JPMorgan (+6%) sfida la crisi bancaria con utile in crescita del 52%
JPMorgan sfida la crisi bancaria con un utile trimestrale in crescita del 52% insieme a ricavi record. La più grande banca d’America ha registrato un utile netto di $12,62 miliardi, o $4,10 per azione, rispetto a $8,28 miliardi, o $2,63 per azione, dell’anno precedente. E unque ha abbondantemente superato le attese degli analisti di $ 3,41 per azione previsti da FactSet. Il titolo JPMorgan sale del 6% a quota 136 dollari per azione nel premarket di Wall Street in seguito ai numeri relativi al primo trimestre.
JPMorgan, crescono i depositi in seguito della crisi bancaria
La banca guidata da Jamie Dimon ha dichiarato entrate in crescita del 25% a 38,35 miliardi di dollari. Rispetto le attese di 36,13 miliardi di dollari.
I depositi presso JPMorgan sono aumentati di $37 miliardi da dicembre a $2,38 trilioni alla fine di marzo in seguito alla crisi bancaria scatenata dal collasso di SVB.
La Silicon Valley Bank e la Signature Bank sono collassate nell’arco di una settimana in seguito ai prelievi improvvisi dei propri clienti. Di conseguenza i loro ex clienti hanno messo i propri soldi in istituti di credito come JPMorgan, ritenuta troppo grande per fallire.
L’amministratore delegato Jamie Dimon ha affermato che la banca ha agito come “un pilastro di forza per il sistema bancario”. Inoltre ha dichiarato che l’economia allo stato attuale rimane sana, ma lo sconvolgimento bancario probabilmente rallenterà i prestiti, aggiungendosi alla lista di preoccupazioni per il futuro.
Il reddito netto da interessi di JPMorgan ovvero i guadagni sui prestiti meno spese relative ai depositanti – è aumentato del 49% a un record di $20,71 miliardi.
L’eccesso di depositi ha consentito alla banca più grande degli Stati Uniti di mantenere bassi i costi di finanziamento, mentre i rapidi aumenti dei tassi della Federal Reserve hanno aumentato la sua capacità di guadagno sui prestiti. La banca ha avvertito che i guadagni rallenteranno nei prossimi trimestri.
Per quanto riguarda le attività di banca retail, i ricavi sono aumentati del 35% mentre il profitto é cresciuto dell’80%, grazie sempre ai tassi Fed.
Profitto della divisione Investment banking piatti
Focalizzandoci invece sulle attività di business ed investment banking ricavi sono rimasti stabili e l’utile ha registrato una crescita modesta dell’1%. Le commissioni relative all’investment banking sono leggermente diminuite e i ricavi dalle varie operazioni sui mercati sono leggermente aumentati.
La gallina d’oro sotto questo punto di vista é stato il reddito fisso, dove i ricavi hanno tenuto il passo rispetto ai forti risultati dello scorso anno. La banca commerciale che serve le aziende di medie dimensioni, un’altra attività sostenuta dai tassi, ha registrato un aumento dei profitti del 58% e dei ricavi del 46%.