Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (11/11/2024)
Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, sono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 22 | 8 | 0 | 7,8 | 6,8 | 15,7% |
INTESA SANPAOLO | 21 | 5 | 0 | 4,5 | 3,9 | 16,9% |
ENI | 20 | 9 | 0 | 16,6 | 14,1 | 17,9% |
SAIPEM | 18 | 3 | 0 | 3,0 | 2,3 | 28,7% |
STMICROELECTRONICS | 17 | 8 | 1 | 30,8 | 25,0 | 23,2% |
UNICREDIT | 17 | 5 | 1 | 47,0 | 40,2 | 17,0% |
NEXI | 16 | 5 | 1 | 7,9 | 5,7 | 37,8% |
BANCA MEDIOLANUM | 14 | 0 | 0 | 12,9 | 11,8 | 9,1% |
CAMPARI | 14 | 7 | 4 | 8,2 | 6,1 | 34,5% |
LEONARDO | 14 | 4 | 1 | 27,4 | 25,7 | 6,5% |
PIRELLI & C. | 14 | 6 | 0 | 6,4 | 5,1 | 25,0% |
PRYSMIAN | 14 | 4 | 2 | 69,7 | 63,7 | 9,6% |
STELLANTIS | 14 | 17 | 3 | 14,9 | 12,5 | 19,2% |
FERRARI | 13 | 11 | 4 | 437,2 | 426,8 | 2,4% |
POSTE ITALIANE | 13 | 3 | 1 | 14,2 | 13,4 | 5,8% |
GENERALI | 12 | 10 | 3 | 26,1 | 25,5 | 2,6% |
FINECOBANK | 11 | 4 | 1 | 16,5 | 15,0 | 9,9% |
INWIT | 11 | 12 | 0 | 12,9 | 9,8 | 31,9% |
MONCLER | 11 | 17 | 0 | 58,8 | 48,1 | 22,3% |
SNAM | 11 | 8 | 2 | 5,1 | 4,3 | 18,1% |
TELECOM ITALIA | 11 | 6 | 1 | 0,3 | 0,2 | 36,1% |
AMPLIFON | 9 | 8 | 1 | 32,2 | 24,6 | 30,6% |
BPER BANCA | 9 | 3 | 0 | 7,0 | 5,8 | 21,8% |
BRUNELLO CUCINELLI | 9 | 5 | 1 | 105,1 | 91,4 | 14,9% |
BANCA MPS | 8 | 3 | 0 | 6,6 | 5,4 | 22,4% |
BANCO BPM | 7 | 9 | 0 | 7,4 | 6,8 | 9,7% |
DIASORIN | 7 | 9 | 2 | 107,2 | 110,3 | -2,8% |
INTERPUMP | 7 | 3 | 0 | 47,3 | 43,2 | 9,7% |
IVECO | 7 | 5 | 0 | 13,9 | 9,9 | 41,4% |
TENARIS | 7 | 7 | 2 | 17,9 | 17,3 | 3,7% |
ERG | 6 | 5 | 2 | 28,6 | 20,2 | 41,4% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 3,9 | 3,5 | 12,9% |
MEDIOBANCA | 6 | 8 | 3 | 16,1 | 15,7 | 2,6% |
UNIPOL | 6 | 0 | 0 | 12,4 | 11,4 | 8,8% |
ITALGAS | 5 | 8 | 0 | 6,2 | 5,6 | 10,1% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 55,2 | 52,0 | 6,2% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,3 | 2,1 | 12,0% |
AZIMUT HOLDING | 4 | 7 | 0 | 26,6 | 22,9 | 16,1% |
TERNA | 4 | 14 | 2 | 8,3 | 7,8 | 6,6% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 1 | 7,7 | 7,1 | 8,5% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 11/11/2024.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 22 raccomandazioni d’acquisto, in linea con l’aggiornamento della settimana scorsa. Segue Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi, stabile Eni al terzo posto con 20 buy. Saipem si conferma quarta con 18 consigli di acquisto, mentre Stmicroelectronics raggiunge Unicredit a 17.
