Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Apple da record con le novità AI, smacco per Warren Buffett

Apple da record con le novità AI, smacco per Warren Buffett

13 Giugno 2024 14:36

Apple vola sui massimi storici e torna a giocarsi il primato di società più capitalizzata di Wall Street. Le novità nel campo dell’intelligenza artificiale hanno dato una spinta decisiva alle quotazioni della Mela, consentendole di recuperare parzialmente il terreno perso nei confronti dei rivali, come Microsoft e Alphabet. Un rally che, probabilmente, ha colto di sorpresa anche gli investitori più esperti, come Warren Buffett.

Apple insidia Microsoft come società più capitalizzata

Apple ha chiuso la seduta di ieri sui massimi storici, in rialzo del 2,9% a 213,07 dollari dopo il +7,3% registrato nella sessione di martedì. Nel corso della giornata, con il titolo di Cupertino in rialzo di quasi il 4%, la capitalizzazione di mercato dell’azienda di Cupertino ha superato momentaneamente quella di Microsoft. Un sorpasso che però non si è confermato in chiusura, con la società di Redmond a $3,278 trilioni e l’azienda guidata da Tim Cook ferma a $3.267 miliardi.

È da gennaio che Apple non riesce ad archiviare le contrattazioni con una market cap più elevata di quella di Microsoft. Prima del recupero delle ultime sedute, infatti, il colosso co-fondato da Steve Jobs ha sofferto alcuni fattori, tra cui il rallentamento delle vendite di iPhone, la concorrenza spietata dei produttori cinesi nel più grande mercato mondiale di smartphone, i dubbi sul suo ultimo prodotto Vision Pro e l’abbandono del progetto di un’auto elettrica a guida autonoma.

Apple punta a colmare il gap nell’intelligenza artificiale

Ma più di tutto, Apple ha scontato l’apparente ritardo rispetto ai concorrenti nel campo dell’intelligenza artificiale. Tralasciando Nvidia, che continua a macinare record grazie alla domanda apparentemente inesauribile dei suoi chip per i Data Center su cui vengono addestrati i modelli, altri giganti come Microsoft e Alphabet hanno saputo capitalizzare il più grande megatrend tecnologico degli ultimi anni, investendo miliardi di dollari per monetizzare al più presto la febbre per l’AI.

E Apple? Fino a qualche giorno fa, sembrava in alto mare, ma la svolta è arrivata lunedì, con le novità annunciate alla Worldwide Developers Conference. Il Ceo Tim Cook e gli altri dirigenti hanno svelato una serie di funzionalità per iPhone, iPad e Mac abilitate all’intelligenza artificiale.

Le novità di Apple in campo AI

L’elemento clou della presentazione è stata la nuova piattaforma Apple Intelligence, progettata internamente, che include aggiornamenti ai sistemi operativi dei dispositivi. L’AI aiuterà a riassumere testi, creare immagini originali ed estrarre dati, rendendo l’assistente vocale Siri in grado di interagire con messaggi, e-mail, calendario e app di terze parti. Il tutto, con un approccio personalizzato, discreto e la garanzia di mantenere al sicuro la privacy dei dati.

Un punto chiave della strategia è la partnership con OpenAI, che consentirà ai clienti di accedere a ChatGPT tramite Siri senza costi aggiuntivi. Apple Intelligence inizierà a essere implementata entro la fine dell’anno, ma alcune funzionalità, inclusa la possibilità per Siri di controllare con precisione le funzionalità all’interno delle app, non arriveranno fino al prossimo anno. Anche il supporto per le lingue oltre l’inglese arriverà solo più tardi.

Sebbene l’integrazione di ChatGPT sia gratuita, gli abbonati a pagamento a OpenAI otterranno funzionalità aggiuntive nel tempo. L’accordo non è esclusivo, pertanto Apple, che ha intrattenuto colloqui anche con Google per l’utilizzo di Gemini, prevede di supportare altri servizi in futuro.

Tutte le domande sul ritardo di Apple dal punto di vista della tecnologia AI hanno trovato risposta alla Worldwide Developers Conference“, ha affermato Michael James di Wedbush Securities. “Alcune specifiche relative all’ intelligenza artificiale che verranno integrate nei prossimi iPhone rendono evidente che ci sarà una forte richiesta per un ciclo di aggiornamento significativo”, alimentando dunque nuovamente le vendite dello smartphone.

Per Warren Buffett un mancato guadagno di $4,6 mld

Grazie al recente rally, partito in occasione della trimestrale con l’annuncio di un buyback azionario da 110 miliardi e proseguito con le novità sul fronte AI, Apple mostra un rialzo del 10,7% da inizio anno. La sua performance resta comunque inferiore a quella di Microsoft (+17,3%), Alphabet (+27,3%) e ovviamente Nvidia (+152,8%). Tesla (-28,7%) è l’unico dei “Magnifici 7” ad aver fatto peggio di Apple nel 2024.

Il balzo di Apple sembra aver colto di sorpresa anche uno dei suoi storici sostenitori: Warren Buffett. Nel primo trimestre 2024, infatti, la sua holding Berkshire Hathaway ha ceduto circa 116 milioni di azioni, riducendo la propria quota nella società di Cupertino del 13% a circa 135,4 miliardi di dollari.

L’oracolo di Omaha, che aveva già scaricato 10 milioni di azioni nei tre mesi finali del 2023, ha comunque confermato il sostegno nei confronti di Apple, che rimane la sua partecipazione più importante, con “un business ancora migliore” di American Express e Coca Cola.

Sulla base delle oscillazioni di prezzo del titolo nel periodo in cui le cessioni sono state effettuate, il mancato guadagno di Buffett potrebbe ammontare a oltre 4,6 miliardi di dollari.