Saudi National Bank, si dimette il presidente dopo il crollo di Credit Suisse
La Saudi National Bank (SNB) ha comunicato che il presidente Ammar Abdul Wahed Al Khudairy si è dimesso “per motivi personali” e sarà sostituito da Saeed Mohammed Al Ghamdi, che fino ad ora ricopriva la carica di amministratore delegato.
Ricondiamo intanto che Al Khudairy è stato al centro del crollo di Credit Suisse, in quanto le sue parole hanno innescato il crollo del titolo della banca svizzera, che è poi è stata salvata da UBS al termine di una settimana di fortissime vendite in Borsa. In un’intervista a Bloomberg all’inizio di marzo, Al Khudairy aveva risposto “assolutamente no” quando gli era stato chiesto se la Saudi National Bank sarebbe stata aperta a ulteriori investimenti nel Credit Suisse se ci fosse stata un’altra richiesta di liquidità.
L’allora presidente della SNB disse che la banca saudita non avrebbe intervenuto “per molte ragioni al di fuori della ragione più semplice, che è regolamentare e statutaria”.
I commenti hanno alimentato il panico degli investitori, facendo crollare le azioni di Credit Suisse del 24% nel giorno dell’intervista, nonostante Al Khudairy abbia ribadito la precedente posizione della SNB secondo cui non intendeva espandere le proprie partecipazioni oltre alla quota del 9,9% come maggiore azionista dell’istituto di credito elvetico.
SNB, perso l’80% dell’investimento in Credit Suisse
Successivamente, il 19 marzo, la prima banca svizzera UBS ha acquistato Credit Suisse, in un matrimonio forzato e mediato dal governo svizzero per 3,2 miliardi di franchi dollari.
La Saudi National Bank ha perso circa l’80% del suo investimento in Credit Suisse, oltre 1 miliardo di dollari in seguito all’acquisizione, visto che l’UBS ha pagato agli azionisti un prezzo fortemente scontato di soli 0,76 franchi per azione secondo i termini dell’accordo di salvataggio.
La più grande banca commerciale dell’Arabia Saudita, la SNB è il prodotto di un’unione del 2021 tra la National Commercial Bank e il Samba Financial Group.
L’Arabia Saudita ha incoraggiato il consolidamento delle sue entità finanziarie nell’ambito del progetto Vision 2030 del principe ereditario Mohammed Bin Salman (MBS) per diversificare le entrate del regno e le prospettive di crescita economica lontano dai ricavi percepiti dagli idrocarburi.
SNB, Saeed Mohammed Al Ghamdi nominato nuovo presidente
La SNB, il maggiore azionista del Credit Suisse con il 9,9%, prima del salvataggio della banca all’inizio del mese, ha nominato un nuovo presidente.
L’amministratore delegato Saeed Mohammed Al Ghamdi subentrerà come nuovo presidente ad Ammar Al Khudairy, che si è dimesso per motivi personali, ha fatto sapere la banca. Il vice amministratore delegato Talal Ahmed Al Khereiji assumerà la carica di amministratore delegato ad interim, si legge in un comunicato della borsa.