Notizie Notizie Italia Da Societe Generale un nuovo bond senior a tasso fisso decrescente da 10% a 1,50% con scadenza massima nel 2039

Da Societe Generale un nuovo bond senior a tasso fisso decrescente da 10% a 1,50% con scadenza massima nel 2039

Pubblicato 7 Marzo 2024 Aggiornato 11 Marzo 2024 09:15

L’aumento dei tassi d’interesse operato dalle principali banche centrali per fronteggiare l’impennata dell’inflazione ha riportato in auge una delle principali asset class, l’obbligazionario. Le banche centrali, però, sembrano ormai prossime a vincere la battaglia contro l’iperinflazione e il mercato ha cominciato a scontare nei prossimi mesi un allentamento delle forti misure restrittive messe in atto tra il 2022 e il 2023, anticipando i primi tagli dei tassi di riferimento.

Nonostante il calo dei tassi obbligazionari riscontrato sui mercati negli ultimi mesi, gli investitori continuano ad essere alla ricerca di soluzioni che possano garantire una protezione del capitale e un contestuale rendimento, in uno scenario che resta ancora incerto. Caratteristiche che si sposano con il mercato obbligazionario, storicamente caratterizzato da una volatilità più contenuta rispetto all’azionario.

In questo contesto, Societe Generale è tornata sul mercato Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana con una nuova emissione dotata di una struttura diversa rispetto al bond a tasso fisso cumulative callable in euro lanciato lo scorso mese e quello in dollari Usa di gennaio. Questa volta si tratta di un’obbligazione in euro che paga ogni anno una cedola pari ad un tasso fisso lordo decrescente da 10% a 1,50%, con durata massima di 15 anni e possibilità di richiamo anticipato annuale a discrezione dell’emittente (callable).

Caratteristiche principali dell’obbligazione

La nuova obbligazione di Societe Generale (ISIN XS2746361901), quotata su Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana, ha un tasso fisso decrescente lordo dal 10% all’1,50% e presenta la peculiarità di corrispondere una cedola con cadenza annuale in base al seguente schema:

Anno 1: 10%

Anno 2: 5,50%

Anno 3: 5%

Anno 4: 4,50%

Anno 5: 4%

Anno 6: 3,50%

Anno 7: 3%

Anno 8: 2,50%

Anno 9: 2%

Anni 10-15: 1,50%

Questa emissione è caratterizzata anche dall’opzione “Callable”, ovvero offre ogni anno la possibilità all’emittente di rimborsare anticipatamente l’obbligazione, corrispondendo agli investitori un importo lordo di rimborso pari al 100% del valore nominale (1.000 euro) maggiorato della cedola annua relativa all’anno di rimborso anticipato.

In caso, invece, di mancato esercizio dell’opzione di richiamo anticipato da parte dell’emittente, alla data di scadenza (7 marzo 2039) l’obbligazione corrisponderà un importo lordo pari al 100% del valore nominale (1.000 euro) maggiorato della cedola annua relativa all’ultimo anno (pari all’1,50% lordo).

Esempi di scenari di rendimento

Proviamo ad esaminare il rendimento dell’obbligazione in due distinti scenari teorici, supponendo in ogni caso l’acquisto del bond alla data e al prezzo di emissione e il mantenimento dell’investimento fino al rimborso del prodotto.

Nel primo scenario teorico, ipotizziamo che l’emittente decida di esercitare l’opzione di rimborso anticipato al termine dell’anno 5. In tal caso, l’investitore riceve un importo lordo pari al 100% del valore nominale oltre alla somma delle prime 5 cedole annue pari al 29,06% (10,06% il primo anno, considerando una base di calcolo per il primo anno, compresa tra il 5 marzo 2023 e il 7 marzo 2025, leggermente superiore a 1 anno – 5,50% il secondo anno – 5% il terzo anno – 4,50% il quarto anno e 4% il quinto anno). Il rendimento annualizzato lordo in tale scenario, nell’ipotesi di un acquisto del bond a 100 alla data di emissione, sarebbe pari al 5,95% per anno (4,38% p.a. al netto della fiscalità).

Se invece l’emittente non esercita l’opzione di rimborso anticipato, l’obbligazione non viene liquidata anticipatamente e corrisponde la cedola lorda pari al tasso fisso relativo all’anno considerato. L’investimento prosegue quindi fino alla scadenza fissata il 7 marzo 2039. In questo secondo scenario teorico l’obbligazione corrisponderà tutte le 15 cedole annue (49,06% del valore nominale su 15 anni) e sarà rimborsata per un importo lordo pari al 100% del valore nominale. In questo caso, il rendimento annualizzato lordo conseguito dall’investitore pari al 3,57% per anno (2,58% al netto della fiscalità).

Punti di forza e rischi

I principali benefici di questo prodotto risiedono innanzitutto nella protezione totale del capitale, in quanto l’obbligazione dà diritto ad un importo di rimborso pari almeno al 100% del valore nominale alla data di scadenza anticipata (a discrezione dell’emittente) oppure alla naturale scadenza (7 marzo 2039). La struttura con tasso decrescente consente inoltre di massimizzare il flusso cedolare nei primi anni.

Da sottolineare anche la solidità finanziaria del garante Societe Generale, a cui sono stati assegnati rating Investment Grade da parte di S&P, Moody’s e Fitch. In particolare, le tre agenzie hanno attribuito giudizi rispettivamente pari ad A, A1 e A, a conferma di un rischio di insolvenza ad oggi remoto. L’obbligazione è di tipo senior preferred, quindi non subordinata.

Un altro punto di forza riguarda la liquidità infra-giornaliera. Societe Generale, in qualità di soggetto incaricato della gestione del mercato secondario delle obbligazioni su Bond-X (EuroTLX), fornisce prezzi intraday di acquisto e vendita delle obbligazioni a partire dalla relativa data di ammissione alle negoziazioni. L’obbligazione è negoziata al corso secco, pertanto il rateo delle cedole annue tra due date di pagamento sarà incassato (rispettivamente pagato) dall’investitore nelle operazioni di vendita (rispettivamente acquisto) del titolo.

I principali rischi sono quelli consueti per uno strumento di questo tipo. Innanzitutto, la protezione totale del capitale è valida solo se l’obbligazione viene detenuta fino a scadenza, sia essa la scadenza originaria o anticipata a discrezione dell’emittente. Esiste pertanto un rischio di potenziale perdita uscendo prima dall’investimento. Teniamo presente, inoltre, che durante la sua vita il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal valore nominale. L’investitore potrà quindi comprare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori al valore nominale, il cui pagamento è garantito alla data di rimborso. Da ricordare, infine, che il bond non protegge contro eventuali aumenti dell’inflazione.

Per maggiori dettagli visita il sito internet dell’emittente: https://markets.societegenerale.com/XS2746361901/p/1