Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (02/09/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (02/09/2024)

Pubblicato 2 Settembre 2024 Aggiornato 9 Settembre 2024 12:08

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell % Buy % Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 23 5 0 82% 0% 7,7 6,9 12,4%
ENI 21 7 1 72% 3% 17,3 14,7 17,8%
INTESA SANPAOLO 21 6 0 78% 0% 4,3 3,8 14,5%
UNICREDIT 20 6 0 77% 0% 45,5 37,3 22,0%
STELLANTIS 19 12 2 58% 6% 20,6 14,8 38,8%
STMICROELECTRONICS 18 7 0 72% 0% 40,3 28,3 42,2%
SAIPEM 17 6 0 74% 0% 2,8 2,0 39,6%
NEXI 16 7 0 70% 0% 8,0 6,2 28,2%
BANCA MEDIOLANUM 15 0 0 100% 0% 12,5 11,1 13,0%
LEONARDO 15 3 1 79% 5% 25,9 22,8 13,5%
PRYSMIAN 15 4 2 71% 10% 66,2 63,0 5,0%
POSTE ITALIANE 14 3 1 78% 6% 14,1 12,5 12,8%
INWIT 13 10 0 57% 0% 13,0 10,8 20,2%
CAMPARI 12 8 4 50% 17% 9,8 8,3 18,2%
FERRARI 12 12 4 43% 14% 409,4 446,3 -8,3%
FINECOBANK 12 3 2 71% 12% 16,5 15,4 7,3%
MONCLER 11 14 2 41% 7% 65,4 54,8 19,4%
PIRELLI & C. 11 9 0 55% 0% 6,5 5,5 19,0%
TELECOM ITALIA 11 5 1 65% 6% 0,3 0,2 32,1%
GENERALI 10 13 2 40% 8% 24,5 24,8 -1,4%
AMPLIFON 9 8 1 50% 6% 33,9 28,6 18,7%
SNAM 9 9 2 45% 10% 5,1 4,5 13,3%
BRUNELLO CUCINELLI 8 5 1 57% 7% 108,1 87,0 24,4%
IVECO 8 5 0 62% 0% 14,4 9,3 55,8%
BANCO BPM 7 6 3 44% 19% 7,1 6,1 15,5%
BPER BANCA 7 4 0 64% 0% 6,2 5,1 22,2%
DIASORIN 7 7 3 41% 18% 103,3 102,9 0,4%
INTERPUMP 7 2 0 78% 0% 47,2 39,3 20,1%
TENARIS 7 7 2 44% 13% 18,2 13,2 37,6%
BANCA MPS 6 3 0 67% 0% 6,4 5,2 23,2%
ERG 6 5 2 46% 15% 29,2 24,2 20,5%
HERA 6 1 0 86% 0% 4,0 3,5 15,0%
MEDIOBANCA 6 7 4 35% 24% 15,5 15,3 1,5%
UNIPOL 6 0 0 100% 0% 10,7 9,6 11,1%
AZIMUT HOLDING 5 7 0 42% 0% 26,9 22,5 19,9%
RECORDATI 5 6 1 42% 8% 53,7 52,8 1,8%
A2A 4 3 0 57% 0% 2,3 2,1 10,8%
ITALGAS 4 7 1 33% 8% 5,7 5,1 13,1%
TERNA 4 13 2 21% 11% 8,2 7,9 4,2%
BCA POP SONDRIO 1 3 1 20% 20% 7,6 7,0 8,0%

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 2/9/2024.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 23 raccomandazioni d’acquisto (invariate rispetto alla settimana precedente). Seguono Eni e Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi, Unicredit con 20 e Stellantis con 19 Buy. La quantità elevata di giudizi per queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre società italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: il titolo si è riportato sui livelli di luglio, nonché i massimi da inizio anno, sostenuto dai conti del primo semestre e dall’aspettativa di tagli dei tassi. Per il full year, il Ceo Cattaneo ha previsto risultati nella fascia alta della guidance, aprendo ad un possibile aumento del dividendo. In vista del Capital Market Day di novembre, Goldman Sachs si attende un significativo incremento degli investimenti per reti elettriche e rinnovabili.
  • Intesa Sanpaolo: la banca guidata da Messina resta tra le preferite degli investitori, grazie ai conti solidi, alla generosa remunerazione degli azionisti e alla capacità di diversificare le entrate in vista dei tagli dei tassi della Bce. L’istituto ha alzato le stime sull’utile netto ad almeno 8,5 miliardi per il 2024 e il 2025 grazie ai risultati positivi del primo semestre. Il titolo resta in rialzo di oltre il 42% da inizio anno.
  • Eni: positiva l’ultima trimestrale, che ha visto conti sopra le attese e un aumento delle stime sull’Ebit adjusted proforma 2024 a 15 miliardi. Il titolo viaggia in calo di circa il 4% da inizio anno, anche a causa dell’andamento altalenante del petrolio, in attesa delle prossime mosse dell’Opec+ che potrebbe ripristinare parte della produzione nel quarto trimestre.
  • Unicredit: l’istituto di Piazza Gae Aulenti si riavvicina ai massimi di luglio, toccati in scia ai risultati positivi del primo semestre e l’aumento della guidance sui ricavi. Il titolo mostra un guadagno del 52% nel 2024, forte anche di un ritorno per gli azionisti tra i più alti d’Europa.
  • Stellantis: dai massimi di marzo il titolo ha registrato un progressivo declino (-45%), frenato dalla debolezza del settore e dai problemi specifici emersi dalla semestrale. Notizie poco confortanti dagli ultimi dati sulle immatricolazioni in Francia, con un calo peggiore del mercato e una perdita di market share, in attesa dei numeri sulle vendite in Italia.

In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da Terna (4), Italgas (4) e A2A (4).

Per quanto riguarda invece le società con più giudizi “Sell”, Mediobanca, Campari e Ferrari contano 4 raccomandazioni di vendita, un numero comunque inferiore alle raccomandazioni hold e buy in tutti e tre i casi.

Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum e Unipol guidano la classifica dei “Buy” con il 100% (rispettivamente 15 su 15 e 6 su 6). Seguono Hera con l’86% (6 su 7), Enel con l’82% (23 su 28) e Leonardo con il 79% (15 su 19).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 UNIPOL 100%
3 HERA 86%
4 ENEL 82%
5 LEONARDO 79%

Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 24% (4 su 17), Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Banco Bpm il 19% (3 su 16), Diasorin il 18% (3 su 17) e Campari il 17% (4 su 24).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 MEDIOBANCA 24%
2 BCA POP SONDRIO 20%
3 BANCO BPM 19%
4 DIASORIN 18%
5 CAMPARI 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede in testa Iveco con un upside potenziale del 56%. Seguono Stmicroelectronics (+42%), Saipem (+40%), Stellantis (+39%) e Tenaris (+38%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 IVECO 56%
2 STMICROELECTRONICS 42%
3 SAIPEM 40%
4 STELLANTIS 39%
5 TENARIS 38%

Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Ferrari (-8% dopo i rialzi di agosto), Generali (-1%), Diasorin (0%), Mediobanca (+2%) e Recordati (+2%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 FERRARI -8%
2 GENERALI -1%
3 DIASORIN 0%
4 MEDIOBANCA 2%
5 RECORDATI 2%