Notizie Notizie Italia UniCredit-Mediobanca-Generali? Orcel per ora guarda alla fintech polacca Vodeno

UniCredit-Mediobanca-Generali? Orcel per ora guarda alla fintech polacca Vodeno

27 Febbraio 2024 14:44

UniCredit, la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel, sarebbe pronta a fare shopping: non in Italia, bensì in Polonia.

Oggetto dei desideri la società polacca attiva nel fintech Vodeno.

Piazza Gae Aulenti rimane osservata speciale a Piazza Affari, con i trader che continuano a seguire la girandola delle indiscrezioni sul futuro della banca vista ormai, grazie al suo ceo Orcel, alla stregua di macchina macina-utili e dividendi.

UniCredit-Mediobanca-Generali: il ritorno della grande scommessa

Vale la pena di ricordare che UniCredit è stata alla fine della scorsa settimana grande protagonista dei rumor di Borsa rilanciati dal quotidiano Il Foglio, che ha riproposto l’asse UniCredit-Generali-Mediobanca.

Il ritorno di questa ipotesi, già circolata in passato, ha messo venerdì scorso il turbo a tutti i titoli dei diretti interessati, facendo scattare anche le azioni di quelle banche italiane, come di Mps-Monte dei Paschi di Siena, ma anche di Banco BPM e di Bper considerate, anche in questo caso da tempo, possibili pedine di una grande operazione di risiko bancario (magari con la regia del governo Meloni, che da tempo considera Mps perno attorno al quale dare vita a un terzo polo bancario).

Così l’articolo de Il Foglio che ha tanto acceso i buy sui titoli delle banche italiane nelle contrattazioni di Piazza Affari di venerdì scorso, 23 febbraio 2024, rilanciando l’ipotesi di una “operazione che sarebbe clamorosa”:  l’unione tra UniCredit e Generali via Mediobanca:

Che succederà in Generali? Come si muoverà Mediobanca? Chi si prenderà Monte dei Paschi? Chi si sposerà con Bpm? Come si espanderà Bper? Che mosse farà Unipol? Come cambieranno le fondazioni? Che intenzioni ha Intesa Sanpaolo? Cosa farà Delfin? Come si muoverà Caltagirone? E cosa farà Unicredit con tutti quei soldi che ha in pancia?

UniCredit scommette sul fintech? Rumor: mire sulla polacca Vodeno

Mentre dalle due Big travolte dai rumor, ovvero da UniCredit e Generali, non è arrivato alcun commento sullo scenario che è ripiombato di colpo in Borsa, e mentre la Consob ha acceso intanto un faro sui titoli del settore bancario, Bloomberg ha rifilato a Piazza Affari altre indiscrezioni. Non imponenti come quelle rilanciate da Il Foglio, ma comunque sempre interessanti in ottica di M&A, ovvero di eventuali nozze:

al centro sempre UniCredit, che si è confermata all’inizio di febbraio grande regina di Borsa con quegli utili e dividendi record che hanno di nuovo fatto la gioia del titolo UCG e che con Orcel è tornata a vantare una capitalizzazione da 50 miliardi di euro:  la stessa che presentava prima del crac di Lehman Brothers.

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Tornando all’ipotesi rilanciata da Il Foglio la scorsa settimana, va ricordato che di una grande operazione in tal senso si era parlato a Piazza Affari, l’ultima volta, nel 2021, ai tempi in cui era ancora in vita il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio e dopo il ben noto blitz di Francesco Caltagirone.

All’epoca, qualcuno aveva fatto anche una simulazione di un’Opa di Piazza Gae Aulenti su Mediobanca, in una situazione in cui i nomi di promessi sposi, va detto, cambiavano anche spesso, e in cui ovviamente si parlava, tanto per cambiare, del futuro di Mps-Monte dei Paschi di Siena.

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Ma la vera preda di Orcel è la fintech polacca Vodeno?

Nella giornata di ieri l’articolo di Bloomberg UniCredit Weighs Acquisition of Warburg-Backed Vodeno ha riportato altri rumor secondo cui UniCredit starebbe valutando l’opzione di acquistare Vodeno, società di servizi finanziari polacca, al momento in mano al gruppo di private equity Warburg Pincus (che il ceo di Piazza Gae Aulenti avrebbe già contattato).

Le fonti hanno precisato che i negoziati si trovano in una fase iniziale e che “non c’è alcuna certezza sul fatto che si concludano in una transazione”.

Per quanto riguarda l’identikit della potenziale preda, Bloomberg ha messo in evidenza che Vodeno gestisce una piattaforma cloud che le banche possono utilizzare per offrire diversi servizi, che vanno dal “buy now, pay later” all’erogazione di prestiti.

Vodeno è controllata dal colosso di equity equity Warburg Pincus dal 2018.

Che i rumor siano fondati o meno, va detto che, con l’acquisizione di questo gruppo polacco, UniCredit crescerebbe ulteriormente nel fintech, in una fase storica in cui, guidata dall’AD Andrea Orcel, sta investendo in modo massiccio nella digitalizzazione e nella tecnologia, così come sta facendo in generale il settore finanziario globale.

Nessun commento è stato rilasciato al momento da UniCredit o Warburg Pincus.