Notizie Notizie Italia PacWest: ora in Usa si teme per questa banca. Titolo affonda

PacWest: ora in Usa si teme per questa banca. Titolo affonda

4 Maggio 2023 11:28

A Wall Street è ansia PacWest. Prossima banca regionale Usa a fare crac?

PacWest: sarà questa la prossima banca regionale Usa a cadere sotto il fuoco dei sell e della forte crisi di fiducia che sta attanagliando il settore finanziario degli Stati Uniti?

Il panico sulle banche regionali Usa non accenna a smorzarsi, dopo la notizia dell’ennesimo fallimento che ha colpito il settore: quello della banca regionale First Republic.

Il tonfo di PacWest, che nelle contrattazioni afterhours di Wall Street è arrivato a perdere fino al 60% del suo valore, è scattato dopo alcune indiscrezioni di mercato, inizialmente riportate da Bloomberg, secondo cui la banca californiana starebbe valutando alcune opzioni strategiche, tra cui la messa in vendita.

A confermarlo è stata nelle ore successive la stessa PacWest che, con un comunicato stampa, ha confermato di star guardando a “tutte le opzioni per massimizzare il valore degli azionisti”.

La banca ha reso noto di essere stata avvicinata da potenziali investitori, così come aveva indicato l’articolo di Bloomberg.

Il Financial Times ha riportato altre indiscrezioni, secondo cui PacWest avrebbe dato istruzioni alla banca di investimenti Piper Sandler affinché consideri diverse opzioni strategiche, tra cui la messa in vendita.

Le due fonti riportate dal quotidiano britannico hanno precisato tuttavia che nessun processo di vendita sarebbe ancora iniziato e che PacWest starebbe considerando anche l’opzione di raccogliere nuovi capitali: un iter che ricorda tristemente quello che ha segnato la fine di SVB (Silicon Valley Bank).

SVB aveva di fatto scosso i mercati con un annuncio shock, con cui comunicava a sorpresa una operazione di vendita di azioni del valore di 2,25 miliardi di dollari, per coprire le perdite significative sofferte con lo smobilizzo del suo portafoglio da $21 miliardi, che comprendeva tra gli asset Treasuries Usa e strumenti finanziari garantiti dai mutui.

In poche ore quell’annuncio portava il titolo SVB Financial a precipitare del 60%, con le vendite che azzeravano una capitalizzazione di mercato di oltre 80 miliardi di dollari.

Il piano aumento di capitale falliva miseramente, costringendo a quel punto la banca a valutare l’opzione di mettersi in vendita.

Il resto è storia, con la banca delle start up che vedeva i suoi asset sequestrati dall’autorità di garanzia sui depositi, la Federal Deposit Insurance Corp (FDIC): un atto che sanciva la sua fine.

PacWest attaccata dai sell dopo rumor. E non è la sola

Riguardo a PacWest, l’ansia sul suo futuro scatta dopo che la banca, più di un mese fa circa, è riuscita a rimpolpare i suoi conti ricevendo un finanziamento del valore di $1,4 miliardi dal gruppo di investimenti Atlas SP Partners, sostenuto da Apollo.

Evidentemente, così come nel caso di First Republic, l’iniezione di fondi non è bastata.

Ma a Wall Street c’è anche un altro titolo che è stato preso d’assalto dai sell nelle ultime ore, oltre a PacWest. E’ Western Alliance che, tra l’altro, anch’essa nel mese di marzo era stata attenzionata dai mercati, al punto da vedere tartassate le sue azioni del 75%, in una sola seduta a Wall Street.

Le vendite si accaniscono anche su Zions Bancorp e Comerica, entrambe altre banche regionali.

L’FT ricorda che, nel caso di PacWest, la banca è stata presa di mira fin dal crac di SVB, in quanto il suo business è molto simile a quello di Silicon Valley Bank:

l’istituto eroga prestiti a diverse aziende attive nel mondo hi-tech, è caratterizzato da una quantità notevole di depositi non assicurati e anche da perdite sugli investimenti effettuati su strumenti finanziari.

Fed parla di banche solide, il tweet ironico di Peter Schiff

Intanto, c’è qualcuno che ironizza sulla Fed di Jerome Powell dopo l’annuncio sui tassi della vigilia, il decimo consecutivo lanciato dalla banca centrale guidata da Jerome Powell.

E’ l’economista e strategist Peter Schiff, che fa riferimento alla frase pronunciata dalla Fed e confermata da Powell, relativa alla solidità del sistema finanziario degli Stati Uniti.

Su Twitter, Peter Schiff – @PeterSchiff, responsabile economista e strategist globale di Europac.com e fondatore di SchiffGold.com – si è così espresso:

“Powell ha detto che le ‘condizioni in cui versa il settore bancario sono ampiamente migliorate” e che ‘il sistema bancario è solido e resliente’. Più tardi abbiamo assistito al crash di #PacWestBank del 60%, mentre #westernAlliance è scivolata del 30%. Probabilmente saranno le prossime due banche a fallire”.

Il crollo del titolo PacWest, ma anche di Western Alliance e di altre banche, conferma come negli Stati Uniti si sia aperto un nuovo capitolo nella crisi delle banche Usa a seguito della notizia del fallimento di First Republic.

First Republic (ri)apre vaso di Pandora Usa

Quando i mercati avevano finalmente iniziato a tirare un sospiro di sollievo, è esplosa a Wall Street la ‘bomba’ First Republic che, in realtà, era stata sospettata subito, nei giorni di estrema ansia successivi al fallimento di SVB-Silicon Valley Bank, come l’istituto di credito prossimo a saltare in aria.

Erano i giorni convulsi in cui negli Stati Uniti, dopo il crac di Silicon Valley Bank e di Signature Bank, gli operatori di mercato di tutto il mondo prendevano di mira i titoli delle banche, non solo made in Usa, temendo il bis della crisi finanziaria del 2008 e parlando di evento Lehman Brothers.

Erano anche i giorni in cui la Svizzera decretava la fine di Credit Suisse come banca indipendente, dandola in sposa alla rivale di casa UBS e scatenando l’ira degli obbligazionisti, azzerando il valore dei bond AT1.

Le continue rassicurazioni arrivate dalle diverse autorità dei mercati e banche centrali riuscivano finalmente a convincere gli investitori, verso la fine di marzo, del fatto che i casi fossero stati idiosincratici.

Il panico è tornato a scatenarsi tuttavia nelle ultime settimane, con la crisi di First Republic: risolta anche questa, con tanto di intervento da parte del governo Usa.

PacWest: il valore dei depositi spaventa

Con sede a Beverly Hills, PacWest ha reso noto a marzo di aver assistito nel corso del primo trimestre del 2023 a una fuga di depositi di oltre 5 miliardi di dollari, ma di essere riuscita a frenare il fenomeno del bank run, tanto da aver visto arrivare flussi in entrata per un valore superiore a 1 miliardo di dollari.

Poche ore fa, la banca ha reso noto che i suoi depositi totali, in data 2 maggio, ammontavano a $28 miliardi, valore più basso in modo significativo rispetto a quelli delle stesse banche regionali Usa ormai fallite SVB e First Republic.

“Il nostro cash e la nostra liquidità disponibile rimangono solide”, ha sottolineato.

PacWest ha comunicato, anche, che il 75% dei suoi depositi è garantito, rispetto al 71% della fine del trimestre.

Il trend del titolo, crollato del 77% dall’inizio di marzo, dice tutto. Dicono tutto anche i numeri sulla speculazione che si sta avventando contro l’istituto:

Gli short interest su PacWest sono balzati da meno dell’1% della fine di gennaio al 25% di questa settimana.