Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Amazon: utili battono stime a record da fine 2020. Titolo +10% a Wall Street

Amazon: utili battono stime a record da fine 2020. Titolo +10% a Wall Street

4 Agosto 2023 08:21

Amazon ha battuto le attese degli economisti al ritmo più forte dal quarto trimestred el 2020. La Big Tech ha beneficiato dei maxi licenziamenti lanciati dal ceo Jassy. Occhio però alla divisione AWS.

Utili così tanto migliori delle stime, il colosso dell’e-commerce Amazon non li aveva più riportati dall’ultimo trimestre del 2020, quando la sua trimestrale aveva beneficiato del boom delle vendite online scattato con i lockdown imposti con la pandemia Covid-19.

Le quotazioni del gruppo scattano a Wall Street fin oltre +10%, beneficiando dei conti e delle dichiarazioni dei vertici, ottimisti sul futuro e sulle prospettive del gigante.

Ottima la trimestrale della Big Tech Usa, che ha tratto vantaggio, in modo particolare, dai maxi licenziamenti lanciati dal ceo Andy Jassy, costretto a lanciare un ambizioso piano di tagli ai costi dopo che il titolo AMZN aveva dimezzato il proprio valore, travolto dalle vendite nel 2022.

Dall’inizio del 2023 le azioni Amazon hanno invece invertito il trend in modo significativo, facendo la fortuna del Nasdaq Composite e del Nasdaq 100.

L’utile netto di Amazon è ammontato nel secondo trimestre del 2023 a $6,7 miliardi, dopo la perdita di $2 miliardi, o di 20 centesimi per azione, del secondo trimestre del 2022, dovuta soprattutto alla svalutazione dell’investimento effettuato nel gruppo di auto elettriche Rivian.

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Il margine operativo di Amazon è scattato nel secondo trimestre del 2023 al 5,7%, livello più che doppio rispetto ai numeri dello scorso anno, ben oltre il 3,46% stimato dagli analisti.

 

Il taglio dei costi è diventato centrale nella strategia di Amazon, così come ha confermato lo stesso AD Jassy nella conference call indetta per commentare la trimestrale.

Tra gli obiettivi, ha rimarcato l’AD, c’è ancora quello di ridurre le spese, in un momento in cui la Big Tech prosegue la metamorfosi da un colosso al servizio di una rete nazionale a un mercato diviso in una “una serie di otto regioni separate, al servizio di aree geografiche più piccole”.

“Manteniamo un’ampia selezione di scorte in ciascuna regione, rendendo più facile e meno costosa l’offerta di questi prodotti ai consumatori”, ha detto Jassy.

Eps quasi doppio rispetto alle attese. La guidance su fatturato III trimestre 2023

Ma veniamo ai numeri principali della trimestrale:

  • L’utile per azione si è attestato a 65 centesimi, quasi il doppio rispetto ai 35 centesimi attesi, stando agli analisti intervistati da Refinitiv
  • I ricavi sono stati pari a $134,4 miliardi, meglio dei $131,5 miliardi attesi.
  • In particolare, la divisione cloud Amazon Web Services (AWS) ha generato ricavi per un valore di $22,1 miliardi, meglio dei $21,8 miliardi attesi dal consensus di StreetAccount.
  • Le entrate pubblicitarie sono ammontate a $10,7 miliardi, lievemente meglio dei $10.4 miliardi previsti.

Per il terzo trimestre del 2023, Amazon ha annunciato di prevedere ricavi per un ammontare compreso tra $138 e $143 miliardi, in crescita tra il 9% e il 13%. Gli analisti avevano previsto un fatturato di $138,25 miliardi.

La guidance, ha precisato la Big Tech, tiene in considerazione gli ottimi risultati degli sconti Prime Day lanciati per 48 ore nel mese di luglio, che Amazon ha definito il miglior evento Prime Day “di sempre”.

La Big Tech ha riferito inoltre di avere incassato con la sua attività di core business del Nord America $3,21 miliardi nel corso del secondo trimestre del 2023, dopo aver sofferto nello stesso periodo dello scorso anno una perdita di 627 milioni di dollari.

Amazon: decelera la crescita di AWS, ma il ceo Jassy si conferma “molto bullish”

Focus sul business cloud di AWS, che ha visto il margine scendere dal 29% dello scorso anno al 24,2%.

In realtà, il fatturato della divisione cloud è salito nel secondo trimestre, attestandosi a $22,1 miliardi, meglio dei $21,8 miliardi attesi dagli analisti di Wall Street.

Tuttavia, il trend ha confermato una decelerazione della crescita rispetto al primo trimestre dell’anno, quando il rialzo era stato pari a +16%.

L’aumento del fatturato di AWS è stato inoltre il più lento dal 2015, anno in cui Amazon ha iniziato a pubblicare i ricavi della divisione. Divisione che ora incide, stando ai numeri della trimestrale, per il 70% sull’utile operativo di $7,7 miliardi.

Il ceo Jassy ha detto in ogni caso di essere “molto bullish sulla crescita di AWS dei prossimi anni”.

Insieme ad altri dirigenti della Big Tech, Jassy ha ricordato inoltre al mercato i vantaggi di cui la Big Tech Usa è destinata a beneficiare con la febbre AI (intelligenza artificiale), il fattore che più di tutti ha rinfocolato quest’anno le scommesse degli investitori sul comparto tecnologico.

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A tal proposito, parlando di AI, Amazon ha comunicato che i prodotti di intelligenza artificiale disponibili su AWS  stanno attirando diversi clienti: fatti i nomi, in particolare, di Royal Philips, 3M, Old Mutual e di HSBC.

Punto di forza della Big Tech americana rimangono le entrate pubblicitarie, che sono salite del 22% nel secondo trimestre, a $10,7 miliardi, battendo la performance delle rivali Google (+3,2%) e Facebook-Meta Platforms (+12%).