Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (07/10/2024)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, sono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 22 | 7 | 0 | 7,8 | 7,0 | 11,5% |
INTESA SANPAOLO | 21 | 5 | 0 | 4,4 | 3,8 | 16,4% |
ENI | 20 | 8 | 0 | 16,9 | 14,3 | 17,8% |
SAIPEM | 18 | 4 | 0 | 2,8 | 2,0 | 39,4% |
STMICROELECTRONICS | 18 | 7 | 0 | 38,2 | 25,8 | 48,4% |
UNICREDIT | 18 | 6 | 0 | 45,9 | 38,8 | 18,3% |
NEXI | 16 | 6 | 1 | 8,0 | 5,8 | 37,7% |
BANCA MEDIOLANUM | 15 | 0 | 0 | 12,5 | 11,1 | 12,8% |
LEONARDO | 15 | 3 | 1 | 26,4 | 21,0 | 25,5% |
PRYSMIAN | 15 | 3 | 2 | 67,9 | 64,4 | 5,4% |
CAMPARI | 14 | 7 | 4 | 9,6 | 7,4 | 29,9% |
POSTE ITALIANE | 14 | 3 | 1 | 14,1 | 12,5 | 12,4% |
FERRARI | 13 | 12 | 3 | 416,6 | 409,6 | 1,7% |
INWIT | 13 | 10 | 0 | 13,0 | 10,9 | 19,5% |
STELLANTIS | 13 | 16 | 3 | 16,4 | 12,1 | 35,5% |
FINECOBANK | 12 | 3 | 2 | 16,5 | 14,7 | 12,2% |
GENERALI | 11 | 11 | 3 | 25,5 | 25,5 | 0,0% |
PIRELLI & C. | 11 | 9 | 0 | 6,5 | 5,3 | 22,2% |
TELECOM ITALIA | 11 | 6 | 1 | 0,3 | 0,3 | 21,5% |
MONCLER | 10 | 15 | 2 | 60,6 | 53,8 | 12,6% |
AMPLIFON | 9 | 8 | 1 | 34,0 | 25,7 | 32,1% |
SNAM | 9 | 10 | 2 | 5,1 | 4,5 | 13,9% |
BRUNELLO CUCINELLI | 8 | 5 | 1 | 103,9 | 94,5 | 9,9% |
TENARIS | 8 | 6 | 2 | 17,5 | 14,9 | 17,3% |
BANCO BPM | 7 | 7 | 2 | 7,2 | 5,9 | 22,1% |
BPER BANCA | 7 | 4 | 0 | 6,3 | 5,1 | 22,4% |
DIASORIN | 7 | 8 | 3 | 103,0 | 101,8 | 1,2% |
INTERPUMP | 7 | 2 | 0 | 47,2 | 41,3 | 14,2% |
IVECO | 7 | 5 | 0 | 14,0 | 9,0 | 56,0% |
BANCA MPS | 6 | 3 | 0 | 6,4 | 4,9 | 29,7% |
ERG | 6 | 5 | 2 | 28,6 | 23,8 | 20,3% |
HERA | 6 | 1 | 0 | 3,9 | 3,5 | 12,4% |
MEDIOBANCA | 6 | 7 | 4 | 15,5 | 15,0 | 2,9% |
UNIPOL | 6 | 0 | 0 | 11,5 | 10,7 | 7,7% |
AZIMUT HOLDING | 5 | 7 | 0 | 27,0 | 22,8 | 18,3% |
ITALGAS | 5 | 7 | 1 | 5,8 | 5,4 | 6,6% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 54,8 | 51,9 | 5,7% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,3 | 2,0 | 15,8% |
TERNA | 4 | 14 | 2 | 8,3 | 7,8 | 6,0% |
BCA POP SONDRIO | 1 | 3 | 1 | 7,6 | 6,8 | 11,8% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 07/10/2024.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 22 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la settimana precedente. Segue Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi mentre Eni, al terzo posto, passa da 21 a 20. Unicredit, Saipem e Stmicroelectronics evidenziano 18 consigli di acquisto (uno in meno rispetto a sette giorni fa per la banca). La quantità elevata di giudizi per queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: il titolo è reduce da qualche seduta negativa in scia al rialzo dei rendimenti obbligazionari, ma si mantiene in prossimità dei massimi dall’inizio del 2022. I prossimi eventi da monitorare includono i risultati del terzo trimestre (6 novembre) e il Capital Markets Day atteso per la fine dello stesso mese. Intanto, BlackRock avrebbe messo nel mirino le centrali elettriche dismesse di Enel per la realizzazione di nuovi data center.
