Notizie Notizie Italia Stellantis annuncia utili e ricavi I semestre 2024, il commento di Tavares. Tonfo titolo -10% a Piazza Affari

Stellantis annuncia utili e ricavi I semestre 2024, il commento di Tavares. Tonfo titolo -10% a Piazza Affari

25 Luglio 2024 13:13

Il titolo Stellantis oggi si conferma grande protagonista del Ftse Mib di Piazza Affari, sulla scia dei conti del primo semestre del 2024 resi noti dal gruppo guidato dal ceo Carlos Tavares. Conti bocciati dal mercato, con il titolo che, dopo pochi minuti dall’inizio della giornata di contrattazioni del Ftse Mib di Piazza Affari, ha segnato subito un tonfo del 10% circa.

Stellantis si conferma oggi tra i peggiori del listino benchmark della borsa di Milano, insieme a Stm-StMicroelectronics, che vede  le sue azioni anch’esse penalizzate dalla pubblicazione dei conti. Il titolo Stellantis riduce in parte le perdite, continuando tuttavia ad affondare, con una flessione pari a -8,5% circa, a quota 16,74 euro. Piazza Affari guarda anche alle parole del ceo Tavares, che ha riconosciuto che la performance del gruppo “è stata inferiore alle nostre aspettative”. I numeri sono tra l’altro peggiori delle attese del consensus.

Stellantis: utile netto di 5,6 MLD, -48% y/y e sotto le attese

Stellantis ha concluso il primo semestre del 2024 con utili netti e i ricavi con segno negativo.

Certo, la casa automobilistica ha messo in evidenza nel suo comunicato che, “in un anno caratterizzato da una significativa transizione in corso incentrata sul prodotto”, Stellantis ha incassato comunque “un utile netto di 5,6 miliardi di euro, un AOI di 8,5 miliardi di euro e un margine AOI del 10%”.

Ma a Piazza Affari, evidentemente, non basta.

Facendo infatti un paragone con i risultati archiviati nel primo semestre del 2023, l’utile netto di 5,6 miliardi di euro è sceso del 48% su base annua e si è confermato decisamente inferiore alle attese.

Gli analisti interpellati da Bloomberg avevano infatti previsto un valore pari a 6,97 miliardi per la prima metà del 2024.

Giù anche i ricavi netti, a 85,02 miliardi di euro, in calo del 14% su base annua, principalmente a causa dei minori volumi e del mix.

Anche i ricavi hanno deluso le attese, dal momento che il consensus era per un ammontare del fatturato pari a 87 miliardi di euro.

L’FCF (free cash flow, ovvero flusso di cassa disponibile dell’azienda) è stato inoltre negativo, pari a -392 milioni, rispetto a un flusso di cassa positivo stimato per 1,78 miliardi di euro.

Stellantis ha motivato la performance dei ” flussi di cassa industriali netti”, parlando di un trend pressocché neutro, condizionato da “un minor AOI, oltre che da un andamento negativo del capitale circolante e da investimenti più alti”. Detto questo guardando al futuro il gruppo ha puntualizzato che, “per entrambi, è attesa un’evoluzione più favorevole nel secondo semestre, a supporto di un flusso di cassa industriale netto positivo sull’intero anno”.

Il management di Stellantis sta tra l’altro “attuando azioni decisive per indirizzare le sfide operative, incluse la quota di mercato e lo stock in Nord America”.

Tornando ai conti, il margine operativo su base adjusted è stato pari al 10%, al di sotto del 10,3% atteso.

L’utile operativo rettificato di 8,5 miliardi di euro – ha messo in evidenza ancora Stellantis – ha rappresentato un margine AOI del 10%, mentre l’utile rettificato diluito per azione è diminuito del 35% su base annua.

Stellantis, ceo Tavares: performance inferiore a nostre attese

Così ha commentato la semestrale di Stellantis il ceo Carlos Tavares:

“La performance della società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali”.

Di fatto, ha continuato il ceo, “mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall’altro abbiamo avviato un’offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell’anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene”.

Abbiamo molto lavoro da fare – ha continuato Tavares – soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine. Desidero ringraziare tutti i dipendenti per il loro lavoro di squadra e l’impegno con cui stanno affrontando questo capitolo fondamentale della nostra storia”.

Stellantis ha ribadito poi la guidance finanziaria di ottenere un margine di utile operativo rettificato a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche.

Va detto che il calo dei risultati finanziari di Stellantis non è una sorpresa. Gli analisti interpellati dal consensus di Bloomberg avevano infatti messo in conto, in particolare nel secondo trimestre del 2024, un trend al ribasso.

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Significative opportunità miglioramento in II metà 2024 e 2025

Il gruppo guidato dal ceo Tavares ha commentato i conti, sottolineando che il calo dei risultati finanziari avvenuto nella prima metà del 2024 è stato determinato “principalmente da una riduzione dei volumi e del mix, con un confronto impegnativo dei volumi, dovuto alla combinazione di iniziative di riduzione dello stock con gap temporanei nella produzione legati a una transizione generazionale del portafoglio prodotti, oltre ad una riduzione della quota di mercato, in particolare in Nord America”.

Il colosso dell’auto ha tuttavia aggiunto che, “con l’obiettivo ben definito di lanciare a breve termine con successo un’ondata di nuovi prodotti di rilievo, l’azienda prevede che l’impatto dei gap di copertura del portafoglio prodotti abbia già raggiunto il picco, mentre le azioni intraprese dal management per migliorare le performance di Nord America, Europa allargata e Maserati creeranno significative opportunità di miglioramento dei risultati nella seconda metà del 2024 e nell’intero anno 2025″.

Stellantis ha confermato inoltre “la leadership nei veicoli commerciali”, mettendo in luce un importante target raggiunto, ovvero il fatto di essere arrivata a conquistare per la prima volta la vetta per quota di mercato in Medio Oriente e Africa, e confermando posizioni leader nelle quote di mercato in Europa e Sud America”.

Inoltre, “negli Stati Uniti, Stellantis è al primo posto nelle vendite di auto ibride plug-in e al secondo in quelle dei LEV”.

Ancora: “traendo vantaggio dalla competitività dei costi di Leapmotor e i progressi in termini di sistemi di propulsione e connettività, la joint venture Leapmotor International è in procinto di proporre i primi veicoli elettrici tecnocentrici: il SUV C10 e la T03. Il lancio iniziale avverrà in Europa allargata, seguita da Sud America, Medio Oriente & Africa e India & Asia-Pacifico entro la fine del 2024″.

Per quanto riguarda il lancio massiccio di prodotti in corso, Stellantis ha in programma non meno di 20 lanci di nuovi prodotti nel 2024, di cui 10 sono già entrati in produzione nella prima metà dell’anno.

Il gruppo ha precisato che tra il 2024 e il 2026, è previsto il lancio di otto nuovi veicoli nati sulla piattaforma STLA Large, tra cui Dodge Charger Daytona, Jeep® Wagoneer S e Jeep Recon, aggiungendo che “la nuova piattaforma multienergia dedicata ai BEV è altamente flessibile e ottimizzata per diversi moduli di motorizzazione elettrica, così da offrire ai clienti i vantaggi della coppia istantanea della propulsione EV e un’autonomia fino a 800 Km/500 miglia per i modelli BEV”.

“Fino al 2026 – ha puntualizzato la casa automobilistica – la piattaforma Smart Car sarà la base di 13 modelli in tre diverse regioni. La piattaforma combina innovazione avanzata e accessibilità economica, per rendere la tecnologia EV disponibile a tutti”.