Notizie Notizie Italia Enel: in arrivo l’8 maggio i conti del primo trimestre. Le stime di Equita su utili, ebitda e debito

Enel: in arrivo l’8 maggio i conti del primo trimestre. Le stime di Equita su utili, ebitda e debito

8 Aprile 2025 15:23

La stagione delle trimestrali aprirà ufficialmente i battenti nelle prossime settimane a Piazza Affari. Nell’attesa che entri nel vivo gli analisti iniziano a snocciolare le prime previsioni per la nuova tornata di conti relativi al primo trimestre delle big del Ftse Mib (il calendario completo con tutte le date). Per Enel l’appuntamento con i risultati dei primi tre mesi del 2025 è fissato per l’8 maggio, giorno in cui si riunirà il consiglio di amministrazione guidato da Flavio Cattaneo.

Ci attendiamo una trimestrale sostanzialmente stabile nonostante la comparison base sfavorevole“, segnalano gli analisti di Equita che mantengono la valutazione buy e un target di 7,9 euro su Enel che oggi viaggia in rialzo di circa l’1% e si avvicina alla soglia dei 7 euro (massimo dell’anno toccato qualche giorno fa, per l’esattezza lo scorso 4 aprile a 7,86 euro).

Enel: per Equita in arrivo “una trimestrale positiva, con Ebitda ordinario sostanzialmente stabile”

Nella preview di oggi gli analisti di Equita indicano per Enel “una trimestrale positiva, con Ebitda ordinario sostanzialmente stabile su base annua nonostante il confronto sfavorevole”. La sim milanese ricorda, infatti, che nel corso dei primi mesi del 2024 Enel ha beneficiato di condizioni particolarmente positive in Italia nel segmento retail (a valle del repricing ai clienti post picchi dei power prices normalizzati poi durante il 2024); ma anche di prezzi elevati e produzioni idro favorevoli.

“Nonostante questi elementi vengano meno nel primo trimestre dell’anno, riteniamo Enel sia stata in grado di compensare grazie al mix di vendite forward, alla performance positiva di Latam, Nord America ed Iberia e alle condizioni ancora sopra le medie stagionali per le produzioni idro“, rimarcano gli esperti della sim milanese.

Attese su utili, ebitda e debito

Entrando più nel dettaglio dei numeri dei primi mesi del 2025, Equita si attende per Enel un ebitda ordinario a 5,819 miliardi di euro (-1% a/a), con Iberia (+5%), Latam (+5%) e Nord America (+36%) che dovrebbero andare a compensare la discesa attesa in Italia (-9% quasi interamente dovuta alla minore profittabilità del mercato retail post normalizzazione dei prezzi durante il 2024). Nel trimestre l’utile ordinario dovrebbe, invece, calare del 5% a 1,912 miliardi e l’indebitamento finanziario netto dovrebbe salire a 56,1 miliardi dai 55,8 di fine 2024.

“In particolare, ci attendiamo un andamento del debito più favorevole rispetto alla stagionalità negativa tradizionale del primo trimestre (pagamento dividendi e circolante in salita stagionalmente) grazie ad una elevata cash conversion nel periodo, a minori investimenti del nuovo piano e a circa 1,1 miliardi di euro netto di contributo dei nuovi ibridi”, indica Equita.

Dalla sim sostengono, infine, che “senza impatti significativi dalle politiche dei dazi usa (business local for local, esposizione a consumi di base, elevata esposizione ad attività regolate); e alle coperture ormai al 100% sul 2025 e parzialmente sul 2026 Enel abbia una visibilità elevata sulle stime 2025, a fronte un bilancio ormai normalizzato a 2,5 volte debito/Ebitda”.

Enel, tra gli analisti prevalgono i buy

Tra gli analisti che coprono il titolo Enel prevalgono i buy. Osservando il “rating consenso” pubblicato da Bloomberg, sono 25 gli analisti che dicono buy su Enel (circa l’83,3%), 5 quelli che dicono hold (16,7%) e nessuno consiglia di vendere (rating sell). In media il consensus raccolto da Bloomberg indica per Enel un prezzo obiettivo a 8,09 euro, con potenziale upside del 17,4% circa.