Bitcoin rivede quota $39.000, assist bullish da Elon Musk, Cathie Wood e Jack Dorsey. Ma anche da Amazon, pronta all’era cripto
Buona notizia per i fan del mondo cripto che, dopo aver assistito al crollo delle monete digitali nelle ultime settimane, tornano finalmente a rivedere il Bitcoin toccare e superare la soglia di $39.000, al record delle ultime sei settimane.
Nelle ulltime ore il Bitcoin ha fatto uno scatto rialzista, balzando fin oltre il 10% fino al record intraday di $39.544,29 punti. Al momento, 11.20 circa ora italiana, la criptovaluta numero uno al mondo balza di oltre +11% a $38.242; l’Ethereum sale di oltre +8% a $2.337 circa.
Il rally arriva dopo che, di recente, il Bitcoin è capitolato anche al di sotto di quota $30.000, sulla scia di un sell off globale sull’azionario scatenato dall’avversione al rischio.
La fiammata, a cui i fan delle criptovalute non assistevano da tempo, è arrivata con diversi assist, che hanno il nome di Elon Musk, numero uno di Tesla, di Jack Dorsey, ceo di Twitter e di Cathie Wood, di Ark Invest.
I tre hanno rilasciato dichiarazioni bullish sugli asset digitali in occasione della conferenza sul Bitcoin “The B-Word”.
Amazon, prossima new entry nel mondo dei pagamenti in Bitcoin?
La classica ciliegina sulla torta è arrivata poche ore fa con la notizia del possibile-probabile ingresso di Amazon nel cripto-universo. Tutto è iniziato con la pubblicazione di un annuncio di lavoro con cui il colosso dell’e-commerce ha confermato di essere alla ricerca di un esperto di Blockchain e di valute digitali, che possa lavorare nella sua divisione di pagamenti.
Dall’annuncio, emerge che Amazon è alla ricerca di “un leader di prodotto dotato di esperienza che sviluppi la strategia di Blockchain e di valute digitali di Amazon e una roadmap per i prodotti”. Secondo gli esperti, soltanto l’annuncio indica come il gigante fondato da Jeff Bezos potrebbe decidere di accettare presto pagamenti non solo in Bitcoin, ma anche in ethereum e altre monete digitali.
Di fatto, un portavoce di Amazon si è così espresso a Yahoo Finance UK:
“Siamo ispirati dall’innovazione che sta interessando il mondo delle criptovalute e stiamo esplorando il significato che tutto ciò potrebbe avere per Amazon. Crediamo che il futuro sarà costruito su nuove tecnologie, che consentiranno pagamenti moderni, veloci e non costosi, e speriamo di portare quel futuro in Amazon il prima possibile”.
Tornando all’evento B-Word, in particolare, Musk ha dichiarato che Tesla potrebbe tornare ad accettare Bitcoin come mezzo di pagamento per l’acquisto dei suoi veicoli.
Dobbiamo tornare indietro di qualche mese per capire il significato della frase del numero uno di Tesla e di SpaceX.
E’ stato Musk, all’inizio di febbraio, a innescare il boom del Bitcoin, annunciando un investimento del valore di $1,5 miliardi da parte di Tesla, che ha subito infiammato le speculazioni sull’adozione del cripto asset anche da parte di altri giganti del settore, come Apple.
Già dall’inizio, gli scettici sull’effetto Tesla sul Bitcoin avevano tuttavia scosso la testa, mettendo in evidenza come Musk, alla fine, non fosse stato furbo, visto che la mossa aveva certificato la sua trasformazione da paladino green a fan della cripto super inquinante. In questi giorni, risuonavano anche le parole del fondatore di Microsoft Bill Gates, che avvertiva di nuovo sull’effetto inquinante del Bitcoin, lanciando un attenti anche agli investitori reali e potenziali.
Elon Musk non mostrava ancora tentennamenti sulla scelta di accettare i Bitcoin anche come strumenti di pagamento, e si imbarcava nella nuova impresa di far schizzare al rialzo la valuta parodia Dogecoin. Fino a quel 13 maggio, quando alla fine dimostrava di aver cambiato idea:
Tesla non avrebbe più accettato pagamenti in Bitcoin, fine delle trasmissioni. In uno dei suoi soliti tweet, Elon Musk dichiarava che Tesla sarebbe tornata ad accettare i pagamenti in Bitcon “nel momento in cui fosse stata certificata una transizione dal mining a una forma di energia più sostenibile”. Era la metà di maggio.
Questa transizione si è già materializzata? Musk non ne è ancora certo, ma lascia intravedere uno spiraglio.
In occasione della conferenza dedicata al Bitcoin, The B-Word, per l’appunto, l’ex enfant prodige dell’industria dell’auto mondiale ha dichiarato che Tesla potrebbe cambiare di nuovo idea.
“Voglio fare ancora un po’ più di due diligence per confermare che la percentuale dell’utilizzo di energie rinnovabili sia pari o superiore al 50% e che ci sia un trend verso l’aumento di questo numero. Se così dovesse essere, Tesla tornerà ad accettare i Bitcoin”. D’altronde l’impressione è, aveva detto poco prima Musk, che “il Bitcoin stia propendendo molto di più verso le rinnovabili e tra l’altro diverse fabbriche a uso pesante del carbone che erano state usate..sono state chiuse, soprattutto in Cina”, ha sottolineato il ceo, del colosso delle auto elettriche.
Jack Dorsey: Bitcoin candidato migliore a diventare moneta nativa Internet
Importante assist al Bitcoin è arrivato anche, nel corso di quello stesso evento, da Jack Dorsey, numero uno di Twitter, che ha dichiarato che “il Bitcon rappresenterà una grande parte del futuro” della sua società.
La passione di Dorsey per la criptovaluta non è certo un mistero ed è stata confermata recentemente anche dal lancio di un fondo sul Bitcoin insieme a Jay Z, per un valore di $23,6 milioni. Jack Dorsey è inoltre il ceo di un’altra società, attiva nel mercato dei servizi finanziari decentralizzati: si tratta di Square, che quest’anno ha ha acquistato tra l’altro una quota di maggioranza nel gruppo di servizi musicali di Jay-Z TIDAL, allo scopo di esplorare in che modo la tecnologia blockchain e le criptovalute potrebbero cambiare il business discografico. Dorsey ha definito il Bitcoin “il miglior candidato” a diventare “la moneta nativa” di Internet, magari capace di aiutare anche Twitter a diventare più veloce nell’espansione dei propri prodotti.
E che dire della spinta rialzista arrivata da Cathie Wood, numero uno della società di investimenti Ark Investment Management – nota soprattutto per il boom dei suoi fondi ETF nel 2020, grazie alla grande scommessa su Tesla – che ha sempre reiterato la sua fede incrollabile nel Bitcoin, prevedendo anche un valore a quota $500.000?
Nell’evento B-Word ha parlato ovviamente anche lei, voce imprescindibile del mondo Bitcoin: Wood ha ricordato il suo ex mentore ed economista Arthur Laffer (noto per la curva di Laffer) che si era riferito al Bitcoin come a una sorta “di sistema monetario basato sulle regole” che lui stesso aveva atteso per tutto l’arco della sua carriera.