Notizie Notizie Mondo Credit Suisse: gli obbligazionisti citano in giudizio il regolatore svizzero

Credit Suisse: gli obbligazionisti citano in giudizio il regolatore svizzero

21 Aprile 2023 16:39

Gli investitori di Credit Suisse, che detengono circa 4,5 miliardi di franchi svizzeri in obbligazioni, hanno citato in giudizio l’autorità di regolamentazione svizzera (FINMA) in seguito all’azzeramento dei bond AT1 (Additional Tier1).

Lo studio legale Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan, che rappresenta gli obbligazionisti, ha affermato che la mossa è stata il primo passo in una battaglia per chiedere un risarcimento per i clienti i cui beni sono stati espropriati durante l’acquisizione di Credit Suisse da parte della rivale UBS.

Credit Suisse, gli obbligazionisti sfidano l’Authority svizzera

Questa é la prima causa legale di dominio pubblico relativa alla decisione dell’Authority svizzera di privare gli investitori di circa 18 miliardi di dollari di debito AT1 (Additional Tier 1) di Credit Suisse. Ricordiamo che il regolatore svizzero FINMA (Autorità di vigilanza sui mercati finanziari), ha emesso l’ordine di svalutazione durante le trattative di salvataggio. Ricordiamo che circa un mese fa l’UBS ha acquistato Credit Suisse per circa 3 miliardi dollari, in un salvataggio di alto profilo orchestrato dal governo elvetico e la Swiss National Bank.

“Ci impegniamo a rettificare questa decisione, che non è solo nell’interesse dei nostri clienti, ma rafforzerà anche la posizione della Svizzera come giurisdizione chiave nel sistema finanziario globale”, ha dichiarato Thomas Werlen, managing partner, Quinn Emanuel.

Il ricorso contro la FINMA, l’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari, che ha ordinato la svalutazione, è stato presentato il 18 aprile al Tribunale amministrativo federale di San Gallo, nel nord-est della Svizzera.

FINMA, “la decisione di azzerare i bond é legittima”

La FINMA ha dichiarato il mese scorso che la decisione di azzerare le obbligazioni (AT1) era legalmente ineccepibile perché i prospetti obbligazionari e la legislazione governativa relativa ai casi di emergenza consentivano una svalutazione totale in un “evento di emergenza”.

Progettate in seguito alla crisi finanziaria globale, le obbligazioni AT1 sono state concepite per garantire agli investitori, l’onere del rischio in caso di problemi con una banca.

Bisogna dire però che durante il salvataggio di Credit Suisse, le autorità svizzere insieme al governo hanno ribaltato una pratica consolidata, ovvero dare la priorità agli obbligazionisti rispetto agli azionisti nel recupero dei crediti. Aprendo così dei buchi in bilancio, di quest’ultimi, piuttosto significativi.