TIM, rete fissa fa gola anche al fondo pensione canadese CPP. Insieme a KKR e Mef per NetCo
TIM: titolo in rialzo oggi sul Ftse Mib di Piazza Affari all’indomani del tonfo che ha portato le azioni a crollare di quasi il 24%.
Due sono le notizie che stanno sostenendo al rialzo le quotazioni della società di tlc guidata dall’AD Pietro Labriola.
Una riguarda la vendita della rete fissa, NetCo, che vede ora protagonista nel pool degli acquirenti anche i canadesi del fondo pensione Canada Pension Plan Investment Board (CPP Investments), che si affiancheranno al fondo americano KKR e al ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti.
L’altra notizia vede protagonista la Consob che, dopo il tracollo delle azioni TIM della vigilia, successivo alla presentazione del nuovo piano “Free to Run” durante l’attesissimo TIM Capital Market Day 2024, ha deciso di accendere un faro sull’andamento del titolo in Borsa.
TIM e rete fissa: l’annuncio dell’offerta del fondo pensione canadese CPP
Per quanto riguarda la rete fissa di TIM, la grande notizia è arrivata con la diffusione di un comunicato da parte del fondo canadese Cpp Investments:
“Il fondo, si legge nella nota – ha raggiunto un accordo per entrare a far parte del consorzio di investitori Optics BidCo, che sta acquistando NetCo, la rete tlc più grande dell’Italia – da Telecom Italia S.p.A”.
“CPP Investments – aggiunge la nota – si è impegnata ad acquistare una quota del 17,5% di NetCo per un valore fino a 2 miliardi di euro (2,9 miliardi di dollari canadesi), nell’ambito di una transazione che valuta il valore di impresa delle attività 18,8 miliardi di euro circa (C$27,5 miliardi). Il gruppo di investitori – è stato ricordato – guidato da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (KKR), include la sussidiaria interamente controllata di Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), il fondo italiano di infrastrutture F2i e il Ministero dell’Economia e delle Finanze del governo italiano”.
“Il nuovo business di NetCo – ha ricordato ancora CPP – comprenderà soprattutto gli asset della rete fissa che saranno separati da Telecom Italia SpA, e che offrono connettività alle abitazioni e alle imprese del paese”.
Così ha commentato il lancio dell’offerta sulla rete fissa di TIM James Bryce, Managing Director, responsabile globale della divisione di infrastrutture di CPP Investments:
“NetCo fornirà servizi cruciali di connettività di dati end-to-end a sostegno del funzionamento dell’economia italiana. Il nostro investimento, che si affianca a partner chiave che condividono una visione di lungo termine, aiuterà a fornire infrastrutture digitali di elevata qualità in Italia, così come a generare ritorni di lungo periodo in linea con la propensione verso il rischio del fondo. Siamo ottimisti sul fatto che NetCo, per CPP Investments, riuscirà a rappresentare il primo di diversi investimenti nelle infrastrutture dell’Italia”.
NetCo in vendita: fondo Canada nel consorzio con KKR e Mef
Il fondo ha ricordato il consorzio di investitori che punta a rilevare la rete fissa di TIM, ovvero gli asset di NetCo.
Un consorzio che, ha sottolineato, “fornirà un sostegno per completare l’ampia modernizzazione della rete esistente, al fine di fornire servizi basati sulla fibra di alta qualità e di elevata capacità nelle aree urbane e rurali, dismettendo l’eredità delle tecnologie che si basano sul rame, migliorando l’operatività IT e apportando efficienza al business”.
CPP Investments ha ricordato che il closing della transazione di vendita della rete fissa da Telecom al consorzio è atteso per l’estate del 2024.
Il fondo si è definito “un investitore globale attivo in infrastrutture, con 29 investimenti diretti lanciati in 13 paesi, per un valore complessivo, in data 31 dicembre 2023, di $51,8 miliardi di dollari canadesi”.
Citati in particolare gli “investimenti significativi nelle attività di infrastrutture digitali, che comprendono Boldyn Networks (Stati Uniti, Retgno Unito e Italia), Cellnex (Pan-europeo) e V.Tal (in Brasile)”.
LEGGI ANCHE
TIM: sì rete fissa a KKR, il Mef di Giorgetti soddisfatto. Vivendi furiosa e Moody’s non basta
Rete fissa TIM, lo Stato in NetCo. Il sì del governo Meloni
E la Consob accende un faro su TIM dopo tonfo -24%
Intanto il titolo TIM rimane osservato speciale all’indomani del crollo scattato a seguito della presentazione del nuovo piano industriale “Free to Run” da parte del ceo Pietro Labriola.
LEGGI ANCHE
A sconcertare lo stesso AD e i mercati, non solo il tonfo delle azioni ma anche il boom degli scambi. L’Agenzia Nova nello specifico ha affrontato la questione del crollo delle quotazioni, citando quanto appreso da un portavoce di TIM:
“Sicuramente, abbiamo sbagliato qualcosa nella comunicazione”, ha detto il portavoce, aggiungendo tuttavia che il gruppo di tlc ha chiesto alla Consob di cercare di far luce sul caso, in modo particolare su quei movimenti sul titolo che possano essere risultati anomali.
Dubbi su una grande mossa contro le azioni TIM sono stati sollevati non solo da vertici di TIM ma anche da parte degli analisti, che si stanno chiedendo se ieri ci siano stati attacchi short contro il titolo o se per caso sia stato addirittura l’azionista di maggioranza, Vivendi, a scatenare i potenti sell off.
L’agenzia Ansa ha riportato così la notizia della decisione della Consob di monitorare attentamente il trend del titolo a Piazza Affari:
“Sotto la lente degli uffici, a quanto si apprende, c’è sia l’analisi dell’andamento del titolo in relazione al flusso informativo, per verificarne la coerenza, che l’operatività sulle azioni, allo scopo di capire, attraverso l’analisi della concentrazione degli scambi, se sul gruppo telefonico siano in azione ‘mani forti'”.
Nel frattempo, alle 15.30 circa ora italiana, il titolo TIM avanza del 2,8%, a quota 0,2178 euro.