Notizie Certificates UniCredit: l’intervista a Marco Medici che illustra i punti di forza dei nuovi Cash Collect con barriera al 40%

UniCredit: l’intervista a Marco Medici che illustra i punti di forza dei nuovi Cash Collect con barriera al 40%

3 Febbraio 2023 11:44

Pochi giorni fa UniCredit ha emesso sul mercato Euro TLX di Borsa Italiana i suoi primi certificati Cash Collect “Low Barrier” su panieri di azioni americane. Le caratteristiche inedite di questi prodotti ce le ha spiegate Marco Medici, Responsabile Public Distribution Italia – UniCredit, in un’intervista concessa a FinanzaOnline.

Come mai questa scelta in un momento in cui la volatilità si trova sui minimi?

“Come UniCredit poniamo sempre molta attenzione sul momento di mercato e sui bisogni degli investitori” afferma Medici. “In questo momento – precisa il manager – riscontriamo non solo una volatilità bassa, ma soprattutto un aumento dei tassi d’interesse che hanno fatto ripartire l’interesse su tutto quello che è il comparto obbligazionario. Dopo molti anni di tassi a zero gli investitori hanno quindi a disposizione una gamma di prodotti di investimento più ampia rispetto agli anni scorsi”.

Non solo tassi in salita. Gli investitori non si sono dimenticati quello che è successo in passato. “Allo stesso tempo – spiega Medici – il 2022 ci ha fatto capire come anche barriere considerate ‘profonde’ potessero non essere sicure. Abbiamo dunque riscontrato un cambio di attenzione verso sottostanti domestici e verso prodotti con un profilo di rischio/rendimento più conservativo. Le nostre ultime emissioni vanno quindi in questa direzione”.

Quali sono le particolarità della nuova emissione?

I nuovi Certificate sono un’evoluzione dei classici Cash Collect che mette insieme diversi elementi ricercati dagli investitori. Come spiega Medici, “L’ultima emissione prevede due prodotti di tipologia Cash Collect che hanno come sottostante un basket di tre titoli americani. Tra le caratteristiche principali troviamo il pagamento di premi fissi incondizionati mensili, scadenza a tre anni (gennaio 2026) e la possibilità di autocall a partire dal sesto mese con caratteristica step-down”.

Caratteristiche fin qui già viste nella gamma di prodotti targata UniCredit. Cosa li rende quindi così inediti? “La particolarità – sottolinea il manager – sta nell’avere una barriera (che verrà osservata solamente a scadenza, essendo i premi fissi) posta al 40% del valore iniziale. La barriera al 40%, l’effetto step down sull’autocall ed i premi pagati incondizionatamente sono tutte caratteristiche che rendono questi prodotti particolarmente resilienti”.

Troviamo questi elementi difensivi anche in altri Certificate?

“Questa emissione è l’ultima arrivata di una gamma di prodotti particolarmente conservativi” afferma Medici, precisando che “a dicembre abbiamo lanciato i Cash Collect su panieri di indici con barriera di protezione al 40% e i Cash Collect su azioni con il 100% del capitale protetto”.

Il 2023 ha visto l’emissione di gamme inedite di Certificate. A gennaio, precisa Medici, “abbiamo lanciato sul mercato i Cash Collect con barriera al 50% e dotati di effetto Airbag”. Quest’ultimo è un meccanismo che rende lo strumento particolarmente resiliente al momento della scadenza. Come spiega il manager, “l’Airbag associato ad una barriera al 50% ed ai premi fissi (altra caratteristica di questi prodotti) fa sì che anche in caso di forti discese dei sottostanti la volatilità del prezzo dei Certificate sia limitata”.

Per capire meglio il meccanismo dell’effetto Airbag, Medici fa un esempio concreto: “nel momento in cui a scadenza il sottostante peggiore si trovi al di sotto del valore di barriera, diciamo al -60% rispetto al valore iniziale, il valore di rimborso sarà pari a 80 euro”. L’Airbag consente quindi di limitare le perdite rispetto ad un investimento in un classico Cash Collect. “A questo valore di rimborso – precisa il manager – vanno poi aggiunti i premi incondizionati mensili che sono stati pagati per tutta la durata dell’investimento”.

Ci sono delle novità in arrivo in ambito Certificate?

“L’idea è di continuare a lavorare per avere una gamma di soluzioni di investimento il più ampia possibile” dichiara Medici. “Vogliamo essere l’emittente di riferimento per il consulente finanziario che cerca prodotti per i portafogli dei suoi clienti, per il trader che vuole prodotti a leva, per l’investitore retail che vuole il prodotto per andare ad investire in un determinato macro tema”. Il manager conclude: “siamo un emittente di riferimento per gli investitori italiani e vogliamo continuare ad esserlo”.