Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (04/03/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (04/03/2024)

4 Marzo 2024 11:35

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono monitorate attentamente da chi opera sui mercati finanziari e possono avere un impatto anche notevole sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib, con focus sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati forniti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati sulla base del numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene indicato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
STELLANTIS 24 6 3 27,6 24,5 12,4%
INTESA SANPAOLO 22 7 0 3,6 3,0 20,8%
UNICREDIT 22 5 0 36,5 31,2 16,9%
ENEL 20 6 0 7,6 5,9 28,6%
ENI 20 9 1 17,3 14,4 20,6%
SAIPEM 18 4 0 2,3 1,9 23,6%
STMICROELECTRONICS 18 5 1 53,3 43,6 22,3%
NEXI 15 7 1 8,4 6,8 23,2%
BANCA MEDIOLANUM 14 1 0 11,2 9,9 12,7%
INWIT 14 9 1 13,7 10,4 31,1%
FERRARI 12 14 4 357,6 383,0 -6,6%
LEONARDO 12 5 2 18,9 20,7 -8,7%
MONCLER 12 14 1 65,7 66,9 -1,8%
PIRELLI & C. 12 6 0 5,8 5,7 1,3%
CAMPARI 11 9 4 10,7 9,5 12,2%
ERG 11 0 1 33,0 25,7 28,6%
PRYSMIAN 11 4 1 50,4 46,6 8,2%
AMPLIFON 10 8 0 32,2 31,0 3,7%
TELECOM ITALIA 10 6 1 0,4 0,3 26,4%
BANCO BPM 9 5 3 6,1 5,6 9,8%
FINECOBANK 9 7 2 14,5 12,8 12,9%
POSTE ITALIANE 9 6 1 12,1 11,2 7,7%
SNAM 9 11 1 5,1 4,4 17,2%
TENARIS 9 6 1 20,0 16,4 21,8%
BPER BANCA 8 4 1 4,7 3,8 25,2%
GENERALI 8 13 5 21,9 21,9 0,0%
IVECO 8 5 0 12,9 12,0 7,6%
AZIMUT HOLDING 7 6 0 27,3 26,8 2,0%
BRUNELLO CUCINELLI 7 4 1 98,2 112,0 -12,3%
ITALGAS 7 5 2 5,8 5,1 14,2%
DIASORIN 6 5 3 97,2 96,0 1,2%
HERA 6 1 0 3,8 3,2 19,0%
MEDIOBANCA 6 7 4 13,0 12,6 3,5%
INTERPUMP 5 3 0 53,2 44,0 20,9%
UNIPOL 5 2 0 8,3 7,5 9,7%
BANCA MPS 4 5 0 4,4 3,9 13,7%
RECORDATI 4 7 1 50,8 51,9 -2,1%
A2A 3 4 0 2,2 1,7 31,0%
TERNA 2 14 3 7,8 7,2 7,6%
BANCA GENERALI 1 11 0 35,0 34,2 2,2%

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 04/03/2024

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo con più “Buy” in valore assoluto è Stellantis (24), seppur in diminuzione rispetto a una settimana fa, quando ne contava 25 (tre settimane fa erano addirittura 28). Seguono Intesa Sanpaolo (22), Unicredit (22), Enel (20) ed Eni (20). Chiaramente si tratta anche di titoli seguiti con molta attenzione a livello internazionale e che pertanto hanno una copertura più ampia rispetto a società meno conosciute a livello internazionale.

  • Stellantis: il titolo viaggia in prossimità del massimo storico, recentemente aggiornato sull’onda lunga dei risultati pubblicati il 15 febbraio. I mercati hanno particolarmente apprezzato l’aumento del dividendo e l’annuncio di un buyback da 3,0 miliardi di euro, che hanno incrementato la redistribuzione di valore per gli azionisti.
  • Intesa Sanpaolo: la banca guidata da Messina ha chiuso il 2023 con un utile record di 7,7 miliardi, annunciando una generosa politica di remunerazione dei soci, con un dividend yield ai vertici europei e un piano di buyback a sostegno della cedola.
  • Unicredit: nell’ultima sessione di trimestrali l’istituto ha diffuso l’ennesimo set di risultati migliori delle attese, battendo le stime su ricavi e utili nel quarto trimestre 2023 e fornendo una guidance per il 2024 oltre le aspettative degli analisti. Per l’anno solare in corso, la distribuzione di valore complessiva attesa per i Soci è pari a circa 10 miliardi di euro.
  • Eni: per quanto riguarda il colosso dell’oil&gas, i risultati del 2023 hanno evidenziato un calo degli utili del 38% su base annua. Ora gli operatori guardano soprattutto all’appuntamento del 14 marzo, data in cui la società presenterà le prospettive del business e i principali target industriali e finanziari a breve/medio e lungo termine. Intanto, proseguono sottobanco i lavori per una cessione di un 4% in mano allo Stato.
  • Enel: per i conti del gigante delle utilities italiane bisognerà attendere il 21 marzo. Il piano strategico al 2026 ha fissato target interessanti a livello di dividendo per azione minimo, Ebitda ed utili, ma gli analisti segnalano la mancanza di chiari catalizzatori di re-rating nel breve termine.

In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Generali (1), Terna (2), A2A (3), Recordati (4) e Banca Mps (4, in aumento dai precedenti 3).

Esaminando invece i titoli con più raccomandazioni “Sell”, la graduatoria mostra Generali con 5, seguita da Ferrari, Campari e Mediobanca con 4 raccomandazioni di vendita, mentre Stellantis, Banco Bpm, Diasorin e Terna ne contano tre.

Per quanto riguarda Ferrari, si segnala il downgrade di Citigroup da ‘neutral’ a ‘sell’. Secondo gli analisti della banca americana, il titolo fatica a giustificare la ricca valutazione attuale. Citigroup ha tuttavia alzato il target price da 308 a 329 euro per azione.

Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.

In questi termini, Banca Mediolanum guida la classifica dei “Buy” con il 93% (14 su 15 totali). Seguono Erg con il 92% (11 su 12), Hera con l’86% (6 su 7), Saipem con l’82% (18 su 22) e Unicredit con l’81% (22 su 27).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 93%
2 ERG 92%
3 HERA 86%
4 SAIPEM 82%
5 UNICREDIT 81%

Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 24% (4 su 17), Diasorin il 21% (3 su 14), Generali il 19% (5 su 26), Banco Bpm il 18% (3 su 17) e Campari il 17% (4 su 24).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 MEDIOBANCA 24%
2 DIASORIN 21%
3 GENERALI 19%
4 BANCO BPM 18%
5 CAMPARI 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria, ad oggi, vede in testa Inwit con un upside potenziale del 31%, a pari merito con A2a. Seguono Enel (+29%), Erg (+29%), e Telecom Italia (+26%). Si tratta in gran parte delle società che hanno performato peggio nel mese di febbraio, frenate anche da un contesto macroeconomico caratterizzato da tassi ancora elevati. Da notare che nella classifica ha perso posizioni Saipem, in scia al rally delle ultime sedute innescato dai conti.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 INWIT 31%
2 A2A 31%
3 ENEL 29%
4 ERG 29%
5 TELECOM ITALIA 26%

Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Brunello Cucinelli (-12%), Leonardo (-9%), Ferrari (-7%), Recordati (-2%) e Generali (-2%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BRUNELLO CUCINELLI -12%
2 LEONARDO -9%
3 FERRARI -7%
4 RECORDATI -2%
5 MONCLER -2%