Saipem: dopo i conti è l’accordo con Eni a catalizzare l’attenzione. I numeri del contratto

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Saipem ed Eni ancora protagoniste in avvio d’ottava. Se la settimana passata le due big del comparto oil di Piazza Affari si sono ritagliate uno spazio per la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, oggi si guarda all’accordo da 520 milioni tra Saipem ed Eni per la cattura e stoccaggio di carbonio nel Regno Unito.
Una notizia che sostiene il titolo Saipem che avanza di oltre l’1% sopra quota 2 euro, ma anche Eni che strappa un segno positivo.
Vediamo nel dettaglio i termini dell’accordo che, secondo gli analisti di Equita ha “risvolti positivi” per il titolo Saipem.
I dettagli dell’accordo
Prima dell’avvio delle contrattazioni, Saipem ha annunciato di essersi aggiudicata da Eni un contratto nel Regno Unito per il progetto Liverpool Bay CCS, per un valore del contratto stimato in circa 520 milioni di euro nell’arco dei tre anni necessari per completare il progetto. Un progetto che servirà il polo industriale HyNet, situato in uno dei distretti industriali a più alto consumo energetico del Regno Unito.
“Saipem convertirà un impianto tradizionale di compressione e trattamento del gas a Point of Ayr, nel Nord del Galles, in un’innovativa stazione di compressione elettrica di CO2 che consentirà lo stoccaggio permanente di CO2 in giacimenti offshore esausti nella baia di Liverpool – spiega la nota -. Lo scopo del lavoro di Saipem prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’assistenza al commissioning di una nuova stazione di compressione elettrica di CO2. Questo nuovo impianto sarà integrato con i segmenti offshore e onshore dello sviluppo complessivo”.
Il progetto genererà positive ricadute occupazionali, con oltre 1000 risorse locali impegnate nel periodo di costruzione e garantirà la riduzione delle emissioni dalle industrie del nord-ovest dell’Inghilterra e del Galles del Nord.
Cosa dicono gli analisti
“La notizia ha risvolti positivi per il titolo. Il contratto rappresenta il 4% della raccolta ordini stimata di Saipem sul 2025. Essendo un contratto onshore, riteniamo che possa avere una marginalità almeno pari a MSD”, segnalano gli analisti di Equita Sim che confermano la raccomandazione hold su Saipem, con un target price di 2,7 euro. “Nell’ultimo piano industriale Saipem ha indicato di voler concentrare la propria attività del business onshore nei progetti a maggior valore aggiunto come quelli sulla decarbonizzazione (CCS, biofuels), sui fertilizzanti (blue e verdi) sul LNG (in modo selettivo) oltre all’espansione della quota di attività “Operations & Maintenance” che offrono visibilità ed un fatturato ricorrente”, aggiungono gli esperti della sim milanese.
Banca Akros conferma la raccomandazione buy su Saipem e circa l’accordo scrive: “il contratto è di considerevole entità e l’aggiudicazione conferma il posizionamento di Saipem nella catena lungo l’intera catena del valore della CO2”.
La view degli analisti su Saipem
Intanto oggi Saipem ha incassato la promozione di Stifel che ha promosso il titolo da hold a buy. Il target price è fissato a 2,50 euro, il che implica un aumento del 24% rispetto all’ultimo prezzo. Una promozione che arriva dopo l’annuncio della trimestrale, con Saipem che ha riportato utili superiori e vendite inferiori alle stime per il primo trimestre.
Nel complesso, stando al consensus raccolto da Bloomberg, Saipem conta ora 18 giudizi “buy” e 4 “hold”, con un target price medio di 3,01 euro, con un upside potenziale del 47,5%.