Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (12/02/2024)
Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono seguite con particolare attenzione da chi opera sui mercati finanziari e possono avere un impatto anche notevole sulle performance delle azioni. Vediamo dunque una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che compongono il Ftse Mib, con focus sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati forniti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati sulla base del numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene indicato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
STELLANTIS | 28 | 4 | 2 | 24,8 | 22,7 | 9,5% |
INTESA SANPAOLO | 23 | 6 | 0 | 3,6 | 2,8 | 28,0% |
UNICREDIT | 23 | 4 | 0 | 35,7 | 29,2 | 22,3% |
ENI | 21 | 10 | 0 | 17,7 | 14,3 | 24,3% |
ENEL | 20 | 6 | 0 | 7,7 | 5,9 | 29,8% |
SAIPEM | 17 | 4 | 0 | 2,1 | 1,3 | 67,4% |
STMICROELECTRONICS | 17 | 5 | 1 | 52,8 | 43,0 | 22,7% |
NEXI | 15 | 7 | 1 | 8,3 | 7,2 | 14,9% |
BANCA MEDIOLANUM | 14 | 1 | 0 | 11,0 | 9,9 | 11,3% |
INWIT | 14 | 9 | 1 | 13,8 | 10,8 | 27,5% |
MONCLER | 14 | 13 | 1 | 61,0 | 59,7 | 2,2% |
PIRELLI & C. | 14 | 5 | 0 | 5,7 | 5,4 | 6,0% |
FERRARI | 12 | 15 | 3 | 355,0 | 364,6 | -2,6% |
LEONARDO | 12 | 6 | 2 | 17,4 | 17,1 | 1,7% |
PRYSMIAN | 12 | 3 | 1 | 48,6 | 42,2 | 15,2% |
CAMPARI | 11 | 9 | 4 | 11,0 | 9,9 | 10,8% |
ERG | 11 | 0 | 1 | 33,4 | 26,0 | 28,4% |
AMPLIFON | 10 | 8 | 0 | 32,6 | 31,6 | 3,4% |
GENERALI | 10 | 12 | 4 | 21,6 | 20,5 | 5,9% |
BANCO BPM | 9 | 6 | 2 | 6,0 | 5,3 | 13,0% |
FINECOBANK | 9 | 7 | 2 | 14,5 | 13,0 | 11,6% |
POSTE ITALIANE | 9 | 6 | 1 | 11,9 | 9,8 | 20,8% |
TELECOM ITALIA | 9 | 7 | 1 | 0,4 | 0,3 | 40,1% |
BPER BANCA | 8 | 4 | 1 | 4,6 | 3,5 | 30,4% |
SNAM | 8 | 12 | 1 | 5,1 | 4,3 | 19,0% |
TENARIS | 8 | 7 | 1 | 18,4 | 14,8 | 24,6% |
AZIMUT HOLDING | 7 | 6 | 1 | 26,6 | 26,2 | 1,7% |
BRUNELLO CUCINELLI | 7 | 5 | 1 | 93,2 | 102,0 | -8,7% |
ITALGAS | 7 | 5 | 2 | 5,8 | 5,1 | 14,0% |
IVECO | 7 | 6 | 0 | 11,5 | 10,4 | 10,6% |
DIASORIN | 6 | 5 | 3 | 97,2 | 87,6 | 11,0% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 3,8 | 3,1 | 22,6% |
INTERPUMP | 5 | 3 | 0 | 53,3 | 43,3 | 23,3% |
MEDIOBANCA | 5 | 8 | 4 | 12,9 | 11,7 | 10,8% |
UNIPOL | 5 | 3 | 0 | 6,4 | 5,7 | 11,7% |
RECORDATI | 4 | 7 | 1 | 49,6 | 50,5 | -1,9% |
A2A | 3 | 4 | 0 | 2,2 | 1,7 | 31,4% |
BANCA MPS | 3 | 5 | 0 | 4,1 | 3,6 | 15,1% |
TERNA | 2 | 14 | 3 | 7,8 | 7,4 | 6,0% |
BANCA GENERALI | 1 | 11 | 0 | 35,1 | 34,7 | 1,2% |
Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 12/02/2024
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo con più “Buy” in valore assoluto è Stellantis (28), seguito da Intesa Sanpaolo (23), Unicredit (23), Enel (21) ed Eni (20). Chiaramente si tratta anche di titoli seguiti con molta attenzione a livello internazionale e che pertanto hanno una copertura più ampia rispetto a società meno conosciute a livello internazionale.
