR e di risultati meno brillanti di quanto il mercato scontasse per alcuni titoli importanti dell’indice”.

L’indice Ftse Mib ha sicuramente battuto, in ogni caso, il trend degli principali indici azionari di Wall Street: lo S&P 500 e il Dow Jones hanno concluso infatti il mese di luglio con rialzi in entrambi i casi superiori al 3%, mentre il Nasdaq Composite è balzato del 4,1%.

La vera star di luglio è stata tuttavia, contrariamente a quanto avvenuto a Piazza Affari, l’indice delle small cap Russell 2000, che ha chiuso il mese con un guadagno pari a quasi +6,1%.

Piazza Affari batte l’azionario globale

Oltre a battere Wall Street, a eccezione dell’indice Russell 2000 , Piazza Affari ha sovraperformato l’azionario globale.

Equita SIM mette in evidenza che l’azionario globale ha riportato di fatto un rialzo del 3,5% a luglio e del 17,5% da inizio anno.

Il trend positivo dell’azionario, in generale, è stato sostenuto, ha spiegato la SIM milanese da “alcuni dati, provenienti soprattutto dagli USA, che hanno aumentato le probabilità di uno scenario di soft landing dell’economia anziché di una recessione, in cui l’inflazione torna a convergere verso l’obiettivo, creando spazio per un allentamento delle politiche delle banche centrali”.

Il motivo della sovraperformance del Ftse Mib?

Nell’analisi Italian Stock Market Equita Research , Equita ha spiegato che “la performance dell’indice principale (di Piazza Affari) è stata sostenuta principalmente dalla buona performance delle banche, che continuano a beneficiare dell’aumento dei tassi di interesse e del mancato peggioramento del rischio sul credito”.

A confermarlo, è stato precisato, il fatto che sia Intesa SanPaolo che UniCredit abbiano aumentato la guidance sul fatturato e sugli utili relativi al 2023 e al 2024, con la pubblicazione delle relative trimestrali.

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Equita: risultati stress test Eba su banche rassicuranti

In più, ha spiegato Equita, “i risultati degli stress test condotti dall’Eba (Autorità bancaria europea) si confermano rassicuranti, soprattutto per le banche italiane, mettendo in evidenza miglioramenti significativi in termini di bilancio, di qualità degli asset, di performance operativa raggiunta negli ultimi anni”.

“A dispetto dei presupposti estremamente severi utilizzati per simulare lo scenario avverso (contrazione del Pil del 6% nell’arco di tre anni e un aumento del tasso di disoccupazione di 570 punti base), le banche italiane hanno mostrato una performance eccezionale, con una erosione, in media, del capitale misurato dal CET1, nel 2025, di soli 399 punti base“.

Guardando in avanti, al secondo semestre del 2023, Equita ha sottolineato che i principali elementi da monitorare sono i seguenti:

  • la velocità e gli effetti della trasmissione delle politiche monetarie restrittive sulle condizioni finanzairie globali, che finora mostrano segnali positivi rispetto alle previsioni.
  • Il modo in cui la debolezza dell’economia europea inciderà sulla o rallenterà la ripresa della produzione globale.

Equita fa notare che, “dopo la performance positiva del mercato, il posizionamento degli investitori sembra essere ora meno difensivo in un contesto macroeconomico che rimane ancora fragile”.

In ogni caso, “considerato il fatto che la politica monetaria dispiega i suoi effetti con un certo ritardo, abbiamo bisogno di aspettare di più per valutare l’impatto del ciclo di restrittivo di politica monetaria sui dati. Per questa ragione – ha sottolineato Equita – preferiamo mantenere un posizionamento neutrale sulle azioni, favorendo le azioni quality rispetto alle cicliche”.

Equita ricorda i rialzi dei tassi sia della Federal Reserve di Jerome Powell che della Bce di Christine Lagarde, affermando che la “fine dei rialzi dei tassi è vicina”.

Nuovo portafoglio Equita: premiate Enel ed Eni, Lottomatica e Moncler

Equita ha apportato alcune variazioni al portafoglio raccomandato, premiando alcuni titoli, tra cui Enel, che ha fatto il suo ingresso tra i best picks.

Il peso di Enel è stato alzato ulteriormente di 50 punti base.

La SIM milanese ha motivato la mossa sottolineando che, a suo avviso, Enel vanta “il posizionamento migliore nel segmento Utilities, per poter beneficiare della normalizzazione dei margini retail (campagna di repricing e riduzione procurement costs), della crescita delle rinnovabili (hedge sulla base clienti) e della stabilizzazione del debito (€6bn di disposals già effettuati quest’anno)”.

“Con la conferma da parte del nuovo CEO del piano di disposals e nell’attesa del nuovo piano di Novembre (catalyst), riteniamo che a 9.5x PE, 6.4x
EV/Ebitda con uno yield del 7% ed un D/Ebitda del 2.5x a fine anno, il profilo di Enel rimanga interessante“.

A essere premiato è stato anche il titolo Eni.

Sulla scia dei conti del secondo trimestre, la SIM ha alzato il peso del titolo del gruppo gestito da Claudio Descalzi, anche in questo caso, di 50 punti base.

Abbiamo alzato le stime di CF (FY23) ed EPS (FY24-25) in considerazione dei risultati migliori delle attese e dell’inclusione di Neptune Energy nel perimetro a partire dal 2024. Riteniamo che la commodity nel secondo semestre del 2023 possa beneficiare di fondamentali più forti dato il crescente gap tra domanda e offerta di grezzo post tagli OPEC”.

Equita ha alzato inoltre il peso anche dei titoli Lottomatica e Moncler.

In particolare il peso di Lottomatica è stato aumentato nel portafoglio small cap, dove il titolo è stato inserito tra i best picks.

La SIM milanese ha parlato di esposizione del gruppo verso un “trend organico molto solido, guidato dalla crescita strutturale del canale Online, come confermato dagli ottimi risultati del primo semestre e dalla revisione al rialzo della guidance dell’anno fiscale 2023″, così come da “chiare opportunità di crescita inorganica”.

La SIM milanese ha fatto notare che tutte le caratteristiche interessanti di Lottomatica “non sono riflesse da multipli molto compressi
(5.3x EV/EBITDA, 9x Adj PE 2024), a sconto del 30+% rispetto ai player più comparabili del settore”.

Altra mossa, quella su Moncler, il cui peso nel portafoglio di Equita è stato incrementato di 50 punti base a seguito dell’uscita di Campari dal portafoglio durante il mese.