Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (13/05/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (13/05/2024)

Pubblicato 13 Maggio 2024 Aggiornato 20 Maggio 2024 15:12

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono monitorate attentamente da chi opera sui mercati finanziari e possono avere un impatto anche notevole sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib, con focus sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati forniti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati sulla base del numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene indicato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 22 5 0 7,6 6,7 13,3%
INTESA SANPAOLO 22 6 0 4,0 3,6 10,3%
STELLANTIS 21 9 2 26,7 20,8 28,3%
UNICREDIT 20 6 0 41,5 36,0 15,1%
STMICROELECTRONICS 18 4 1 48,9 37,7 30,0%
ENI 17 9 1 17,2 15,2 12,9%
SAIPEM 16 6 1 2,8 2,1 29,4%
BANCA MEDIOLANUM 15 0 0 11,9 10,9 9,0%
NEXI 15 8 0 8,0 6,4 25,5%
LEONARDO 14 3 1 24,9 21,9 13,7%
POSTE ITALIANE 13 3 1 13,1 12,3 6,3%
INWIT 13 11 0 13,1 10,3 27,4%
PRYSMIAN 12 4 2 55,8 56,3 -1,0%
CAMPARI 10 9 4 10,5 9,8 6,9%
FERRARI 10 14 4 388,5 375,9 3,3%
FINECOBANK 10 6 2 15,6 15,1 3,4%
SNAM 10 8 2 5,0 4,4 12,9%
GENERALI 10 13 2 23,3 24,4 -4,6%
TELECOM ITALIA 10 6 1 0,3 0,2 41,2%
AMPLIFON 10 7 1 35,7 34,1 4,9%
MONCLER 10 15 1 69,6 63,1 10,3%
BANCO BPM 9 5 3 6,8 6,2 9,4%
PIRELLI & C. 9 9 1 6,4 6,2 2,4%
BPER BANCA 8 3 1 5,4 4,7 14,4%
IVECO 8 5 0 15,3 11,5 32,8%
MEDIOBANCA 7 7 4 14,4 14,6 -1,4%
DIASORIN 7 7 3 99,6 102,8 -3,1%
TENARIS 7 7 2 19,4 16,0 21,5%
ERG 7 4 1 29,7 26,9 10,3%
HERA 6 1 0 3,8 3,5 9,1%
BRUNELLO CUCINELLI 5 7 2 110,1 94,9 16,0%
RECORDATI 5 6 1 53,4 50,5 5,8%
UNIPOL 5 1 0 8,9 8,6 3,1%
INTERPUMP 5 3 0 53,2 42,9 23,8%
BANCA MPS 5 4 0 5,1 4,7 6,6%
AZIMUT HOLDING 5 7 0 28,1 25,7 9,2%
ITALGAS 4 8 1 5,8 5,4 9,1%
TERNA 4 13 1 8,1 7,9 2,9%
A2A 2 5 0 2,0 1,9 3,8%
BCA POP SONDRIO 1 3 1 7,0 7,9 -10,9%

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 13/05/2024.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

I titoli con più “Buy” in valore assoluto sono Enel e Intesa, entrambe con 22 raccomandazioni d’acquisto (in linea con la settimana precedente). Seguono Stellantis (21), Unicredit (20) e Stm (18). Si tratta in ogni caso di titoli molto seguiti a livello internazionale e che, pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto a società meno conosciute all’estero.

  • Enel: il titolo ha pressoché annullato le perdite da inizio anno in seguito ai risultati del primo trimestre, al culmine di una rimonta sostenuta anche dalla discesa dei rendimenti obbligazionari, che ha dato sollievo alle utilities. Nei primi tre mesi dell’anno, l’Ebitda è aumentato del 12% a 6,09 miliardi, più delle attese, grazie soprattutto alla forte produzione di energia idroelettrica, mentre il risultato netto ordinario del gruppo ha evidenziato una crescita del 44,2% a 2,18 miliardi.
  • Intesa Sanpaolo: nel primo trimestre del 2024 la banca guidata da Carlo Messina ha registrato un utile record di 2,3 miliardi, portando diversi broker (tra cui Morgan Stanley, Jp Morgan e Jefferies) ad aumentare i target price sul titolo. Le azioni Intesa restano sui massimi dal 2008, in un contesto generalmente positivo per i conti delle banche italiane.
  • Stellantis: Dopo i dati sui ricavi le e consegne nei primi tre mesi del 2024 (rispettivamente in calo del 12% e del 10%) e la previsione di pressioni sui margini nel mercato europeo, il titolo si è allontanato dai massimi, annullando i guadagni da inizio anno, anche se oggi le azioni del produttore di auto spiccano tra le migliori del listino. Intanto, i numeri sulle auto e veicoli commerciali in Europa hanno evidenziato un aumento del 4,4% nei primi quattro mesi dell’anno, con una quota di mercato in crescita al 18,8%.
  • Unicredit: la banca di Piazza Gae Aulenti ha registrato eccellenti risultati nel primo trimestre, lasciando spazio ad una possibile revisione al rialzo della guidance e consentendo alle azioni di confermarsi sui massimi dal 2011.
  • Stm: il produttore di chip ha vissuto una fase volatile tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. I conti del primo trimestre e il taglio della guidance hanno deluso gli analisti, ma la conferma dei target di medio periodo ha poi rassicurato gli investitori. Inoltre, i timori di un crollo degli iPhone sono stati parzialmente alleviati dai risultati di Apple, che hanno sì mostrato un calo, ma senza sorprese eccessivamente negative. Da inizio anno Stm evidenzia un ribasso di circa il 17%.

In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), A2A (2), Terna (4) e Italgas (4), tutti titoli che comunque non presentano grandi indicazioni sell da parte degli analisti, in quanto sono gli “hold” ad avere la meglio.

Per quanto riguarda invece i titoli con più giudizi “Sell” troviamo Campari, Ferrari e Mediobanca con 4 raccomandazioni di vendita, un numero comunque nettamente inferiore alle raccomandazioni di acquisto (tra 7 e 10).

Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida la classifica dei “Buy” con il 100% (15 su 15). Seguono Hera con l’86% (6 su 7), Unipol con l’83% (5 su 6), Enel con l’81% (22 su 27) e Intesa Sanpaolo con il 79% (22 su 28).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 HERA 86%
3 UNIPOL 83%
4 ENEL 81%
5 INTESA SANPAOLO 79%

Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 22% (4 su 18), Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Diasorin il 18% (3 su 17), Banco Bpm il 18% (3 su 17) e Campari il 17% (4 su 23).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 MEDIOBANCA 22%
2 BCA POP SONDRIO 20%
3 DIASORIN 18%
4 BANCO BPM 18%
5 CAMPARI 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria, ad oggi, vede in testa Telecom con un upside potenziale del 41% e Iveco (+33%). Seguono Stm (+30%), Saipem (+29%) e Stellantis (+28%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 TELECOM ITALIA 41%
2 IVECO 33%
3 STMICROELECTRONICS 30%
4 SAIPEM 29%
5 STELLANTIS 28%

Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Banca Popolare di Sondrio (-11%), Generali (-5%), Diasorin (-3%), Mediobanca (-1%) e Prysmian (-1%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BCA POP SONDRIO -11%
2 GENERALI -5%
3 DIASORIN -3%
4 MEDIOBANCA -1%
5 PRYSMIAN -1%