- Stellantis: il titolo è sui massimi storici, in attesa dei risultati in uscita il 15 febbraio. Il gruppo spicca tra i migliori produttori europei e americani di automobili in termini di marginalità, flussi di cassa e dividendi. Il piano strategico Dare Forward 2030 ha tracciato un percorso di crescita ambizioso ma apparentemente sostenibile. Le recenti dichiarazioni del Ceo Tavares sul consolidamento del settore a livello europeo hanno inoltre riacceso le ipotesi di M&A, in particolare quelle di una fusione con Renault, malgrado le smentite di John Elkann.
- Intesa: la banca guidata da Messina ha chiuso il 2023 con un utile record di 7,7 miliardi, annunciando una generosa politica di redistribuzione ai soci, con un dividend yield ai vertici europei e un piano di buyback a sostegno della cedola.
- Unicredit: l’istituto ha diffuso l’ennesimo set di risultati migliori delle attese, battendo le stime su ricavi e utili nel quarto trimestre 2023 e fornendo una guidance per il 2024 oltre le aspettative degli analisti. Per l’anno solare in corso, la distribuzione di valore complessiva attesa per i Soci è pari a circa 10 miliardi di euro.
- Enel: per i risultati del colosso delle utilities italiane bisognerà attendere il 21 marzo. Il piano strategico al 2026 ha fissato target interessanti a livello di dividendo per azione minimo, Ebitda ed utili, ma gli analisti segnalano la mancanza di chiari catalizzatori di re-rating nel breve termine. Tra questi Jefferies, che ha recentemente tagliato la raccomandazione a Hold.
- Eni: il colosso dell’oil&gas diffonderà questa settimana i risultati del 2023, con gli analisti fiduciosi ma al tempo stesso cauti sul segmento downstream. Nelle scorse settimane si è parlato di un possibile raddoppio della capitalizzazione, fino a quasi €100 mln, ma molto dipenderà anche dall’andamento dei prezzi di petrolio e gas. Focus anche sull’eventuale cessione di una quota in mano al governo.
In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Generali (1), Terna (2), Banca Mps (3), A2A (3) e Recordati (4).
Esaminando invece i titoli con più raccomandazioni “Sell”, la graduatoria mostra Campari, Generali e Mediobanca con 4 raccomandazioni di vendita, mentre Ferrari è passata da 4 a 3 dopo i conti e i feedback positivi di molti analisti.
Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, forniamo anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.
In questi termini, Banca Mediolanum guida la classifica dei “Buy” con il 93% (14 su 15 totali). Seguono Erg con il 92% (11 su 12), Hera con l’86% (6 su 7), Unicredit con l’85% (23 su 27), e Stellantis con l’82% (28 su 34).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 93% |
2 | ERG | 92% |
3 | HERA | 86% |
4 | UNICREDIT | 85% |
5 | STELLANTIS | 82% |
Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 24% (4 su 17), Diasorin il 21% (3 su 14), Campari il 17% (4 su 24), Terna il 16% (3 su 19) e Generali il 15% (4 su 26).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | MEDIOBANCA | 24% |
2 | DIASORIN | 21% |
3 | CAMPARI | 17% |
4 | TERNA | 16% |
5 | GENERALI | 15% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante invece esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria è un po’ cambiata rispetto alla settimana precedente. Ad oggi, vede ancora in testa Saipem con un upside potenziale del 67%, complice il recente calo legato all”incidente in Australia e all’annuncio di Saudi Aramco. Seguono Telecom Italia (+40%), A2a (+31%), Bper Banca (+30%) ed Enel (+30%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | SAIPEM | 67% |
2 | TELECOM ITALIA | 40% |
3 | A2A | 31% |
4 | BPER BANCA | 30% |
5 | ENEL | 30% |
Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Brunello Cucinelli (-9%), Ferrari (-3%), Recordati (-2%), Banca Generali (+1%) e Leonardo (+2%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BRUNELLO CUCINELLI | -9% |
2 | FERRARI | -3% |
3 | RECORDATI | -2% |
4 | BANCA GENERALI | 1% |
5 | LEONARDO | 2% |