Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (11/03/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (11/03/2024)

11 Marzo 2024 10:48

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono monitorate attentamente da chi opera sui mercati finanziari e possono avere un impatto anche notevole sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib, con focus sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati forniti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati sulla base del numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene indicato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
STELLANTIS 24 6 3 27,2 25,2 8,0%
INTESA SANPAOLO 23 6 0 3,6 3,0 19,9%
UNICREDIT 21 6 0 36,5 30,3 20,5%
ENEL 20 6 0 7,6 6,2 22,4%
ENI 20 9 1 17,3 14,6 18,6%
SAIPEM 18 4 0 2,4 2,0 21,2%
STMICROELECTRONICS 18 5 1 53,3 42,5 25,4%
BANCA MEDIOLANUM 15 0 0 11,3 9,7 16,0%
NEXI 15 7 1 8,2 6,5 26,3%
INWIT 14 9 1 13,5 10,4 30,0%
LEONARDO 12 6 2 19,3 20,4 -5,2%
FERRARI 12 14 4 361,1 381,1 -5,2%
ERG 11 0 1 32,8 25,6 28,0%
PRYSMIAN 11 4 1 51,2 46,2 11,0%
CAMPARI 11 9 4 10,6 9,5 11,5%
MONCLER 11 15 1 66,1 67,3 -1,8%
TELECOM ITALIA 10 6 1 0,4 0,2 61,5%
AMPLIFON 10 8 0 34,4 33,0 4,4%
POSTE ITALIANE 9 6 1 12,3 11,5 7,3%
TENARIS 9 6 1 20,0 17,2 16,2%
BANCO BPM 9 5 3 6,1 5,4 13,1%
FINECOBANK 9 7 2 14,5 13,1 10,3%
PIRELLI & C. 9 9 0 6,0 5,3 12,0%
SNAM 9 11 1 5,1 4,5 13,1%
BPER BANCA 8 4 1 4,7 3,7 27,0%
IVECO 8 5 0 13,0 12,3 5,3%
GENERALI 8 13 5 21,8 22,2 -1,7%
AZIMUT HOLDING 7 6 0 27,7 24,2 14,1%
ITALGAS 7 5 2 5,8 5,3 9,8%
MEDIOBANCA 7 7 4 13,3 12,7 4,6%
HERA 6 1 0 3,8 3,3 14,3%
DIASORIN 6 5 3 97,5 97,1 0,5%
UNIPOL 5 2 0 8,3 7,6 9,1%
INTERPUMP 5 3 0 53,2 43,7 21,6%
BRUNELLO CUCINELLI 5 6 1 101,3 112,0 -9,6%
BANCA MPS 4 5 0 4,4 3,7 18,8%
RECORDATI 4 7 1 50,4 52,8 -4,6%
TERNA 2 14 3 7,8 7,5 3,4%
A2A 1 5 0 2,1 1,7 24,3%
BANCA GENERALI 1 11 0 35,1 34,9 0,7%

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati all’11/03/2024

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo con più “Buy” in valore assoluto è Stellantis (24), in linea con la scorsa settimana (qualche tempo fa la big dell’automotive ne contava addirittura 28). Seguono Intesa Sanpaolo (23), Unicredit (21), Enel (20) ed Eni (20). Chiaramente, si tratta anche di titoli seguiti con molta attenzione a livello internazionale e che, pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto a società meno conosciute a livello internazionale.

