S&P 500 continua a macinare nuovi record. Ecco come agire operativamente

Il grafico dell’S&P 500 mostra un trend rialzista di lungo periodo iniziato nei mesi finali del 2023, come si può notare dalla trendline ascendente di medio periodo (in blu) costruita sui minimi di ottobre e aprile. L’unica correzione degna di nota è quella di inizio aprile fino al test dei 5.000 punti e poi l’indice ha ripreso la sua corsa verso nuovi massimi, segnando una sequenza di massimi e minimi crescenti e toccando un nuovo massimo storico nella seduta di ieri a 5.666,94 punti. Questo trend è stato sostenuto da diverse medie mobili, in particolare quelle a 50 (in giallo) e 200 periodi (in arancio), che hanno fornito un buon supporto dinamico ai prezzi.
Analizzando i pattern, il grafico evidenzia una forte tendenza rialzista con le candele che si sono mantenute sopra la media mobile a 50 giorni per la maggior parte del periodo considerato. Dopo aver raggiunto il massimo di 5.666,94 punti, l’indice ha registrato una leggera correzione, ma ha trovato supporto sopra i 5.600 punti. Da segnalare che l’oscillatore RSI a 14 periodi indica un valore di 73, segnalando una zona di ipercomprato e quindi suggerisce la possibilità di una correzione a breve termine.
Nel prossimo futuro, in uno scenario rialzista, se il prezzo supera la resistenza di 5.666,94 punti con un aumento dei volumi, potremmo vedere un ulteriore movimento verso l’alto. La prossima area di resistenza significativa si trova intorno ai 5.700 punti, seguita da 5.750 punti. Al contrario, in uno scenario ribassista, in caso di rottura del supporto a 5.505 punti, l’indice potrebbe testare la zona di supporto a 5.373 punti, che coincide con la media mobile a 50 giorni. Una discesa sotto questo livello potrebbe indicare un’inversione di tendenza a breve termine, con potenziali target ribassisti a 5.300 e 5.263 punti.
Ultimo prezzo: 5.631,21 punti.
Supporti: 5.505; 5.373; 5.300; 5.263 punti.
Resistenze: 5.666,94; 5.571,03 punti.
In conclusione, l’S&P 500 rimane in un trend rialzista di lungo periodo, ma l’attuale livello di ipercomprato suggerisce la possibilità di una correzione a breve termine. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i livelli di supporto chiave e la media mobile a 50 giorni per segni di inversione o conferma della tendenza attuale.
Operativamente, per chi fosse orientato a posizioni long, l’ingresso consigliato è sopra 5.666,94 punti con target a 5.700 punti e stop loss sotto 5.631 punti. Per posizioni short, si potrebbe considerare un’entrata sotto 5.505 punti con target a 5.373 punti e stop loss sopra 5.531 punti.