Notizie Notizie Mondo Tassi Bce, Salvini contro Lagarde: “scelta insensata e dannosa”

Tassi Bce, Salvini contro Lagarde: “scelta insensata e dannosa”

27 Giugno 2023 15:40

Le dichiarazioni di Christine Lagarde dal Forum di Sintra relative alle prossime mosse sui tassi della BCE, scaldano gli animi nella maggioranza italiana. I due vicepremier italiani si sono scagliati contro l’istituto di Francoforte in seguito alle dichiarazioni della presidente Lagarde, che ha segnalato l’intenzione di proseguire con gli aumenti dei tassi nel prossimo meeting di luglio.

Le critiche di Salvini

Non sono mancati i commenti di Matteo Salvini e Antonio Tajani, leader dei partiti di coalizione nel governo di Giorgia Meloni, hanno entrambi criticato la prospettiva di un’ulteriore stretta monetaria a luglio annunciata durante il Forum della BCE a Sintra.

“La Banca Centrale Europea, contro l’evidenza dei suoi stessi studi ed il buonsenso, annuncia di voler alzare ancora i tassi, colpendo pesantemente famiglie e imprese e non favorendo la crescita. Quella annunciata da Christine Lagarde è una scelta insensata e dannosa, anche perché l’inflazione è stata causata dai prezzi dell’energia”, ha commentato il vicepremier Matteo Salvini. “La Lagarde ha un mutuo a tasso variabile? Sa di quanto stanno aumentando le rate? A chi fanno comodo queste decisioni assurde?”. “Chiederemo un incontro con il rappresentante italiano nel board della Bce per discutere il problema e analizzare soluzioni”, ha concluso Salvini.

Anche Tajani contro Lagarde

Mentre Antonio Tajani, che è anche ministro degli Esteri, ha affermato che “con tassi troppo alti si rischia la recessione”. Queste osservazioni sono arrivate alla vigilia dei dati che potrebbero mostrare un drastico rallentamento dell’inflazione italiana, scesa al 7,6% nel mese di maggio dall’8,2% precedente su base annuale.

Con la sottostante crescita dei prezzi della zona euro di venerdì che potrebbe ancora mostrare un’accelerazione a giugno, gli economisti della BCE non vorrebbero correre rischi.

Si stanno preparando ad aumentare nuovamente i costi dei prestiti a luglio, e alcuni, incluso il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, hanno anche accennato alla necessità di un altro aumento dei tassi nella riunione di settembre.

“Io non credo che sia nell’interesse della crescita continuare ad aumentare tassi di interesse, soprattutto non condivido gli annunci che vengono fatti in largo anticipo sull’aumento del tasso di interesse. Sono rimasto un po’ deluso dalla dichiarazione della presidente Lagarde, che ha annunciato oggi che aumenterà i tassi di interesse anche nel mese di luglio” e “quando i tassi sono troppo alti si rischia la recessione e questo non deve assolutamente accadere”, ha detto Tajani intervenendo al congresso Confsal.