Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (10/03/2025)

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Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, vengono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono determinare impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 25 | 5 | 0 | 7,9 | 6,8 | 16,5% |
INTESA SANPAOLO | 20 | 4 | 2 | 4,9 | 4,9 | -0,4% |
SAIPEM | 16 | 6 | 0 | 3,1 | 2,0 | 54,6% |
PRYSMIAN | 16 | 5 | 2 | 70,7 | 54,3 | 30,1% |
PIRELLI & C. | 15 | 1 | 2 | 6,7 | 5,7 | 16,2% |
UNICREDIT | 15 | 5 | 2 | 51,0 | 53,3 | -4,3% |
TELECOM ITALIA | 14 | 6 | 0 | 0,3 | 0,3 | 22,7% |
NEXI | 14 | 6 | 2 | 7,2 | 5,2 | 39,0% |
FERRARI | 14 | 12 | 3 | 465,0 | 414,4 | 12,2% |
ENI | 14 | 15 | 1 | 15,9 | 13,6 | 16,2% |
STELLANTIS | 14 | 18 | 3 | 13,7 | 11,8 | 16,6% |
POSTE ITALIANE | 13 | 3 | 1 | 16,0 | 16,1 | -0,9% |
AMPLIFON | 13 | 6 | 1 | 28,6 | 21,3 | 34,7% |
CAMPARI | 13 | 9 | 4 | 7,3 | 6,2 | 17,5% |
BANCA MEDIOLANUM | 12 | 0 | 0 | 14,6 | 13,9 | 4,9% |
LEONARDO | 12 | 2 | 2 | 37,5 | 44,1 | -14,9% |
STMICROELECTRONICS | 12 | 12 | 2 | 26,2 | 24,1 | 8,8% |
FINECOBANK | 11 | 5 | 0 | 19,3 | 19,0 | 1,7% |
INWIT | 11 | 10 | 0 | 11,9 | 9,3 | 29,0% |
SNAM | 11 | 9 | 3 | 5,2 | 4,5 | 14,6% |
BUZZI | 10 | 8 | 1 | 45,7 | 51,5 | -11,3% |
MONCLER | 9 | 18 | 2 | 65,4 | 62,3 | 5,1% |
BPER BANCA | 8 | 1 | 0 | 8,3 | 7,6 | 9,7% |
TENARIS | 8 | 4 | 3 | 19,7 | 17,2 | 14,5% |
GENERALI | 8 | 11 | 5 | 30,4 | 32,3 | -5,7% |
IVECO | 7 | 5 | 0 | 15,9 | 15,5 | 2,7% |
BANCO BPM | 7 | 9 | 0 | 9,6 | 9,8 | -2,5% |
BRUNELLO CUCINELLI | 7 | 8 | 1 | 116,1 | 112,2 | 3,5% |
DIASORIN | 7 | 9 | 2 | 111,6 | 96,9 | 15,1% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 4,1 | 3,7 | 9,3% |
BANCA MPS | 6 | 3 | 1 | 7,6 | 7,2 | 5,4% |
UNIPOL | 5 | 1 | 0 | 15,0 | 14,5 | 3,5% |
A2A | 5 | 2 | 0 | 2,5 | 2,2 | 13,4% |
ITALGAS | 5 | 7 | 0 | 6,3 | 6,1 | 2,6% |
RECORDATI | 5 | 5 | 2 | 58,7 | 53,6 | 9,4% |
INTERPUMP | 4 | 6 | 0 | 44,5 | 37,0 | 20,2% |
AZIMUT HOLDING | 4 | 7 | 0 | 27,3 | 26,4 | 3,5% |
TERNA | 3 | 15 | 3 | 8,4 | 7,8 | 8,2% |
MEDIOBANCA | 2 | 10 | 2 | 17,4 | 17,5 | -0,3% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 0 | 9,0 | 11,2 | -19,7% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 10/03/2025.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 25 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la settimana precedente. Alle sue spalle Intesa Sanpaolo con 20 giudizi positivi (invariati), seguita a 16 da Saipem (stabile) e Prysmian (+1), mentre Pirelli e Unicredit rimangono a 15. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è legato anche al fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: gli analisti guardano ai risultati in arrivo questa settimana, il 13 marzo, che potrebbero dare una direzione al titolo dopo l’avvio poco mosso da inizio anno. I target price, compresi tra 6,8 euro di Deutsche Bank (hold) e 9,05 euro di Goldman Sachs (buy), implicano un potenziale upside di oltre il 15% rispetto alla valutazione di mercato attuale.
