Notizie Notizie Italia Fabio Panetta alla guida di Bankitalia. La scelta di Meloni, che critica la Bce

Fabio Panetta alla guida di Bankitalia. La scelta di Meloni, che critica la Bce

28 Giugno 2023 10:59

Il membro del Comitato esecutivo della BCE, Fabio Panetta sarà il successore di Ignazio Visco alla guida di Banca d’Italia.

Proprio ieri il Consiglio dei Ministri ha avviato l’iter per la nomina di Fabio Panetta come governatore di Bankitalia, il suo mandato avrà inizio il primo novembre.

La nomina di Panetta, come si legge nell’articolo de Il Foglio è una vittoria politica di Giorgia Meloni sul Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che, secondo il quotidiano, avrebbe preferito Daniele Franco per l’ufficio di via Nazionale.

Mentre il generale Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato Commissario per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione. La nomina di Commissario straordinario del generale durerà cinque anni.

Chi è Fabio Panetta?

Tornando a Panetta, che ricordiamo secondo le indiscrezioni era la prima scelta di Meloni per la nomina del ministro dell’Economia, ha 63 anni e una lunga carriera all’interno della Banca d’Italia.

Panetta è nato a Roma, è laureato in Economia e commercio all’università LUISS e ha iniziato a lavorare in Banca d’Italia nel lontano 1985.

Precedentemente ha lavorato nella direzione monetaria e finanziaria della banca e per poi diventare capo della stessa nel 1999.

Dal 2007 al 2011 è a capo del servizio studi di congiuntura e politica monetaria, e nel 2011 venne nominato direttore centrale per il coordinamento della partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema.

Dal 2010 al 2012 è stato direttore responsabile del rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia.

Tra il maggio e il dicembre del 2019 Fabio Panetta ha assunto il ruolo di direttore generale della Banca d’Italia, la seconda carica più importante della banca dopo il governatore, dopo esserne stato vicedirettore nei sei anni precedenti.

Nel gennaio 2020 è stato poi nominato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE), incarico che ora rimarrà scoperto e che teoricamente dovrà essere riempito da un altro rappresentante italiano.

La procedura di nomina

La procedura di nomina del governatore di Bankitalia è molto precisa.

Si inizia con un decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Cdm, sentito il parere del Consiglio superiore di via Nazionale.

La carica del governatore dura sei anni ed è rinnovabile una sola volta.

BCE: le critiche del governo italiano

L’economista Fabio Panetta viene nominato numero uno di Bankitalia in un momento in cui si rinfocola la tensione tra il governo Meloni e la Bce di Christine Lagarde.

L’ultimo atto dell’alta tensione è arrivato nelle ultime ore, a più riprese: prima, ancora, dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini che, in un intervento alla puntata del TG2 Post di ieri, ha confermato le sue critiche anche contro il MES, rincarando la dose, allo stesso tempo, contro la Bce di Lagarde.

Il leader della Lega aveva già lanciato una stoccata contro la Bce nel pomeriggio, subito dopo il discorso con cui Lagarde aveva rimarcato la necessità di alzare ulteriormente i tassi dell’area euro per sconfiggere un’inflazione ancora troppo persistente.

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Poi, stamattina, è stata la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni a scagliarsi contro Francoforte.

Meloni ha parlato di inflazione, “una odiosa tassa occulta che è giusto combattere con decisione”.

Detto questo, la presidente del Consiglio ha definito la politica monetaria lanciata dalla Bce, al fine di combatterla, “semplicistica”, ricordando le critiche che da diverse parti arrivano contro l’Eurotower:

“Non appare agli occhi di molti la strada più corretta da perseguire”, ha detto Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.

La premier ha ricordato come l’inflazione dell’Eurozona sia stata scatenata da uno shock dell’offerta, piuttosto che dal surriscaldamento dell’economia.

L’inflazione, ha sottolineato, non è infatti provocata da “una economia che cresce troppo velocemente, ma da fattori endogeni come la crisi in Ucraina”.