- Intesa Sanpaolo: l’istituto guidato da Carlo Messina resta tra i favoriti dagli analisti, nonostante il quadro meno roseo per le banche europee che ha portato Morgan Stanley a declassare il settore da “attractive” a “in-line”. Il presidente Gros-Pietro ha escluso per ora eventuali operazioni di M&A paneuropee e ha minimizzato l’impatto sul conto economico di un’eventuale nuova tassa allo studio da parte del Tesoro. Il titolo scambia in rialzo del 42% da inizio 2024, aspettando i conti in uscita il 31 ottobre.
- Eni: la volatilità del greggio continua a condizionare il titolo, in calo del 6% da inizio anno, ma in ripresa negli ultimi giorni con la risalita del petrolio, in scia ai rischi geopolitici. La società ha siglato un accordo di cooperazione con il governo giapponese per collaborare in ambito gas e GNL.
- Unicredit: l’istituto di Piazza Gae Aulenti è anche quest’anno tra le migliori di Piazza Affari, con un rialzo del 58% ad oggi, grazie anche alla recente revisione dei target sugli utili del 2024 da parte del Ceo Orcel. Sullo sfondo proseguono i lavori sul dossier Commerzbank, con la banca tedesca preoccupata dall’eventuale perdita di clienti in caso di fusione.
- Saipem: il titolo viaggia in fase di consolidamento, dopo aver guadagnato terreno dall’inizio di quest’anno grazie soprattutto alla solida raccolta ordini e all’annuncio del ritorno al dividendo nel 2025. Anche in questo caso, focus sul Medio Oriente e sulle forniture di petrolio.
- Stm: la società dei semiconduttori continua a scontare il rallentamento in alcuni mercati chiave, come quello automobilistico europeo, che ha indotto Ubs a tagliare il target price da 44 a 38 euro, pur confermando il rating Buy. Da inizio anno la società ha perso il 43% del proprio valore in borsa, tornando sui livelli del 2020.
In fondo alla classifica, per numero di raccomandazioni “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da Terna (4) e A2A (4) mentre Italgas, che presenta oggi il nuovo piano strategico, sale a 5.
Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Mediobanca e Campari contano 4 raccomandazioni di vendita, un numero comunque inferiore ai giudizi hold e buy in entrambi i casi.
Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum e Unipol guidano la classifica dei “Buy” con il 100% (rispettivamente 15 su 15 e 6 su 6). Seguono Hera con l’86% (6 su 7), Saipem l’82% (18 su 22) e Intesa Sanpaolo con l’81% (21 su 26).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 100% |
2 | UNIPOL | 100% |
3 | HERA | 86% |
4 | SAIPEM | 82% |
5 | INTESA SANPAOLO | 81% |
Viceversa, ecco le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell”: Mediobanca con il 24% (4 su 17), Banca Popolare di Sondrio il 20% (1 su 5), Diasorin il 17% (3 su 18), Campari il 16% (4 su 25) e infine Erg con il 15% (2 su 13).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | MEDIOBANCA | 24% |
2 | BCA POP SONDRIO | 20% |
3 | DIASORIN | 17% |
4 | CAMPARI | 16% |
5 | ERG | 15% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo (in questo caso la chiusura del 4 ottobre).
La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede in testa Iveco con un upside potenziale del 56%. Seguono Stmicroelectronics (+48%), Saipem (+39%), Nexi (+38%) e Stellantis (+36%).
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | IVECO | 56% |
2 | STMICROELECTRONICS | 48% |
3 | SAIPEM | 39% |
4 | NEXI | 38% |
5 | STELLANTIS | 36% |
Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi sono Generali (0%), Diasorin (+1%), Ferrari (+2%), Mediobanca (+3%) e Prysmian (+5%).
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | GENERALI | 0% |
2 | DIASORIN | 1% |
3 | FERRARI | 2% |
4 | MEDIOBANCA | 3% |
5 | PRYSMIAN | 5% |
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