Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (05/05/2025)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (05/05/2025)

5 Maggio 2025 11:50

In un contesto di volatilità e incertezza sui mercati, è importante per gli investitori mantenere una visione di lungo termine e non farsi condizionare eccessivamente dalle oscillazioni momentanee. In quest’ottica, le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, possono aiutare a valutare le società in relazione ai loro fondamentali, in attesa di uno scenario più stabile. Ecco dunque una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 24 6 0 8,2 7,7 6,5%
INTESA SANPAOLO 22 3 2 5,2 4,8 8,0%
PRYSMIAN 18 4 1 67,1 50,6 32,5%
SAIPEM 17 4 0 3,0 2,1 44,4%
FERRARI 16 10 2 441,9 408,6 8,2%
UNICREDIT 16 5 2 54,8 52,2 4,9%
PIRELLI & C. 15 2 0 6,5 5,5 18,5%
ENI 14 15 1 14,8 12,5 18,4%
NEXI 14 6 2 6,9 5,4 28,3%
TELECOM ITALIA 14 4 2 0,4 0,4 2,3%
AMPLIFON 13 7 1 26,6 17,7 50,2%
CAMPARI 13 10 4 6,9 5,9 16,6%
FINECOBANK 13 4 0 19,7 18,2 8,5%
POSTE ITALIANE 13 3 1 16,9 18,1 -6,8%
BANCA MEDIOLANUM 12 1 0 15,2 13,5 12,8%
SNAM 12 7 4 5,2 5,0 3,6%
STMICROELECTRONICS 12 13 1 23,5 20,7 13,6%
LEONARDO 11 7 1 48,4 48,5 -0,3%
BUZZI 10 9 0 48,7 47,3 2,9%
INWIT 10 11 0 12,1 10,8 12,4%
BPER BANCA 9 1 0 8,8 7,3 21,2%
STELLANTIS 9 22 3 10,2 8,4 21,5%
BRUNELLO CUCINELLI 8 8 1 111,7 103,3 8,2%
MONCLER 8 19 2 62,1 55,3 12,3%
TENARIS 8 5 3 17,8 14,7 21,8%
DIASORIN 7 10 1 109,6 100,7 8,9%
GENERALI 7 8 7 31,0 32,8 -5,4%
IVECO 7 5 0 16,1 14,4 11,5%
UNIPOL 7 0 0 16,6 16,2 2,3%
BANCA MPS 6 3 1 7,6 7,5 1,6%
BANCO BPM 6 10 0 10,1 9,9 1,9%
HERA 5 2 0 4,2 4,2 -0,2%
INTERPUMP 5 5 0 43,7 31,7 37,6%
ITALGAS 5 7 0 6,5 7,2 -9,0%
RECORDATI 5 6 1 59,5 53,3 11,6%
A2A 4 3 0 2,5 2,2 10,4%
AZIMUT HOLDING 4 7 0 27,1 25,3 7,1%
TERNA 3 14 3 8,7 8,7 -0,2%
MEDIOBANCA 2 9 2 17,8 18,3 -2,7%
BCA POP SONDRIO 0 4 0 10,6 11,2 -5,0%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 05/05/2025.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 24 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la scorsa settimana. Invariate anche Intesa Sanpaolo con 22 giudizi positivi e Prysmian con 18, Saipem scende a 17, Unicredit e Ferrari rimangono a 16. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è dato anche dal fatto che si tratta di titoli seguiti da investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: nei giorni scorsi Intesa (buy) ha limato il prezzo obiettivo da 8,1 a 8,0 euro, in attesa dei conti che usciranno questa settimana, l’8 maggio. Il titolo ha recuperato terreno e segna un rialzo del 9% da inizio anno.
  • Intesa Sanpaolo: raccomandazioni invariate per la banca, con un target price medio di 5,15 euro e un upside potenziale dell’8% circa per le azioni, già in progresso del 24% quest’anno. La banca sarà la prima del Ftse Mib a pubblicare i conti, il 6 maggio.
  • Prysmian: niente da segnalare per la società dei cavi, per la quale gli analisti indicano una valutazione media di 67,1 euro a fronte dei €50,5 attuali. Nonostante un parziale recupero, la performance in borsa segna fin qui un -20% nel 2025.
  • Saipem: nei giorni scorsi, in seguito ai conti e l’accordo con Eni nel settore del carbonio, Kepler Cheuvreux ha migliorato il target price da 3,4 a 3,6 euro, confermando il “buy”, mentre JP Morgan ha sospeso il rating. La società resta in ribasso del 22% a Piazza Affari, frenata anche dal calo del greggio in scia alle decisioni dell’Opec+.
  • Unicredit: giudizi confermati per la banca guidata da Orcel, in rialzo del 36% nel 2025. Riflettori puntati sui conti dell’11 maggio e sulle prossime mosse dell’istituto nel risiko bancario.

In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (2, giudizio “restricted” per Jefferies) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 7 raccomandazioni di vendita, Campari e Snam rimangono a 4.

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Unipol guida la classifica dei “Buy” con il 100% (7 su 7) e Banca Mediolanum si conferma al secondo posto con il 92% (12 su 13). Seguono Bper a 90% (9 su 10), Pirelli con l’88% (15 su 17) e Intesa Sanpaolo a 81% (22 su 27).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 UNIPOL 100%
2 BANCA MEDIOLANUM 92%
3 BPER BANCA 90%
4 PIRELLI & C. 88%
5 INTESA SANPAOLO 81%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 32% (7 su 22), Tenaris con il 19% (3 su 16), Snam a 17% (4 su 23), Mediobanca, Terna e Campari con il 15% (rispettivamente 2 su 13, 3 su 20 e 4 su 27).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 GENERALI 32%
2 TENARIS 19%
3 SNAM 17%
4 MEDIOBANCA 15%
5 TERNA 15%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Amplifon con un upside potenziale del 50%. Alle sue spalle Saipem (+44%), Interpump (+38%), Prysmian (+33%) e Nexi (28%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 AMPLIFON 50%
2 SAIPEM 44%
3 INTERPUMP 38%
4 PRYSMIAN 33%
5 NEXI 28%

Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. A volte si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste Italgas (-9%), Poste Italiane (-7%), Generali (-5%), Banca Popolare di Sondrio (-5%) e Mediobanca (-3%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 ITALGAS -9%
2 POSTE ITALIANE -7%
3 GENERALI -5%
4 BCA POP SONDRIO -5%
5 MEDIOBANCA -3%

 


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