Notizie Notizie Mondo Banche Centrali Bce, BTP & spread: non solo tassi. L’alert da Sintra

Bce, BTP & spread: non solo tassi. L’alert da Sintra

28 Giugno 2023 14:28

BTP e spread, da Sintra arriva l’allarme QT

E ora da Sintra, Portogallo, arrivano anche nuovi rumor che fanno scattare l’ansia per il futuro dei BTP e dello spread BTP-Bund, e non solo con il rialzo dei tassi.

Scatta, e non è certo la prima volta, anche l’alert QT.

In occasione del Forum delle banche centrali organizzato dalla Bce, Bloomberg ha riportato infalcuni rumor secondo cui “alcuni esponenti hawkish della Bce starebbero considerando l’eventualità di velocizzare la riduzione del bilancio (dell’Eurotower) da 5 trilioni di euro, ingolfato di bond”.

L’articolo dell’agenzia di stampa, che cita alcune fonti vicine al dossier, ricorda che, la Bce ha iniziato a ridurre il proprio portafoglio di BTP & Co, in generale dei titoli di stato acquistati con il piano QE (Quantitative easing, bazooka monetario inaugurato durante l’era della Bce capitanata dall’ex presidente del Consiglio Mario Draghi), nel mese di marzo, attraverso smobilizzi in media di 15 miliardi di euro al mese.

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QT e TLTRO: mix pericoloso per bond italiani e banche italiane

Si sta parlando del QT-Quantitative Tigthening, programma diametralmente opposto al QE, bazooka monetario in stile scudo anti spread e salva BTP, che è dunque diventato operativo già da qualche mese.

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L’Eurotower ha deciso di porre fine anche ai reinvestimenti del capitale rimborsato dei titoli in scadenza. La parola “The End” per i reinvestimenti considerati nell’ambito del piano APP, o PPA in italiano ( programma di acquisto di attività), termineranno il prossimo mese.

Parlando da Sintra, in Portogallo, in occasione del Forum delle banche centrali, il governatore della banca centrale della Croazia Boris Vujcic ha fatto cenno alla questione affermando, stando a quanto riporta Bloomberg che, con la fine dei reinvestimenti del programma QE, “il bilancio (della Bce) verrà messo su una traiettoria di riduzione graduale”.

Una fonte interpellata da Bloomberg ha parlato però anche della fine del programma TLTRO , – altro programma della Bce, la cui fine sarebbe una stangata in particolare ancora per l’Italia, in particolare per le banche italianeindicando che, una volta che i prestiti TLTRO erogati dalla Bce verranno interamente rimborsati, il “passo successivo logico potrebbe essere vendere attivamente gli strumenti finanziari acquistati con l’APP per un valore di 3,2 trilioni (BTP, dunque, inclusi)”.

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QT, incubo per i BTP.  Cosa ha deciso di fare finora la Bce

Nell’ultima riunione della Bce del 15 giugno scorso, in concomitanza con l’ennesimo rialzo dei tassi, Francoforte ha diramato un comunicato, con cui ha spiegato i motivi della nuova stretta monetaria, e con cui ha annunciato anche la fine della politica dei reinvestimenti dei titoli adottata fino a ora con il piano PPA:

“Il portafoglio del PAA (APP in inglese) si sta riducendo a un ritmo misurato e prevedibile – si legge nel comunicato – dato che l’Eurosistema reinveste solo in parte il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. Il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese sino alla fine di giugno 2023”.

“Il Consiglio direttivo porrà fine ai reinvestimenti nell’ambito del PAA a partire da luglio 2023″.

Va detto, tuttavia, che la Bce ha aggiunto che, per quanto concerne il QE Pandemico, ovvero il “PEPP (pandemic emergency purchase programme)”, continuerà invece a “reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma almeno sino alla fine del 2024”.

Ora l’articolo di Bloomberg “Some ECB Officials Weigh Faster Reduction of Bond Portfolio,  pubblicato nelle stesse ore in cui il leader della Lega e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini in primis, si scaglia contro la Bce, e idem fa  la presidente del Consiglio Giorgia Meloni , rischia di riaccendere la paura di un QT che proceda ancora più velocemente.

Ancora prima che venisse attivato, il QT era stato considerato una vera e propria minaccia per il debito pubblico italiano e i BTP.

D’altronde, se la carta italiana era riuscita a tenere negli ultimi anni, era stato proprio grazie all’effetto del piano ormai mandato in soffitta dalla Bce, ovvero grazie al QE-Quantitative easing.

Con la fine ufficiale del QE, gli acquisti netti del PAA – acquisti dunque anche di BTP – sono terminati a luglio 2022.

La politica dei reinvestimenti, tuttavia, è continuata. A luglio di quest’anno, tuttavia, anche quella sarà mandata in soffitta.