Saipem annuncia utili, ricavi, ordini I trim 2024. Focus titolo a Piazza Affari con rally +50% YTD

Occhio alla reazione del titolo Saipem a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti relativi al primo trimestre del 2024: conti che hanno messo in evidenza un utile netto di 57 milioni dieuro, un EBITDA di 268 milioni di euro, una generazione di cassa di 68 milioni di euro ed una conseguente diminuzione del debito finanziario netto, comprensivo delle passività per leasing, di 52 milioni euro.

I ricavi di Saipem si sono attestati a 3,047 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto ai 2,582 miliardi di euro del primo trimestre del 2023, e a un valore all’incirca pari rispetto a quanto era stato stimato dal consensus degli analisti intervistti da Bloomberg.

“I risultati del primo trimestre – ha commentato la società quotata sul Ftse Mib di Piazza Affari – continuano a evidenziare il miglioramento della performance operativa e finanziaria, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico”.

Non reagisce tuttavia bene a Piazza Affari il titolo Saipem, che si conferma anzi il peggiore, scendendo sul Ftse Mib di oltre il 3%, dopo aver chiuso la sessione di ieri in calo dello 0,80%, a quota 2,222 euro, a fronte di un Ftse Mib in perdita dello 0,58%, a quota 33.724,82 punti.

Va ricordato che le azioni Saipem hanno guadagnato dall’inizio dell’anno il +51%, riportando un balzo superiore a +60% su base annua.

Attesa a questo punto per la presentazione dei conti di Saipem, nel corso di una conference call indetta da parte del CEO Alessandro Puliti e dal CFO Paolo Calcagnini per le 10.30 ora italiana.

Saipem, i numeri del I trimestre. Ricavi in linea con le stime del consensus

Tornando alla trimestrale del gruppo, l’EBITDA adjusted, pari a 268 milioni di euro, ha segnato un rialzo del +40% su base annua, mentre la generazione di cassa è stata di 68 milioni.

I nuovi ordini acquisiti sono ammontati a circa 2 miliardi di euro, con circa il 75% delle acquisizioni realizzato nel business Offshore E&C.

La posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 31 marzo 2024 è stata positiva per 284 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria Netta post-IFRS 16 è stata negativa per 209 milioni di euro.

Il portafoglio ordini è ammontato a 28,756 miliardi di euro (29,802 miliardi di euro al 31 dicembre 2023), che è aumentato a 28,835 miliardi includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (rispetto ai 29,892 miliardi di euro al 31 dicembre 2023).

I risultati appena annunciati da Saipem hanno messo in evidenza ricavi praticamente in linea con le attese degli analisti, che avevano previsto un fatturato poco al di sopra dei 3 miliardi di euro (circa 3,02 miliardi).

Il consensus aveva stimato inoltre un utile netto rettificato di 65,7 milioni e un Ebitda di 255,3 milioni.

LEGGI ANCHE

Saipem, trimestrale alle porte. Preview su utili, ricavi e guidance 2024

Oltre ad approvare i conti, il Consiglio di Amministrazione del colosso attivo nel settore petrolifero ha deliberato ieri la costituzione, da parte della controllata Saipem Finance International BV, di un nuovo programma obbligazionario Euro Medium Term Note con durata annuale, per un importo massimo di Euro 3.000 milioni (il “Programma EMTN”).

“La costituzione del nuovo Programma EMTN consentirà al Gruppo di beneficiare della flessibilità tipica di tale strumento e accedere rapidamente al mercato dei capitali in caso di nuove emissioni di obbligazioni non convertibili”, si legge nella nota del gruppo.

Titolo peggiore del Ftse Mib: EBITDA delude lievemente il consensus

Tornando alla reazione del titolo Saipem, che si conferma il peggiore del Ftse Mib di Piazza Affari, vale la pena di sottolineare che, così come hanno scritto in una nota a commento dei conti del gruppo gli analisti di Equita SIM, che i conti hanno messo in evidenza “una crescita sostenuta del fatturato e dell’EBITDA – che sono saliti rispettivamente del 18% e del 40% su base annua “grazie alla performance delle attività offshore” e una redditività della parte onshore prossima al breakeven.

L’EBITDA si è attestato tuttavia a un valore inferiore di circa il 3% rispetto alle stime di Equita e dell’1% rispetto all’outlook del consensus. 

Equita ha messo in evidenza la forte crescita, pari a +115% su base annua, del livello di generazione di cassa operativa (CFFO adj. pre-leasing), a un livello che si è confermato comunque “perfettamente in linea con le nostre attese”, senza sorprendere dunque al rialzo.

Ancora, “la divisione ABS (Asset Based Services) ha mostrato un incremento significativo di Revenues/EBITDA margin anche se inferiore rispetto alle nostre stime di  €9 milioni circa a livello di EBITDA. Stabile invece la divisione EC (Energy Carriers) ma lievemente meglio delle attese di circa €7  milioni a livello di EBITDA. Il business DO (Drilling Offshore) è risultato inferiore rispetto alle stime di €7 milioni a livello di EBITDA in quanto impattato dai costi di messa in opera della Perro Negro 13, mostrando comunque una buona crescita del fatturato”.

Equita ha commentato i conti, mettendo in evidenza la loro coerenza con l’outlook di Saipem per il 2024, che prevede un fatturato compreso tra €12,7 e 13,3 miliardi e un EBITDA di circa il 10%.

LEGGI ANCHE

Saipem scatta sul Ftse Mib: tutto su utili, outlook e ritorno dividendo dal 2025