Enel, occhi puntati su CMD 18 novembre: le stime di Equita su Ebitda e dividendi
A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione dei risultati finanziari, Enel guarda già al prossimo appuntamento: il 18 novembre, quando avverrà la presentazione del piano strategico 2024-2027. Si tratta da tempo di un momento chiave di ogni finale dell’anno per il gruppo energetico, che traccia le linee guida per i prossimi anni. E se l’anno scorso le aspettative erano alte visto che si trattava del debutto ufficiale del ceo Flavio Cattaneo, arrivato alla guida di Enel nel maggio del 2023, quest’anno il mercato non si attende grandi sorprese o deviazioni riseptto alla strada tracciata.
Ne sono convinti anche gli analisti di Equita che alla vigilia del Capital Market Day (CMD) hanno confermato la raccomandazione buy su Enel, e rivisto al rialzo del 4% il target price a 7,9 euro. Revisione verso l’alto anche delle stime sull’Ebitda del 2%-3% sul 2026-27.
Preview piano strategico 2024-2027: Equita alza stime su Ebitda
“Considerando che il management di Enel ha presentato per la prima volta il piano industriale triennale alla fine del 2023, non ci attendiamo deviazioni significative dal percorso di investimenti illustrato solo 12 mesi fa, dalla capital allocation più difensiva e con piccoli upside che derivano dalle condizioni più favorevoli sul fronte tassi e dalla maggiore flessibilità di bilancio“. Sono di questa idea gli esperti di Equita che riassumono in 5 punti chiave gli elementi che il gruppo Enel potrebbe confermare. Tra questi, il focus sugli investimenti nei Networks; il minore focus sulla generazione, con limiti agli investimenti al di fuori dei paesi “core”; e una minore esposizione al LATAM, a valle del processo di disposal del 2024.
E ancora attenzione alla generazione di cassa e la sostenibilità del debito che include: maggiore flessibilità nell’implementazione dei progetti effettivamente profittevoli; – un programma di asset rotation per efficientare l’allocazione del capitale. Infine, una chiara dividend policy con la conferma di un DPS (“Dividend Per Share”, dividendo per azione) minimo garantito e l’upside dall’applicazione del 70% payout agli utili ricorrenti.
Secondo l’analisi di Equita, il nuovo piano Enel recepirà una serie di elementi positivi e negativi con un effetto netto marginalmente positivo principalmente in termini di opportunità di investimento, potenziale di saving e flessibilità di bilancio.
Più nel dettaglio Equita stima nel periodo di piano (2024-27):
– Una CAGR Ebitda del +4.8% ed una CAGR Net income del +2.8%;
– Un leverage a 2,4 volte D/Ebitda nell’arco del piano;
– Un DPS di 46 centesimi nel 2024 e 52 centesimi nel 2027 (invariato rispetto alle nostre stime precedenti) con yield dal 6,7% al 7,6%.
I conti di Enel sotto la lente
Utili in rialzo nei primi 9 mesi dell’anno e conferma della guidance per Enel. Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo ha archiviato i primi 9 mesi dell’anno con un Ebitda ordinario A 17,4 miliardi di euro (+6,5% rispetto ai nove mesi del 2023) e utile netto ordinario a 5,8 miliardi di euro (+16,2% rispetto ai nove mesi del 2023). in crescita anche gli investimenti nelle reti che si sono attestati a 4,2 miliardi di euro (+11,7% rispetto ai nove mesi del 2023).
La società spiega che alla luce dei risultati conseguiti nei nove mesi del 2024 e della visibilità sull’evoluzione del business nell’ultimo trimestre dell’anno, la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del piano strategico 2024-2026 nel novembre 2023 è stata confermata: nel 2024 si attende un Ebitda ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un Utile netto ordinario compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro.
La politica dei dividendi per il 2024, si prevede un DPS fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’utile netto ordinario di Gruppo in caso di conseguimento degli obiettivi relativi alla generazione di cassa e solidità patrimoniale del Gruppo (raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.
“Risultati solidi e ora tutti gli occhi sono puntati sul CMD”, scrive l’analista di Citi che conferma il rating buy.
La view degli analisti
Il 2024 resta un anno debole per il titolo Enel che ha messo a segno un lieve calo dello 0,5% Ytd. La view degli analisti resta positiva: attualmente il consensus Bloomberg vede per Enel 22 buy, 8 hold e nessun sell con un target price medio a 7,83 euro, con un upside potenziale del 17%.