La quantità elevata di giudizi per queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: fari puntati sul Capital Markets Day del 18 novembre per il nuovo piano strategico 2024-2027, dopo i risultati dei 9 mesi che hanno portato alla conferma della guidance 2024. Titolo sostanzialmente invariato da inizio anno in attesa dei nuovi target.
- Intesa Sanpaolo: in rialzo del 46% nel 2024, nonostante un lieve ritracciamento negli ultimi giorni. La banca ha alzato l’obiettivo di utili per il 2025 a €9 miliardi dopo la trimestrale migliore delle attese ed è stata tra le prime a testare l’umore degli investitori obbligazionari europei dopo l’elezione di Trump, collocando un bond Tier 2 da 1,25 miliardi di euro.
- Eni: il colosso del settore oil & gas ha battuto le stime nel terzo trimestre e ha potenziato il buyback da 1,6 a 2,0 miliardi di euro, ma rimane in calo dell’8% nel 2024. Intanto, ha ceduto una quota di Plenitude al fondo svizzero EIP, che ha raggiunto il 10% del capitale della società attiva nelle rinnovabili.
- Saipem: la società petrolifera prosegue il rally, con un guadagno che sfiora il 60% quest’anno, dopo la trimestrale positiva e l’aumento della guidance 2024, che ora prevede ricavi oltre 14 miliardi di euro nel full year.
- Unicredit: l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha piazzato l’ennesimo set di risultati oltre le attese, innalzando la stima sull’utile netto 2024 a oltre €9 miliardi e deliberando un acconto sul dividendo di 92,61 centesimi di euro. Diversi analisti hanno aggiornato i target price, fra cui Citi (da 42 a 48,5 euro) ed Equita Sim (da 45 a 47,2 euro). Azioni in progresso del 63% ytd.
- Stmicroelectronics: il produttore di chip resta invece in forte calo quest’anno (-44%) e continua a soffrire il rallentamento della domanda nei mercati finali. L’ultima trimestrale ha portato ad un nuovo taglio della guidance, con ricavi attesi a circa 13,27 miliardi nel full year.
In fondo alla classifica, per numero di raccomandazioni “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da Terna (4), Azimut (4) e A2A (4).
Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Campari e Ferrari contano 4 raccomandazioni di vendita, un numero comunque inferiore ai giudizi hold e buy in entrambi i casi.
Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum e Unipol guidano la classifica dei “Buy” con il 100% (rispettivamente 14 su 14 e 6 su 6). Segue la coppia Hera-Saipem con l’86% (6 su 7 e 18 su 21), poi Intesa Sanpaolo con l’81% (21 su 26).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | UNIPOL | 100% |
3 | HERA | 86% |
4 | SAIPEM | 86% |
5 | INTESA SANPAOLO | 81% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono: Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Mediobanca con il 18% (3 su 17), Campari il 16% (4 su 25), Erg il 15% (2 su 13) e infine Ferrari con il 14% (4 su 28).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | BCA POP SONDRIO | 20% |
2 | MEDIOBANCA | 18% |
3 | CAMPARI | 16% |
4 | ERG | 15% |
5 | FERRARI | 14% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo (in questo caso la chiusura del 4 ottobre).
La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede in testa Iveco ed Erg con un upside potenziale del 41%. Seguono Nexi (+38%), Telecom Italia (+36%) e Campari (+35%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | IVECO | 41% |
2 | ERG | 41% |
3 | NEXI | 38% |
4 | TELECOM ITALIA | 36% |
5 | CAMPARI | 35% |
Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Diasorin (-3%), Ferrari (+2%), Mediobanca (+3%), Generali (+3%) e Tenaris (+4%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | DIASORIN | -3% |
2 | FERRARI | 2% |
3 | MEDIOBANCA | 3% |
4 | GENERALI | 3% |
5 | TENARIS | 4% |
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