Notizie Notizie Italia UniCredit incassa nuovo successo con emissione bond da 1,25 miliardi. Cedola e dettagli

UniCredit incassa nuovo successo con emissione bond da 1,25 miliardi. Cedola e dettagli

28 Febbraio 2024 15:43

UniCredit incassa un altro successo con l’emissione un bond Senior Preferred da 1,25 miliardi di euro con scadenza a 10 anni, rivolto agli investitori istituzionali, avvenuta nella giornata di ieri.

E’ stata la stessa banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel ad annunciare i risultati dell’emissione nella serata di ieri, a mercati chiusi, rendendo noto che il bond ha ricevuto forti richieste.

UniCredit: nuova emissione di bond. “Domanda molto forte”. La cedola

Così come è emerso dal comunicato stampa pubblicato da Piazza Gae Aulenti, “il processo di book building” avente per oggetto il bond senior preferred “ha raccolto una domanda molto forte di oltre 4,35 miliardi di euro da oltre 240 investitori a livello globale”.

I forti ordini hanno consentito a UniCredit di abbassare in modo significativo il tasso, dal valore di circa 170pb sopra il tasso mid-swap a 10 anni, a +125pb.

Di conseguenza, la cedola annuale è stata fissata al 4,00%, con un prezzo di emissione/re-offer di 99,935%.

Per quanto riguarda gli investitori che hanno fatto shopping di questo bond, UniCredit ha reso noto che gli acquirenti sono stati principalmente fondi (42%) e fondi pensione/assicurazioni (31%).

Rilevante, a livello di provenienza geografica, la presenza degli investitori istituzionali di Francia, che sono stati quelli che hanno più inciso sugli acquisti, con una percentuale pari al 29%.

Gli ordini sono arrivati poi da Germania/Austria (19%), UK (14%), BeNeLux (11%) e Italia (10%).

I rating del bond che sarà quotato alla borsa di Lussemburgo

UniCredit ha precisato che l’emissione del bond è avvenuta nell’ambito del Funding Plan per il 2024, e ha confermato ancora una volta la capacità della banca capitanata dal ceo Andrea Orcel di accedere al mercato in diversi formati.

UniCredit Bank GmbH ha ricoperto il ruolo di Sole Book Runner e Lead Manager affiancata da Citi, Deutsche Bank, HSBC, Natixis, RBI e Santander in qualità di Joint Lead Managers.

Per il bond, che verrà quotato alla borsa di Lussemburgo e la cui emissione è contemplata nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes dell’emittente, i rating attesi sono i seguenti: Baa1 (Moody’s) / BBB (S&P) / BBB (Fitch).

La banca gestita dal ceo Andrea Orcel continua dunque a bussare alla porta del mercato obbligazionario.

Va ricordato che, successivamente al 31 dicembre 2023,

UniCredit ha collocato con successo un bond Tier 2 a 10 anni e 3 mesi di tipo callable per 1 miliardo di euro, con cedola al 5,375%.

Emesso anche un bond Senior Non-Preferred per 1 miliardo di euro.

In particolare il bond Tier 2 è stato emesso da UniCredit per la prima volta dal 2020 raccogliendo anche in questo caso una forte domanda, in un contesto di mercato che, a inizi 2024, ha visto protagoniste anche le emissioni obbligazionarie di altre grandi società quotate a Piazza Affari, come per esempio Bper.

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Già nel mese di dicembre, gli investitori interpellati da Reuters avevano riportato l’intenzione di diverse società di tornare a emettere bond, dopo un 2023 in cui i collocamenti erano stati diradati a causa di tassi di interesse troppo alti da pagare, che avevano reso i costi di finanziamento delle imprese, in generale, troppo onerosi (così come quelli sostenuti dalle famiglie e dai governi, alle prese con le emissioni di nuovi titoli di stato).

Occhio anche all’obbligazione di UniCredit lanciata qualche giorno fa, la quarta destinata agli investitori retail a tasso misto.

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Gli ordini elevati che stanno arrivando dagli investitori a fronte delle emissioni obbligazionarie si spiegano con la caccia ai rendimenti in un contesto caratterizzato da una inflazione ancora elevata che erode la liquidità.

Sempre la caccia ai rendimenti sta sancendo, in questi giorni, il successo della terza edizione del BTP Valore.