Notizie Indici e quotazioni Ipo, possibile boom nel 2024. Amer Sports prepara debutto a New York

Ipo, possibile boom nel 2024. Amer Sports prepara debutto a New York

Pubblicato 5 Gennaio 2024 Aggiornato 30 Gennaio 2024 11:24

Negli ultimi due anni le condizioni macroeconomiche e geopolitiche hanno scoraggiato le Ipo, ma nel 2024 le cose potrebbero cambiare. Vediamo quali sono le nuove quotazioni sul mercato azionario più attese per quest’anno, a partire dal colosso cinese della moda Shein, passando per la fintech Stripe, la media company Reddit, la divisione elettrica di Renault, Ampere, e l’italiana Plenitude, oltre alla suggestione Starlink. Intanto, la finlandese Amer Sports, l’azienda delle racchette Wilson e degli sci Salomon, ha presentato un’offerta pubblica iniziale per sbarcare alla Borsa di New York.

Mercato Ipo reduce da due anni difficili

Il 2023 ha segnato una lieve ripresa nel mercato delle Ipo rispetto al 2022, ma nel complesso gli ultimi due anni hanno registrato un’attività molto più esigua rispetto al 2021. Secondo Renaissance Capital, nel 2023 ci sono state 108 Ipo negli Usa, per una raccolta complessiva di oltre $19 miliardi, a fronte di circa $8 miliardi del 2022 e $142 miliardi del 2021.

Ipo Usa

Lo scoppio della guerra in Ucraina e l’ascesa dell’inflazione e dei tassi d’interesse hanno determinato un contesto incerto e sfavorevole per le nuove quotazioni, dopo il picco messo a segno nell’anno successivo alla pandemia. A trainare il mercato nel 2021 erano state in particolare le Ipo nel settore tecnologico, con società come Palantir e UiPath sostenute da esorbitanti prospettive di crescita.

Possibile ripresa delle nuove quotazioni nel 2024

A fine 2023 i riflettori si sono concentrati soprattutto sullo sbarco a Wall Street di Arm Holdings, vista come possibile apripista per il debutto di altre start-up tecnologiche e aziende i cui piani di quotazione erano stati rimandati negli ultimi anni.

Nel 2024, con l’inflazione in calo e i primi tagli dei tassi in vista già forse a partire dalla primavera, potremmo assistere ad una ripresa delle Ipo, soprattutto per quanto riguarda società partecipate da fondi chiudi o spin-off di gruppi internazionali.

L’indagine di CB Insights sulle Ipo del 2024

La società di market intelligence Cb Insigths ha individuato ben 257 aziende tecnologiche in tutto il mondo, partecipate da venture capital, pronte a quotarsi quest’anno, per una valutazione totale di 1.365 miliardi di dollari e una raccolta complessiva di $213 miliardi.

Il settore che ha raccolto più finanziamenti in media ($810 milioni) è quello industriale, mentre le valutazioni più elevate sono relative ad healthcare e life science (mediamente $4 miliardi).

raccolta Ipo tech 2024

La maggior parte delle aziende (il 38%) dovrebbe ottenere una valutazione compresa tra 1 e 3 miliardi di dollari, il 19% fra 3 e 5 miliardi e il 18% tra 5 e 10 miliardi, mentre solo l’1% supererà i $50 miliardi.

market cap ipo tech 2024

A livello geografico, gli Usa la fanno da padrone con 153 potenziali Ipo, mentre nessuna azienda italiana figura nella lista. Da segnalare le 31 candidate in India, mentre quelle cinesi sono soltanto 6, compici le norme stringenti del Paese sul settore tech e le relazioni tese con Washington.

ipo tech 2024 Paesi

Riflettori puntati sulla cinese Shein

Fra le Ipo più attese del 2024 c’è senz’altro quella di Shein, gigante cinese del fast fashion che ha trasferito la propria sede a Singapore, nell’ambito dei preparativi per lo sbarco a Wall Street, dove punta ad una valutazione fra gli 80 e i 90 miliardi di dollari. Si tratterebbe in tal caso della più grande Ipo di una società cinese negli Usa.

Fra le altre società che potrebbero sbarcare in borsa quest’anno figurano la fintech Stripe, copn una valutazione di circa $50 miliardi, la media company Reddit ($15 miliardi) e il brand di abbigliamento Skims ($4 miliardi), di proprietà di Kim Kardashian.

Da citare anche lo spinoff della divisione Sanofi Consumer, valutata all’incirca $20 miliardi, e della unit di Renault che produce auto elettriche, Ampere, che punta ad una valorizzazione fino a $10 miliardi.

Per quanto riguarda l’Italia, il 2024 potrebbe essere l’anno buono per l’approdo in borsa di Plenitude, la società controllata al 100% da Eni attiva nelle rinnovabili. Focus anche sulla possibile doppia quotazione di Prada (già presente sul listino di Hong Kong) e sul marchio italiano di scarpe da ginnastica di lusso Golden Goose, valutato intorno ai €4 miliardi.

Infine, nei mesi scorsi si è parlato di una possibile Ipo di Starlink, la divisione di internet satellitare di SpaceX, nonostante le smentite di Elon Musk, mentre potrebbero emergere novità sul fronte OpenAI, in scia al fermento nel settore dell’intelligenza artificiale.

Amer Sports punta ad Ipo da oltre $1 mld, valutazione fino a $10 mld

Amer Sports, colosso globale delle attrezzature sportive, è pronta a debuttare sulla borsa di New York. L’azienda fondata in Finlandia, ma di proprietà della cinese Anta Sports Products, annovera tra i propri marchi Wilson, brand di racchette usate da tennisti di fama mondiale come Roger Federer e Pete Sampras, oltre a Salomon e Atomic, note per le attrezzature da sci, Louisville Slugger, Arc’teryx e Suunto, che produce orologi sportivi per immersioni.

Amer Sports ha reclutato Goldman Sachs Group, Bank of America, JPMorgan Chase e Morgan Stanley come bookrunning lead manager per il collocamento delle azioni. Le cifre dell’operazione non sono note, ma si punterebbe ad un’Ipo da oltre 1 miliardo di dollari, con una possibile valutazione in borsa dell’azienda fino a $10 miliardi.

L’azienda conta più di 10.800 dipendenti in tutto il mondo, con uffici a Helsinki, Monaco, Cracovia e Shanghai, e ha registrato un fatturato di 3,5 miliardi di dollari nel 2022. Anta Sports Products, multinazionale cinese specializzata in attrezzature sportive, ha acquisito Amer Sports nel 2019 per circa 5,2 miliardi di dollari.