Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (24/02/2025)

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Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, vengono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono determinare impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 25 | 5 | 0 | 8,0 | 6,9 | 15,9% |
INTESA SANPAOLO | 20 | 4 | 2 | 4,8 | 4,5 | 6,2% |
SAIPEM | 17 | 6 | 0 | 3,1 | 2,3 | 35,3% |
ENI | 16 | 14 | 0 | 16,2 | 13,9 | 16,5% |
PIRELLI & C. | 16 | 1 | 1 | 6,4 | 5,8 | 11,3% |
NEXI | 15 | 5 | 2 | 7,2 | 4,7 | 52,5% |
PRYSMIAN | 15 | 5 | 2 | 71,0 | 66,2 | 7,2% |
UNICREDIT | 15 | 5 | 2 | 49,5 | 47,6 | 4,1% |
CAMPARI | 14 | 8 | 4 | 7,4 | 5,7 | 29,4% |
FERRARI | 14 | 12 | 3 | 462,4 | 484,0 | -4,5% |
TELECOM ITALIA | 14 | 6 | 0 | 0,3 | 0,3 | 24,8% |
LEONARDO | 13 | 2 | 2 | 33,3 | 35,2 | -5,3% |
STELLANTIS | 13 | 17 | 4 | 14,1 | 13,5 | 4,1% |
AMPLIFON | 12 | 7 | 1 | 31,5 | 25,4 | 23,8% |
BANCA MEDIOLANUM | 12 | 0 | 0 | 14,5 | 13,5 | 7,5% |
POSTE ITALIANE | 12 | 4 | 1 | 15,8 | 15,1 | 4,6% |
SNAM | 12 | 8 | 3 | 5,2 | 4,5 | 15,3% |
STMICROELECTRONICS | 12 | 12 | 2 | 26,0 | 26,5 | -1,9% |
BUZZI | 11 | 8 | 0 | 45,7 | 43,1 | 6,0% |
FINECOBANK | 11 | 5 | 0 | 19,2 | 17,7 | 8,7% |
INWIT | 11 | 11 | 0 | 12,1 | 9,6 | 26,5% |
MONCLER | 10 | 17 | 2 | 64,8 | 67,5 | -4,0% |
BPER BANCA | 8 | 1 | 0 | 8,1 | 6,9 | 17,5% |
BRUNELLO CUCINELLI | 8 | 7 | 2 | 112,5 | 125,6 | -10,5% |
GENERALI | 8 | 11 | 5 | 30,1 | 31,3 | -3,9% |
TENARIS | 8 | 4 | 3 | 19,7 | 18,0 | 9,4% |
BANCO BPM | 7 | 9 | 0 | 9,1 | 9,1 | 0,0% |
DIASORIN | 7 | 10 | 2 | 112,9 | 101,0 | 11,8% |
IVECO | 7 | 5 | 0 | 15,6 | 15,5 | 0,5% |
BANCA MPS | 6 | 3 | 1 | 7,5 | 6,5 | 15,6% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 4,1 | 3,6 | 12,9% |
A2A | 5 | 2 | 0 | 2,5 | 2,1 | 14,8% |
ITALGAS | 5 | 7 | 0 | 6,3 | 6,0 | 4,9% |
RECORDATI | 5 | 5 | 2 | 59,2 | 54,4 | 8,9% |
UNIPOL | 5 | 1 | 0 | 15,0 | 13,8 | 8,7% |
INTERPUMP | 4 | 6 | 0 | 44,5 | 37,8 | 17,7% |
AZIMUT HOLDING | 3 | 8 | 0 | 26,7 | 25,6 | 4,3% |
TERNA | 3 | 15 | 3 | 8,4 | 7,9 | 6,2% |
MEDIOBANCA | 2 | 10 | 2 | 17,1 | 16,5 | 3,7% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 0 | 8,4 | 10,2 | -17,6% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 17/02/2025.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 25 raccomandazioni d’acquisto, una in più rispetto alla settimana precedente. Alle sue spalle Intesa Sanpaolo con 20 giudizi positivi, seguita a 17 da Saipem (entrambe invariate). Eni e Pirelli sono appaiate a 16, con la società degli pneumatici in calo di uno e la società energetica stabile. Il numero elevato di giudizi su queste società è legato anche al fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: Caixabank ha ripreso la copertura sul gigante italiano delle utilities, assegnando una raccomandazione “buy” e un target price pari a 8,4 euro. Le valutazioni più recenti spaziano dai 6,8 euro di Deutsche Bank (hold) ai 9,05 euro di Goldman Sachs (buy). Il titolo resta in lieve calo da inizio anno, aspettando i risultati in uscita il prossimo 13 marzo.