  • Stellantis: il produttore di auto continua ad aggiornare i massimi sull’onda lunga dei risultati pubblicati il 15 febbraio. I mercati hanno particolarmente apprezzato l’aumento del dividendo e l’annuncio di un buyback da 3,0 miliardi di euro, che hanno incrementato la redistribuzione di valore per gli azionisti. Gli ultimi dati sui volumi di vendita in Europa hanno confermato un andamento positivo, con un incremento del 12,1% e una quota di mercato in rialzo al 20,3%.
  • Intesa Sanpaolo: la banca guidata da Messina ha toccato i massimi dal 2015 dopo aver chiuso il 2023 con un utile record di 7,7 miliardi, annunciando una generosa politica di remunerazione dei soci, con un dividend yield ai vertici europei e un piano di buyback a sostegno della cedola. Oggi il titolo sconta in parte l’avvio di una consultazione della Banca d’Italia per l’attivazione, per tutte le banche e i gruppi bancari autorizzati in Italia, di una riserva di capitale a fronte del rischio sistemico pari all’1,0% delle esposizioni domestiche ponderate per il rischio di credito e di controparte.
  • Unicredit: anche l’istituto di Piazza Gae Aulenti è tornata sui livelli del 2015, beneficiando dell’ennesimo set di risultati migliori delle attese e di una guidance per il 2024 oltre le aspettative degli analisti. Per l’anno solare in corso, la distribuzione di valore complessiva attesa per i Soci è pari a circa 10 miliardi di euro. Intanto, si è conclusa la prima tranche del piano di buyback 2023, avviata a ottobre.
  • Eni: per quanto riguarda il colosso dell’oil&gas, i risultati del 2023 hanno evidenziato un calo degli utili del 38% su base annua. Siamo ormai in prossimità dell’appuntamento chiave del 14 marzo, data in cui la società presenterà le prospettive del business e i principali target industriali e finanziari a breve/medio e lungo termine.
  • Enel: per i conti del gigante delle utilities italiane bisognerà attendere ancora fino al 21 marzo. Il piano strategico al 2026 ha fissato target interessanti a livello di dividendo per azione minimo, Ebitda ed utili, ma gli analisti segnalano la mancanza di chiari catalizzatori di re-rating nel breve termine.

In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Generali (1), A2A (1 contro i 3 della scorsa settimana), Terna (2), Recordati (4) e Banca Mps (4).

Esaminando invece i titoli con più raccomandazioni “Sell”, la graduatoria mostra Generali con 5, seguita da Ferrari, Campari e Mediobanca con 4 raccomandazioni di vendita, mentre Stellantis, Banco Bpm, Diasorin e Terna ne contano tre.

Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.

In questi termini, Banca Mediolanum guida la classifica dei “Buy” con il 100% (15 su 15). Seguono Erg con il 92% (11 su 12), Hera con l’86% (6 su 7), Saipem con l’82% (18 su 22) e Intesa Sanpaolo con il 79% (23 su 29).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 ERG 92%
3 HERA 86%
4 SAIPEM 82%
5 INTESA SANPAOLO 79%

Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 22% (4 su 18), Diasorin il 21% (3 su 14), Generali il 19% (5 su 26), Banco Bpm il 18% (3 su 17) e Campari il 17% (4 su 24).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 MEDIOBANCA 22%
2 DIASORIN 21%
3 GENERALI 19%
4 BANCO BPM 18%
5 CAMPARI 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria, ad oggi, vede in testa Telecom Italia con un upside potenziale del 62%, dopo il tracollo delle ultime sedute in scia alle preoccupazioni degli investitori per il nuovo piano e in attesa di nuovi aggiornamenti delle raccomandazioni da parte dei broker. Anche dopo l’integrazione delle informazioni comunicata nelle ultime ore, il titolo mostra oggi un calo del 7,7%. Seguono Inwit (30%), Erg (+28%), Bper (27%) e Nexi (+26%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 TELECOM ITALIA 62%
2 INWIT 30%
3 ERG 28%
4 BPER BANCA 27%
5 NEXI 26%

Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Brunello Cucinelli (-10%), Leonardo (-5%), Ferrari (5%), Recordati (-5%) e Moncler (-2%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BRUNELLO CUCINELLI -10%
2 LEONARDO -5%
3 FERRARI -5%
4 RECORDATI -5%
5 MONCLER -2%