Notizie Notizie Italia Bper: countdown utili. Outlook margine di interesse, dividendi, costi

Bper: countdown utili. Outlook margine di interesse, dividendi, costi

2 Febbraio 2024 16:16

Bper, la banca italiana guidata dal ceo Piero Luigi Montani, annuncerà i conti relativi al quarto trimestre del 2023 la prossima settimana, mercoledì 7 febbraio.

La conference call con gli analisti, successiva alla pubblicazione della trimestrale, si aprirà alle 18 ora italiana.

Non solo Bper: verso settimana cruciale utili banche italiane

La pubblicazione dei conti di Bper seguirà quella delle trimestrali di altre banche italiane, come Intesa SanPaolo (martedì 6 febbraio).

Mps renderà nota invece la trimestrale lo stesso giorno, mercoledì 7 febbraio.

La prima banca italiana a inaugurare la stagione degli utili del settore bancario sarà UniCredit, lunedì 5 febbraio.

Giovedì 8 febbraio toccherà invece a Banco BPM.

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Stime consensus Bloomberg ed Equita su utile netto, NII, ricavi

Bloomberg prevede per Bper un utile netto GAAP a 100,10 milioni, rispetto ai 382,52 milioni del trimestre precedente.

Equita SIM stima un utile a 116 milioni di euro.

I ricavi sono attesi da Bloomberg a 1,369 miliardi di euro, rispetto agli 1,374 miliardi di ricavi incassati da Bper nel trimestre precedente.

Praticamente simile l’outlook sui ricavi di Equita, che è per un ammontare a 1,392 miliardi, in crescita dell’1% su base trimestrale ma in ribasso del 4% su base annua.

Per quanto riguarda il margine netto di interesse (NII), la voce di bilancio che finora ha maggiormente beneficiato dell’effetto dei rialzi dei tassi da parte della Bce di Christine Lagarde, le attese di Equita sono per un NII pari a 852 milioni di euro, in rialzo del 2% su base trimestrale, e in crescita di ben il 51% su base annua

Gli accantonamenti sono attesi da Bloomberg in rialzo a 100,24 milioni, rispetto ai 95,35 milioni del terzo trimestre dello scorso anno.

Equita SIM è invece per un valore di LLP lievemente più basso, pari a 98 milioni di euro.

Uzair Kundi, analista della divisione di banche di Bloomberg Intelligence sottolinea che, “probabilmente, gli analisti hanno esagerato un po’ a prevedere per Bper un margine netto di interesse di 840 milioni di euro, per il quarto trimestre dell’anno 2023, almeno secondo l’analisi di Bloomberg”.

Secondo Kundi, il margine di interesse netto di Bper potrebbe infatti iniziare a scendere nel quarto rimestre.

Fattore determinante, secondo l’analista, sarà la guidance per il 2024, che potrebbe magari anticipare un calo del NII, margine netto di interesse, inferiore rispetto a quello pari a -6% atteso dal consensus e un rialzo dell’utile netto magari più forte di quel +1% atteso.

In ogni caso da Bloomberg Intelligence segnalano che “è probabile che i costi operativi del quarto trimestre eccedano il consensus”, che è di “909 milioni di euro”.

Gli accantonamenti potrebbero invece essere inferiori a quei 100 milioni di euro attesi dagli analisti.

Bper: occhio a costi e a dividendi

Secondo Kundi, Bper potrebbe annunciare un piano di buyback azionario fino a 500 milioni di euro, grazie al “forte cuscinetto CET1 e al valore di libro pari a 0,5 volte”.

Bloomberg individua un altro fattore chiave nella capacità della banca di migliorare la propria efficienza operativa, al fine di migliorare la redditività.

A tal proposito, le stime sono di un ratio cost-to-income, nel 2024, inferiore al target inferiore al 55%.

Tornando alla nota di Equita, la SIM ha scritto nella nota dedicata alla preview degli utili delle banche italiane di stimare “un altro ottimo set di risultati sul fronte della generazione dei ricavi, con un margine netto di interesse (NII) ancora in crescita sia sua base trimestrale che su base annua, e commissioni che, grazie alla favorevole stagionalità trimestrale, sono attese in marcato rialzo”, per la precisione dell’8% su base trimestrale e stabili su base annua.

“Sul fronte dei costi operativi, il quarto trimestre – si legge ancora nella nota di Equita – sarà impattato da elementi one-off legati a i) nuovo piano di uscite del personale (c.1000 persone) e ii) anticipazione dei costi legati al rinnovo del contratto bancario, inizialmente stimati dalla società in c.€400 milioni ma che noi riteniamo possano attestarsi a un livello più basso in area €350-370 milioni”.

“Al netto degli elementi one-off – stima la SIM – il C/I dovrebbe attestarsi in area 55%, mentre, “sotto la linea operativa, non ci aspettiamo particolari elementi di discontinuità rispetto al terzo trimestre del 2023, con un CoR (costo del rischio) a c.45bps”.

“Complessivamente – sottolinea la SIM -, stimiamo che Bper riporti un utile nell’intero 2023 di €1,203 miliardi.  Equita ha così migliorato l’outlook del 4% rispetto alla stima precedente, in quanto prevede “un maggiore margine netto di interesse” così come, anche, “minori oneri one-off) o €1,455mn al netto delle componenti straordinarie”.

Riguardo ai dividendi, Equita ritiene che Bper potrebbe proporre un dividendo per azione di €0.36 (yield 11%), che implica un payout > 40%.

“Facciamo un fine tuning alle stime 2024-25 senza modifiche sostanziali – ha concluso la SIM milanese – confermiamo quindi il target price a €4,6 (target 2025E P/E = 6x, P/TE = 0.73x)”.

Equita ha fatto notare che il titolo Bper tratta con un 2025E P/E = 4.3x e P/TE in area 0.5x.