Notizie Notizie Mondo AMD sfida Nvidia nel campo dei chip AI. Il titolo crolla a Wall Street (-6%)

AMD sfida Nvidia nel campo dei chip AI. Il titolo crolla a Wall Street (-6%)

Pubblicato 2 Agosto 2023 Aggiornato 3 Agosto 2023 10:33

Il produttore di semiconduttori AMD lancia la sfida a Nvidia sui chip per intelligenza artificiale. In occasione della pubblicazione dei conti relativi al secondo trimestre AMD ha affermato che intende sviluppare dei chip AI destinati al mercato cinese, il che implica rispettare i limiti alle esportazioni statunitensi posti dall’amministrazione Biden.

“Il nostro piano è ovviamente quello di essere pienamente conformi ai controlli sulle esportazioni statunitensi, ma crediamo che ci sia un’opportunità per sviluppare prodotti per il nostri clienti in Cina che è alla ricerca di soluzioni AI e continueremo lavorare in quella direzione”, ha dichiarato il ceo Lisa Su.

Lisa Su, ceo di AMD, ha dichiarato nella call con gli analisti che la Cina è un mercato “importante” e che il gigante dei semiconduttori intende essere pienamente conforme ai controlli sulle esportazioni statunitensi.

La reazione del mercato

Inizialmente, in seguito alla pubblicazione dei conti del secondo trimestre, il titolo era in rally segnando un +4%. Mentre oggi segue l’andamento negativo di Wall Street e crolla del 6% a 1oo dollari per azione. Da inizio anno, AMD ha guadagnato l’82% quest’anno diventando così il secondo membro del Philadelphia Stock Exchange Semiconductor Index, l’indice che racchiude la performance dei produttori di semiconduttori, con le migliori prestazioni.

La sfida a Nvidia

Il CEO Lisa Su ha affermato che AMD è pronta ad aumentare la produzione dei propri chip di punta, MI300, nel quarto trimestre. I chip acceleratori, che scarseggiano, sono progettati per competere con i chip avanzati H100 di IA, già venduti dalla società rivale, Nvidia. Nel dettaglio i chip acceleratori sono un tipo di semiconduttori necessari per addestrare enormi quantità di dati per applicazioni di intelligenza artificiale.

Il mercato degli acceleratori di intelligenza artificiale nei data center potrebbe superare i 150 miliardi di dollari entro il 2027, ha fatto sapere Lisa Su, durante la conferenza con gli analisti. Il “coinvolgimento” dei clienti con i prodotti AI di AMD è aumentato di oltre sette volte lo scorso trimestre, mentre quest’ultimi si preparavano a rafforzare la loro infrastruttura, ha proseguito.

“Mentre siamo ancora nei primissimi giorni della nuova era dell’IA, è chiaro che l’IA rappresenta un’opportunità di crescita multimiliardaria per AMD”, ha detto Lisa Su.

I numeri del secondo trimestre

Le vendite e i profitti nel secondo trimestre, hanno entrambi superato le proiezioni degli analisti. E in particolar modo gli acceleratori di AMD, ovvero un tipo di processore che accelera lo sviluppo dei software AI, hanno suscitando maggiore interesse da parte dei clienti. E sono proprio gli acceleratori, che hanno stimolato l’ottimismo sul fatto che l’azienda possa oggettivamente competere con Nvidia e capitalizzare dalla rapida diffusione dell’intelligenza artificiale in tutti i settori.

Anche la divisione chip per PC di AMD ha ottenuto risultati migliori del previsto lo scorso trimestre, segno che il mercato si sta riprendendo da una profonda crisi post-pandemia. Gli utili del secondo trimestre sono stati di 58 centesimi per azione superiore alle attese degli analisti di 57 centesimi. Mentre i ricavi sono stati di $ 5,36 miliardi, rispetto ad una previsione di $ 5,32 miliardi.

Mentre settimana scorsa, Intel ha annunciato di aver concluso il secondo trimestre del 2023 con un utile per azione di 13 centesimi, su base adjusted, molto meglio della perdita di 3 centesimi attesa dagli analisti intervistati da Refinitiv. Il produttore di semiconduttori è tornato così in utile, dopo due trimestri consecutivi di perdite.

Mentre Nvidia pubblicherà i conti, mercoledì 23 agosto dopo la chiusura di Wall Street.

Guidance rivista al rialzo

Il produttore di semiconduttori ha rivisto al rialzo previsioni sulle entrate del trimestre attuale nel range 5,4 – 6 miliardi miliardi di dollari. Ciò si confronta con una stima media degli analisti di $ 5,84 miliardi. Il punto medio dell’intervallo rappresenterebbe un guadagno di circa il 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnando la fine dei cali registrati in due trimestri consecutivi.