Notizie Notizie Italia Pop Sondrio nel mirino di grande banca Usa. UniCredit nei rumor, Orcel risponde

Pop Sondrio nel mirino di grande banca Usa. UniCredit nei rumor, Orcel risponde

18 Gennaio 2024 11:05

Risiko banche: più che Mps, sarà Popolare di Sondrio la preda illustre di un’eventuale operazione di M&A, e magari di UniCredit?

Fermento sul titolo della banca valtellinese, dopo alcune indiscrezioni che vedono protagonista Piazza Gae Aulenti.

Pop Sondrio: grande banca d’investimenti Usa punta al 10%

Il titolo della Pop di Sondrio sale di oltre il 3% a Piazza Affari, beneficiando dei rumor riportati da Il Sole 24 Ore, che indicano manovre nel capitale dell’istituto da parte di una grande banca di investimenti americana, che anticiperebbe il lancio di una mossa da parte di UniCredit.

La risposta del ceo di UniCredit, tuttavia, non si è fatta attendere.

Andrea Orcel ha rimandato praticamente le indiscrezioni al mittente.

Il Sole 24 Ore, per la precisione, ha riportato che “il controllo della Banca Popolare di Sondrio sarebbe sul tavolo delle grandi banche d’affari“. E che tra queste, si metterebbe in evidenza una grande banca Usa, che starebbe puntando a rilevare una quota del 10%.

La manovra, si legge nell’articolo, dovrebbe preludere a un ingresso nella Pop di Sondrio di UniCredit.

Pop Sondrio: il ceo di UniCredit Orcel risponde da Davos ai rumor

Ma da Davos, dove è presente in occasione del World Economic Forum, il ceo di UniCredit Andrea Orcel ha sconfessato le indiscrezioni, bollandole come “rumore”.

Interpellato da Bloomberg TV, il numero uno di UniCredit si è così espresso:

Ogni volta che vengo intervistato c’è qualcosa. Ieri era Commerzbank, oggi Popolare di Sondrio... Siamo molto disciplinati nel dire: è strategico? E si adatta in termini di valutazione?”, ha ribattuto il ceo.

Proprio ieri, tra l’altro, ai microfoni della CNBC, Orcel aveva indicato nelle valutazioni delle banche uno dei due ostacoli principali  all’avverarsi di operazioni di fusione e acquisizione tra le banche europee.

Oggi, a Bloomberg TV, il numero uno di Piazza Gae Aulenti ha colto l’occasione per commentare di nuovo l’effetto della girandola di rumor che, alla fine, a suo avviso, finiscono per portare i titoli a gonfiarsi a livelli tali da non essere più allineati ai fondamentali dell’istituto a cui si riferiscono.  E dunque, a smentire quanto ipotizzato nelle indiscrezioni stesse.

Il banchiere ha fatto riferimento alla presenza di “molto rumore, da parte di persone che cercano di creare transazioni, con i numeri che tuttavia non tornano”.

Il ceo ha cercato di freddare le speculazioni, sottolineando che “stiamo comprando azioni”.

La mossa di Unipol e le precedenti scommesse su un M&A con Bper

I rumor del Sole 24 Ore sicuramente sorprendono, se si considera che, dopo la mossa di Unipol nel capitale di Pop Sondrio della fine dello scorso anno, i mercati avevano rimesso la banca valtellinese al centro delle indiscrezioni, piuttosto, di un ipotetico risiko bancario, prevedendo le nozze con Bper.

Anche Bper, infatti, vede Unipol nelle vesti di azionista di maggioranza.

Naturale dunque individuare in Carlo Cimbri, amministratore delegato del gruppo assicurativo, il regista di una possibile operazione di M&A tra Pop Sondrio e Bper.

A tal proposito, vale la pena di ricordare che i piccoli soci della banca valtellinese non avevano aspettato molto prima di far sentire la loro voce.

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Le dichiarazioni di Orcel non riescono tuttavia a spegnere l’effetto delle indiscrezioni sulla Popolare di Sondrio.

Il titolo continua infatti a marciare al rialzo a Piazza Affari, balzando a metà giornata di oltre il 3,5%, a quota 6,21 euro.

Scatta al rialzo, a Piazza Affari, anche il titolo UniCredit, che scala la classifica dei migliori del Ftse Mib, avanzando di quasi il 2%, e superando la soglia psicologica di 26 euro.