- Intesa Sanpaolo: la boutique statunitense Keefe Bruyette & Woods ha alzato il prezzo obiettivo a 5,36 euro (da €4,74), confermando il rating “outperform”. Nessuna variazione da segnalare per quanto riguarda le altre banche d’affari, che avevano già rivisto al rialzo i target price dopo la trimestrale. La scorsa settimana l’istituto ha superato per la prima volta gli 80 miliardi di euro di capitalizzazione.
- Pirelli: per quanto riguarda la società degli pneumatici, che approverà domani (25 febbraio) il preconsuntivo di bilancio, prevalgono i giudizi “buy”. Fanno eccezione Banca Akros (neutral, tp 5,8 euro) e Bernstein (underperform, tp 4,6 euro).
- Saipem: la società è sotto i riflettori dopo l’accordo di fusione con la norvegese Subsea7, che darà vita a un colosso da €20 miliardi di ricavi. Probabili revisioni dei giudizi nelle prossime ore, aspettando anche i conti in uscita domani.
- Eni: il Cda di questa settimana (26 febbraio) esaminerà il bilancio e il piano 2025-28, con pubblicazione dei relativi comunicati stampa il giorno seguente. Titolo in rialzo del 4% nel 2025, ma gli esperti intravedono spazio per un ulteriore rialzo del 16%.
In fondo alla classifica, per numero di raccomandazioni “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), Mediobanca (2), Azimut (3) e Terna (3).
Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 5 raccomandazioni di vendita mentre Campari e Stellantis restano a 4.
Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida ancora la classifica dei “Buy” con il 100% (14 su 14), seguita da Bper e Pirelli con l’89% (rispettivamente 8 su 9 e 16 su 18), poi Hera con l’86% (6 su 7). Al quinto posto Unipol con l’83% di raccomandazioni positive (5 su 6), a pari merito con Enel (25 su 30).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | BPER BANCA | 89% |
3 | PIRELLI & C. | 89% |
4 | HERA | 86% |
5 | ENEL | 83% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 21% (5 su 24) e Tenaris con il 20% (3 su 15). Seguono Recordati con il 17% (2 su 12), Campari con il 15% (4 su 26), Mediobanca e Terna con il 14% (rispettivamente 2 su 14 e 3 su 21).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | GENERALI | 21% |
2 | TENARIS | 20% |
3 | RECORDATI | 17% |
4 | CAMPARI | 15% |
5 | MEDIOBANCA | 14% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib vede sempre in testa Nexi con un upside potenziale del 53%. Alle sue spalle Saipem (+35%), Campari (+29%), Inwit (27%) e Telecom Italia (+25%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | NEXI | 53% |
2 | SAIPEM | 35% |
3 | CAMPARI | 29% |
4 | INWIT | 27% |
5 | TELECOM ITALIA | 25% |
Per contro, tra i titoli che – secondo gli analisti – difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi ci sono Banca Popolare di Sondrio (-18%), Brunello Cucinelli (-10%), Leonardo (-5%), Ferrari (-4%) e Moncler (-4%). I titoli della moda sono saliti molto nell’ultimo periodo, sostenuti dai segnali di ripresa del lusso. Banche e assicurazioni hanno beneficiato dei dossier su potenziali aggregazioni, mentre il titolo della difesa ha guadagnato terreno in scia ai piani di spesa dell’Ue.
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BCA POP SONDRIO | -18% |
2 | BRUNELLO CUCINELLI | -10% |
3 | LEONARDO | -5% |
4 | FERRARI | -4% |
5 | MONCLER | -4% |
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