- Intesa Sanpaolo: nell’ultima settimana Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo a 5,6 euro (da €4,9), confermando il rating “overweight”, mentre Jefferies (buy) ha aumentato il tp da 4,4 a 5,54 euro. Le azioni della banca, sostenute dalla trimestrale migliore delle attese, hanno accumulato un guadagno superiore al 25% nella prima parte del 2025, raggiungendo i massimi dal 2007.
- Saipem: la società dell’oil & gas continua a perdere terreno malgrado i conti positivi e l’accordo di fusione con la norvegese Subsea7. A frenare il titolo contribuiscono le incertezze nel mercato petrolifero, con una domanda in rallentamento e un’offerta prevista in aumento, dopo che l’Opec+ ha confermato il graduale ripristino della produzione precedentemente tagliata su base volontaria.
- Prysmian: la danese Nykredit Bank ha ripreso la copertura con rating “buy” e tp 68 euro, mentre Jefferies ha ridotto il prezzo obiettivo da 80 a 75 euro, lasciando invariato il giudizio “buy”. La società dei cavi ha perso terreno in borsa nelle ultime sedute (-16% ytd), complici gli interrogativi sul settore dei data center e il possibile ridimensionamento delle spese per infrastrutture di elettrificazione.
- Pirelli: nell’ultima settimana Banca Akros ha incrementato il prezzo obiettivo a 6,3 euro (da €5,8), ribadendo la raccomandazione “neutral”. Oltre ai produttori di auto, anche i fornitori di componenti restano sotto osservazione, in un settore condizionato dai dazi e dalla volatilità.
- Unicredit: Morgan Stanley ha aumentato il target price a 55,5 euro (da €47,0), lasciando inalterato il giudizio “equalweight”. Il tp di Jefferies (buy) è passato invece da 49 a 61,5 euro. La banca guidata da Orcel è stata protagonista sinora di un rally che l’ha portata a guadagnare il 36% da inizio anno, in attesa di sviluppi su Banco Bpm.
In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), Mediobanca (2) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 5 raccomandazioni di vendita, Campari rimane a 4 mentre Stellantis passa a 3.
Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida sempre la classifica dei “Buy” con il 100% (14 su 14), seguita da Bper a 89% (8 su 9) ed Hera a 86% (6 su 7). A 83% il terzetto formato da Enel, Pirelli e Unipol (rispettivamente 25 su 30, 15 su 18 e 5 su 6 consigli d’acquisto).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | BPER BANCA | 89% |
3 | HERA | 86% |
4 | ENEL | 83% |
5 | PIRELLI | 83% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 21% (5 su 24) e Tenaris con il 20% (3 su 15). Seguono Recordati con il 17% (2 su 12), Campari con il 15% (4 su 26), Mediobanca e Terna con il 14% (rispettivamente 2 su 14 e 3 su 21).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | GENERALI | 21% |
2 | TENARIS | 20% |
3 | RECORDATI | 17% |
4 | CAMPARI | 15% |
5 | MEDIOBANCA | 14% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Saipem con un upside potenziale del 55%. Alle sue spalle Nexi (+39%), Amplifon (35%), Prysmian (+30%) e Inwit (+29%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma potrebbero scontare diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | SAIPEM | 55% |
2 | NEXI | 39% |
3 | AMPLIFON | 35% |
4 | PRYSMIAN | 30% |
5 | INWIT | 29% |
Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. Spesso si tratta di società salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste ci sono in particolare Banca Popolare di Sondrio (-20%), Leonardo (-15%), Buzzi (-11%), Generali (-6%) e Unicredit (-4%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BCA POP SONDRIO | -20% |
2 | LEONARDO | -15% |
3 | BUZZI | -11% |
4 | GENERALI | -6% |
5 | UNICREDIT | -4% |
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