Microsoft congela gli stipendi per investire nel campo dell’IA
Microsoft ha congelato gli stipendi dei propri dipendenti a tempo pieno per focalizzare i fondi della società nel campo dell’intelligenza artificiale. La società di Richmond è l’ultimo gigante tecnologico a dover fare delle scelte difficili per sostenere le proprie finanze in un contesto macroeconomico piuttosto difficile.
Il CEO Satya Nadella ha spiegato in una nota che il congelamento degli stipendi era necessario per generare “abbastanza rendimento” da investire in una mossa strategica verso l’IA, ha riferito Bloomberg. “Non prendiamo questa decisione alla leggera, dopo averla presa in considerazione per diversi mesi”, ha aggiunto Nadella.
Microsoft punta sull’IA
Microsoft ha registrato utile e vendite per il primo trimestre dell’anno superiori alle attese. Ricordiamo anche che qualche mese fa ha annunciato un investimento di 10 miliardi di dollari in OpenAI, più precisamente nel chatbot, Chat Gpt, già integrato nel motore di ricerca Bing.
“Le condizioni economiche sono molto diverse sotto più punti di vista, tra cui la domanda dei clienti, il mercato del lavoro e gli investimenti necessari per il prossimo ciclo di innovazione”. Ha commentato la società in relazione alla decisione di congelare gli stipendi. Una decisione difficile arrivata dopo l’avvio del processo di riduzione della forza lavoro, lanciato da Microsoft a gennaio. I licenziamenti hanno colpito quasi il 5% della forza lavoro globale della società.
Non si tratta di un trend che riguarda solo Microsoft, anche Amazon ha annunciato a novembre e gennaio cicli di riduzione di forza lavoro licenziano circa 18.000 dipendenti a livello globale. Meta, Platforms, Sapchat, Salseforce e Twitter hanno intrapreso mosse simili per rispondere al calo della domanda in un economia post-pandemia. Twitter nello specifico ha licenziato metà della sua forza lavoro in una ristrutturazione della società che riguarda tutti i reparti della società.
Il commento del ceo Nadella
Nadella ha comunque ricordato da un lato che Microsoft ha già aumentato gli stipendi nel 2022 e che l’azienda prenderà in considerazione la possibilità di aumentare gli stipendi per i collaboratori. “Come azienda, siamo consapevoli che la gestione di un ambiente economico dinamico e di un importante cambiamento di piattaforma ci impone di prendere decisioni critiche su come investire nel nostro personale”, ha dichiarato la società.
La sfida nel campo dell’IA
Proprio questo mercoledì il gigante del web, Google ha lanciato una nuova sfida a Microsoft nel campo dell’AI. In occasione della conferenza annuale degli sviluppatori di Google, I/O tenutasi ieri a Mountain View, California, Google ha annunciato che sta implementando l’intelligenza artificiale generativa nel proprio motore di ricerca. La mossa del gigante della Silicon Valley arriva in seguito al successo di GPT-4, già incorporato nel motore di ricerca di Microsoft, Bing.
Google ha aggiornato Bard con il nuovo modello linguistico con capacità multilingue e coding, PaLM 2, grazie al quale sarà in grado di fornire risposte più intelligenti alle domande degli utenti. Modelli come PaLM 2 e GPT-4 sono addestrati e possono fornire risposte simili a quelle umane.
Nel corso della conferenza la società della Silicon Valley ha spiegato tutte le novità relative all’integrazione dell’intelligenza artificiale nel proprio ecosistema. Qui tutti i dettagli relativi alla conferenza di Google.