Notizie Criptovalute Bitcoin e criptovalute sprofondano, ribassi fino al 20%

Bitcoin e criptovalute sprofondano, ribassi fino al 20%

5 Agosto 2024 15:30

Tra le vittime dell’avversione al rischio che sta colpendo i mercati in queste ore c’è anche il Bitcoin, così come Ether e in generale il settore delle criptovalute, con ribassi tra il 15% e il 20% per i principali token. Per alcuni, questa discesa può rappresentare una buona opportunità d’acquisto in vista delle prossime sedute.

Bitcoin ed Ether guidano il crollo delle criptovalute

Il Bitcoin cede il 15% scendendo sotto i 50.000 dollari per la prima volta da febbraio. Ether arretra del 19% (calo peggiore dal 2021) a circa 2.200 dollari (minimi da inizio anno), mentre altre monete digitali come Solana e Dogecoin lasciano sul terreno poco meno del 20%.

Il tutto, in una seduta che vede la capitalizzazione complessiva delle criptovalute precipitare del 17% a 1,62 trilioni di dollari, secondo i dati di Coinmarketcap.

Nella seduta di venerdì, gli ETF sui Bitcoin quotati negli Usa hanno subito i maggiori deflussi da circa tre mesi e non sono da escludere nuovi flussi negativi nella seduta odierna.

Nelle ultime 24 ore, circa 900 milioni di $ di posizioni rialziste in criptovalute sono state liquidate, stando a quanto riportato da Coinglass.

Pesa il clima di avversione al rischio sui mercati

I cali delle valute digitali arrivano in un contesto di “risk-off”, una “tempesta perfetta” come la definiscono gli analisti di Mps Capital Services, “creata da dati macro deludenti, investitori troppo esposti al rischio e timori di imminenti sviluppi drammatici in Medio Oriente”.

Pesano in particolare i numeri deludenti giunti negli ultimi giorni dall’economia americana, che ha visto un indebolimento del comparto manifatturiero e un raffreddamento oltre le attese del mercato del lavoro. Anche le trimestrali delle big tech hanno contribuito a creare un clima di avversione al rischio, alimentando i dubbi sul futuro dell’intelligenza artificiale e sulle valutazioni dei titoli tecnologici.

Crescono i dubbi sulla Fed, tassi alti per troppo tempo

Il job report di venerdì, con nuove buste paga sotto le attese e un tasso di disoccupazione inaspettatamente in aumento al 4,3%, destano dubbi sull’operato della Federal Reserve.

Se un tempo un rallentamento del mercato del lavoro sarebbe stato accolto favorevolmente dal mercato, in ottica di tagli più repentini dei tassi di interesse, ora sorge il dubbio che la Fed abbia mantenuto un atteggiamento troppo attendista rispetto alle altre banche centrali, frenando eccessivamente l’economia americana con costi di finanziamento troppo elevati troppo a lungo.

Gli ultimi driver che hanno mosso il Bitcoin

Dopo aver raggiunto un record di $ 73.798 a marzo, negli ultimi tempi il Bitcoin è stato mosso da una serie di fattori. Inizialmente ha scontato i timori di possibili svendite delle criptovalute sequestrate da parte dei governi e del rischio di un eccesso di offerta, determinato dalle liquidazioni di token ai creditori in scia alle procedure fallimentari di alcune realtà del settore.

Da ultimo, l’asset digitale ha incassato il supporto del candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi, Donald Trump, che ha pubblicamente difeso le criptovalute guadagnandosi l’appoggio di alcuni esponenti del settore. Ancora indefinita, invece, la posizione della vicepresidente e candidata democratica, Kamala Harris, sul Bitcoin e in generale il mondo degli asset digitali.

Possibile bottom e risalita di Bitcoin e altre cripto

Gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno portato alcuni analisti a ipotizzare un taglio dei tassi di 50 punti base a settembre da parte della Fed, o una riunione straordinaria prima del meeting di fine estate. La prospettiva di un allentamento della politica monetaria, al di là del panic-selling di queste ore, potrebbe rappresentare un elemento favorevole per le criptovalute nelle prossime settimane.

Secondo Khushboo Khullar, partner di Lightning Ventures – società che investe in società collegate a Bitcoin – la crisi di oggi delle criptovalute può rappresentare “una bella opportunità di acquisto”.

Per Simon Peters, analista di criptovalute presso eToro, gli indicatori tecnici mostrano una condizione di “ipervenduto”, a segnalare un possibile minimo del prezzo cui potrebbe seguire un rimbalzo nei prossimi giorni.