Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Microsoft ai dipendenti: ‘Aumento stipendi legato a trend titolo’

Microsoft ai dipendenti: ‘Aumento stipendi legato a trend titolo’

18 Maggio 2023 09:24

In un momento in cui tra i dipendenti di Microsoft cresce il malcontento, a causa dei mancati rialzi dei loro stipendi, dai piani alti del colosso software arriva una dichiarazione che rischia di generare un’ondata di polemiche. E’ quella del responsabile marketing di Microsoft, Christopher Capossela che ha, tra l’altro, appena incassato 4,4 milioni di dollari vendendo le azioni della Big Tech Usa.

Volete un aumento di stipendio?

Il modo migliore, ha detto Capossela secondo quanto emerge da una conversazione di cui è venuto a conoscenza il magazine Fortune, è sperare, e di conseguenza fare in modo, che il valore delle azioni Microsoft aumenti.

Il manager: prezzo azioni è leva per aumento stipendi

“La leva più importante per alzare i compensi di quasi tutti i nostri dipendenti è il prezzo delle azioni”, ha scritto Capossela, nella chat messa a disposizione con Yammer, lo strumento di social networking che consente di comunicare e collaborare apertamente nell’intera organizzazione del gruppo.

Praticamente, ha continuato il manager, “una buona trimestrale contribuisce a rendere il titolo appetibile, fattore che, a sua volta, fa salire le paghe di tutti”.

Peccato che, per far salire il valore delle azioni, la strategia giusta, sicuramente, non è quella di smobilizzarle sul mercato, come ha fatto invece Capossela.

Ma lo stesso manager di Microsoft vende azioni

La scorsa settimana, stando a quanto riportato dal sito MarketWatch, Capossela ha venduto azioni Microsoft per un valore di $2,85 milioni, dopo che, la settimana precedente, ne aveva smobilizzate altre per 1,55 milioni di dollari.

Dalla documentazione depositata presso la Sec, l’Autorità di Borsa Usa, è emerso che il responsabile marketing di Microsoft ha venduto un totale di 5.000 azioni martedì scorso, al prezzo medio di $308,705, per poi venderne altre 4.177, al prezzo medio di $312,905.

Stona dunque la predica che Capossela ha fatto ai dipendenti decisamente frustrati di Microsoft:

“La nostra forza lavoro conta al momento 250.000 persone, in forte crescita su base annua – ha detto Capossela in un altro messaggio inviato sempre tramite Yammer ai dipendenti – Di conseguenza, la dolorosa eliminazione di posti di lavoro (Microsoft ha lanciato nuovi tagli ) e la decisione difficile di non aumentare gli stipendi, quest’anno, ha l’effetto di rallentare la forte crescita negli investimenti effettuati sul nostro personale”.

Detto questo, ha rassicurato il manager, “stiamo ancora investendo in modo significativo nella nostra gente, così come nella nostra capacità di dati, nella speranza di posizionarci bene nel processo di trasformazione incentrato sull’intelligenza artificiale“.

Microsoft congela gli stipendi per investire nell’AI

Certo è che stride il fatto che Microsoft abbia di fatto congelato gli stipendi per investire nella grande scommessa dell’AI ovvero dell’Intelligenza Artificiale, settore su cui è tra l’altro esplosa una vera e propria febbre tra i titani dell’hi-tech Usa.

Per ora, proprio il colosso software americano è leader del settore, dopo aver investito 10 miliardi di dollari in OpenAI, per la precisione nel chatbot Chat Gpt, che è stato tra l’altro integrato nel motore di ricerca Bing.

La vendita di azioni Microsoft da parte di Capossela, che al momento ha preferito non rilasciare commenti, sarebbe avvenuta secondo quanto riferito da un portavoce del gigante americano , “nell’ambito dei piani personali di Chris (Capossela), e non riflette alcun cambiamento al suo impegno, volto al successo della società”.

Ma tra i dipendenti la frustrazione cresce.

Dgli screenshot delle chat a cui Fortune ha avuto accesso,  si è appreso che un dipendente ha chiesto ai dirigenti il motivo per cui il colosso non alzi gli stipendi, visto che nell’ultimo trimestre il suo utile netto è salito del 9% su base annua, e che massicci sono gli investimenti sia nella tecnologia AI che nelle acquisizioni, come quella di Activision Blizzard per ben $69 miliardi.

Capossela ha così risposto:

“Lo stesso principio vale per il team di leadership senior e per me. Questa decisione (congelamento degli stipendi) si rifletterà sia nei mancati aumenti degli stipendi che nel livello dei bonus annuali legati alla performance per l’SLT (senior leadership team), che quest’anno saranno più bassi in modo significativo”.

“Ovviamente, non vi sto chiedendo di essere d’accordo con la decisione (queste sono scelte difficili, che vengono fatte durante contesti macroeconomici molto turbolenti), ma spero che queste parole aiutino a spiegare un po’ le ragioni” che sono alla sua base, ha sottolineato il manager.