Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Microsoft frenata dal cloud, Meta prevede “anno importante per l’AI”: le trimestrali dei giganti tech

Microsoft frenata dal cloud, Meta prevede “anno importante per l’AI”: le trimestrali dei giganti tech

30 Gennaio 2025 10:36

La stagione di trimestrali delle big tech statunitensi è entrata nel vivo con i conti di due colossi: Microsoft e Meta. Le due società hanno diffuso i risultati ieri sera a mercati chiusi, con risultati differenti: la prima prima ha registrato un calo nelle contrattazioni after-hours a causa di una previsione di crescita deludente nel cloud, mentre il titolo dell’azienda di Zuckerberg è salito nel trading esteso, grazie ai conti sopra le attese, nonostante una previsione di ricavi sotto le stime. Ecco maggiori dettagli su risultati e prospettive dei due pesi massimi della tecnologia, che si sono espressi anche su DeepSeek.

Per Microsoft ricavi ed Eps sopra attese ma crescita cloud rallenta

Nel secondo trimestre fiscale, Microsoft ha riportato ricavi per $69,63 miliardi (+12% a cambi costanti), al di sopra dei $68,92 miliardi del consensus di Bloomberg, ma le entrate nel cloud si sono attestate a $40,9 miliardi, meno dei $41,1 miliardi stimati dagli analisti, e quelle del segmento Intelligent Cloud a $25,54 miliardi, a fronte di $25,89 miliardi attesi. La crescita di Azure degli altri servizi cloud è stata pari al 31%, contro il 31,8% previsto. L’Eps è pari a 3,23 dollari, rispetto a $3,13 delle stime.

Microsoft prevede di spendere altri 80 miliardi di dollari in data center nell’anno fiscale in corso, per supportare la domanda dei clienti per i suoi prodotti di intelligenza artificiale, ma la spesa rallenterà nell’esercizio successivo, che inizierà il 1° luglio.

Nadella, Ceo Microsoft: “DeepSeek ha potenziale innovativo, anche noi efficienti”

Nel corso della conference call con gli analisti, il Ceo Satya Nadella ha avuto parole concilianti nei confronti di DeepSeek, la startup cinese di intelligenza artificiale che ha sconvolto i mercati nella seduta di lunedì, mandano a picco le big tech di Wall Street.

Nadella ha riconosciuto il potenziale innovativo del nuovo player, già aggiunto ad Azure AI Foundry, anche se Microsoft e OpenAI hanno indagato sull’eventuale sottrazione di dati di quest’ultima da parte della startup cinese.

Il Ceo ha poi precisato che anche Microsoft sta ottenendo significativi progressi dal punto di vista dell’efficienza e dell’inferenza nel campo dell’AI e che la società continuerà a concentrarsi sullo sviluppo di modelli convenienti.

Il titolo del colosso di Redmond è sceso del 4,6% nelle contrattazioni estese.

Meta batte le stime ma si attende meno ricavi del previsto nel 1Q

Nel quarto trimestre 2024 Meta Platforms ha realizzato un fatturato di 48,39 miliardi di dollari, in aumento del 21% su base annua, a fronte di 46,98 miliardi stimati dagli analisti. Le entrate da pubblicità (soprattutto sui social network Instagram e Facebook) sono aumentare del 21% a $46,78 miliardi, contro $45,65 miliardi previsti. Il margine operativo è salito al 48% dal 41% di un anno prima, rispetto al 42,6% del consensus. L’Eps è aumentato a $8,02 (da $5,33 a/a), contro $6,78 delle stime.

Per quanto riguarda il trimestre in corso, Meta prevede ricavi in un range fra 39,5 a 41,8 miliardi di dollari, inferiori alla stima mediana di 41,67 miliardi. Nel full year, si attende una spesa totale tra 114 e 119 miliardi (consensus 108 miliardi) e capex comprese tra 60 e 65 miliardi (stima 52,4 miliardi).

Zuckerberg: “AI di Meta raggiungerà 1 miliardo di persone”

Nella conference call, Meta ha spiegato che la maggior parte delle capex sarà indirizzata a supportare il core business e l’intelligenza artificiale generativa e che intravede forti opportunità di crescita per tutto il 2025, anche se il panorama normativo in Europa e negli Stati Uniti potrebbe avere un impatto sul business.

Il Ceo Mark Zuckerberg ha parlato del 2025 come un “anno davvero importante” per l’assistente AI di Meta, prevedendo che possa raggiungere oltre 1 miliardo di persone e diventare il più utilizzato nel settore. La tecnologia AI dell’azienda, Llama, è open source e Zuckerberg pensa che Meta possa imparare da concorrenti come DeepSeek per ridurre i costi e migliorare le proprie soluzioni.

Il titolo è salito del 2,3% nel mercato after hours.